Venezia – Mestre, 15 Gennaio 2023 – Al Palasport Giuseppe Taliercio (825 gli spettatori presenti) l’Umana Reyer Venezia supera la Passalacqua Ragusa, 82-74 il risultato finale.
Con questa vittoria casalinga l’Umana Reyer di coach Andrea Mazzon risponde così al successo della Virtus Segafredo Bologna a San Giovanni Valdarno continuando la corsa accoppiata al secondo posto con 14-2 di record dietro il Famila Wuber Schio, che stasera ha sofferto per battere Crema 73-70; in quanto a Ragusa, una sconfitta arrivata dopo tre vittorie consecutive, con l’ultimo stop che era avvenuto a Sesto San Giovanni.
Che dire… un match sempre condotto da Venezia, una partita che era considerata molto ostica dato il valore della squadra di Ragusa del coach Lino Lardo che al PalaTaliercio non ha mai “sbracato” reggendo l’urto e mai mollando l’incontro. Toccato il massimo vantaggio da Venezia sul +16 in più frangenti (61-45, 68-52, 76-60) in un match come detto sempre comandato (a parte il 2-8 iniziale della Passalacqua dopo 2′ di match). Solo nel finale la squadra siciliana è riuscita a rosicchiare il gap alla fine definitivo.
Umana Reyer Venezia vs Passalacqua Ragusa 82-74
Parziali: 27-16; 23-23; 21-18; 11-17.
Progressione: 27-16; 50-39; 71-57; 82-74.
Le Pagelle
Villa 7,5: primo tempo di penetrazioni al ferro e accelerazioni brucianti, trova tanto minutaggio con 30′ di utilizzo trovando canestri importanti e buone cose anche difensive per quello che si è visto.
Delaere 6,5: tanto e solido gregariato per la nazionale belga.
Pan 6,5: buone cose difensivamente, non disdegna di aiutare e collaborare davanti.
Madera 5: un match difficile, 11′ giocati senza eccellere spostandosi da 3 al 5 e con troppe palle perse e situazioni critiche. Dovrà rifarsi.
Yasuma 7: le sue solite folate da trottolino, non fa mai una piega se non per l’inchino al momento delle sostituzioni. A rimbalzo mette dinamismo e tanta collaborazione.
Fassina 7: primo tempo “meraviglioso” (come sottolineato da Mazzon post-partita) da grandi cose tra le due metà campo, precisa e puntuale nei rifornimenti presi e dati, sta a sedere nell’ultimo quarto.
Santucci NE
Shepard 7,5: solita ottima presenza sotto-canestro, 21 e 11 rimbalzi di autorità e controllo delle operazioni.
Kuier 6,5: raggi di pallacanestro nella prima metà di gara, ma alla lunga i falli commessi la condizionano, dall’arco sbaglia qualche tiro di troppo.
Nicolodi 5,5: fa il suo ingresso a inizio secondo quarto, fa troppa fatica con lo staff tecnico a cercare di dettarle gli schemi. Deve entrare meglio nei meccansimi di squadra.
Juskaite 6: la nuova arrivata gioca una partita da esordio senza arte ne parte, fa il suo, sarà rivedibile nelle prossime partite.
Romeo 5: basse percentuali al tiro (2/10) forzando troppi tiri, sbaglia una tripla vitale sulla rincorsa ragusana nell’ultimo quarto, quando le mettono le mani addosso fatica e gioca per se stessa.
Consolini 6,5: la capitana gioca un match gagliardo e di orgoglio puro, una delle ultime a mollare la presa.
Di Fine NE
Olodo NE
Mallo NE
Dotto 5: un match difficile, 4 assist, ma troppo faticante in campo.
Hampton 5,5: subisce tanto, troppo, Fassina nel primo tempo, va letteralmente a folate, e questa non è una buona cosa.
Vitola 5,5: piazza subito due recuperi, ma alla lunga subisce Shepard troppo, 1/6 al tiro nonostante ottima propensione al rimbalzo.
Attura 6,5: ha un match difficile per tre quarti, con l’orgoglio cerca di scuotere Ragusa nell’ultimo quarto.
Ostarello 6: match ordinato, soffrendo prima, riprendendosi dopo, con tante cose buone non entrate nel boxscore.
Anigwe 7: mostra buonissime cose sotto-canestro contro le lunghe avversarie, va in troppi up&down durante il match, ma offre le migliori cose per la formazione siciliana.
Post-partita
Coach Andrea Mazzon (Umana Reyer Venezia): LINK