La ventesima giornata di Turkish Airlines Euroleague regala nuovamente una sconfitta al vertice, che ha compattato la classifica. Con il successo dell’Olympiacos sul Real Madrid, infatti, i greci hanno raggiunto gli spagnoli sul 13-7, così come Fenerbahçe e Barça, entrambi vittoriosi. Achille Polonara è tornato protagonista con lo Zalgiris, sorpresa della stagione. Da segnalare il bel successo in rimonta del Bayern Monaco di Andrea Trinchieri sul campo dei bicampioni dell’Anadolu Efes.
Risultati:
- Fenerbahçe – AS Monaco 98-94 (dts)
- Maccabi Tel Aviv – Alba Berlino 87-74
- Virtus Bologna – Panathinaikos 74-64
- Cazoo Baskonia – Barça Basket 78-85
- Valencia Basket – Partizan Belgrado 89-81
- Anadolu Efes – Bayern Monaco 81-89
- Zalgiris Kaunas – Stella Rossa Belgrado 71-66
- Olympiacos – Real Madrid 73-60
- Olimpia Milano – ASVEL Villeurbanne 73-79
L’Olympiacos domina il Real Madrid e torna in testa
Sfida al vertice della classifica quella di scena al Pireo, dove l’Olympiacos di Georgios Bartzokas, dominando il Real Madrid di Chus Mateo, ha riconquistato il primato in classifica. I greci sono infatti in testa per la miglior differenza canestri totale rispetto alle altre squadre con lo stesso record. I padroni di casa hanno vinto tutti i parziali, contando su un ottimo gioco di squadra, e su una grande difesa. Thomas Walkup è stato il top-scorer con 18 punti, mentre l’MVP è andato come sempre a Sasha Vezenkov, che ha messo a referto 15 punti e 5 rimbalzi, anche se non è stato accertato dalla lunga distanza (0/6 in triple).
Barça e Fenerbahçe restano in scia
Il Fenerbahçe di Dimitris Itoudis e il Barça di Sarunas Jasikevicius mantengono l’alta posizione in classifica grazie a due vittorie importanti, due successi contro concorrenti diretti per essere teste di serie nella zona play-off, e quindi di quelli che valgono doppio. I turchi hanno infatti sconfitto il Monaco all’overtime. Sfida intensa ed emozionante, sempre equilibrata e decisa alla fine in favore dei padroni di casa che, grazie ai nomi propri di Jonathan Motley (17 punti, 9 rimbalzi), Scottie Wilbekin (21 punti) e Nigel Hayes-Davis (17 punti e 7 rimbalzi), hanno avuto la meglio sulla compagine del principato nella quale ha brillato Yakuba Outtara (19 punti con 5/7 in triple e 5 rimbalzi).
Il Barça, dal canto suo, ha espugnato il Buesa Arena, imponendosi senza troppi patemi al Baskonia, una delle sensazioni dell’anno. Per i catalani, che per l’occasione avevano recuperato anche Tomas Satoransky (11 punti, 4 assist), in doppia cifra anche Nikola Mirotic (15 punti, 6 rimbalzi) e Rokas Jokubaitis (13 punti). Per i padroni di casa migliore in campo Tadas Sedekerskis, autore di 16 punti e 6 rimbalzi.
Zalgiris e Maccabi, in zona Playoff
Un terzo quarto da 12-26 per la Stella Rossa sembrava aver vanificato il buon lavoro dello Zalgiris contro i serbi nella prima parte. Poi un ultimo quarto nuovamente di colore lituano ha regalato la vittoria alla sorprendente squadra di Kazys Maksvytis. Il veterano Edgaras Ulanovas, autore di 13 punti tra cui le due triple consecutive che hanno ridato vita allo Zalgiris nel momento di difficoltà, è stato l’MVP della sfida con 17 di valutazione. Bella la prova di Achille Polonara, che ha messo a referto 10 punti e 3 rimbalzi in 13 minuti.
Anche il Maccabi Tel Aviv resta comodamente in zona Playoff. Nel facile successo contro l’Alba Berlino Wade Baldwin ha messo a segno la sua miglior prestazione in Eurolega con 33 punti (4/8 in triple), 6 assist, 3 rimbalzi e 35 di valutazione (MVP della giornata).
Bel colpo di Valencia; il Bayer di Trinchieri rimonta contro l’Efes
Il Valencia Basket sembra aver trovato una certa stabilità di prestazioni e risultati. La compagine allenata da Álex Mumbrú, che in settimana ha annunciato l’incorporazione di Shannon Evans, playmaker ex Real Betis conteso anche dall’Olimpia Milano, ha avuto la meglio sul Partizan grazie a una prova maiuscola del suo giocatore simbolo Bojan Dubljevic, che ha messo a referto 20 punti, 6 rimbalzi e 25 di valutazione.
La rimonta del Bayer Monaco di Andrea Trinchieri sul campo dell’Anadolu Efes del galvanizzato Ergin Ataman ha dei risvolti quasi epici. Sotto di 16 punti nel terzo quarto, i bavaresi hanno trovato in Othello Hunter una sorta di guida spirituale, che – come spiegato poi dal coach italiano in conferenza stampa – ha acceso una miccia nella sua squadra, trascinandola alla vittoria grazie a 18 punti (con un 4/6 in triple irreale per un giocatore della sua stazza), 9 rimbalzi e 22 di valutazione.
Classifica:
Laura78