Schio, 28/01/2023 – Dopo la sconfitta in casa della Virtus Segafredo Bologna, che ne ha interrotto l’imbattibilità in campionato, a cui è seguito tuttavia il successo interno in Eurolega contro le francesi del Landes, il Famila Wuber Schio batte la Passalacqua Ragusa, che conserva comunque il sesto posto in classifica rafforzatosi domenica scorsa grazie al successo in casa sulla Magnolia Campobasso.
Partita, esattamente come quella già citata di Bologna della settimana scorsa, che è stata uno spot per la pallacanestro femminile e che “valeva decisamente il prezzo del biglietto”.
A differenza della partita d’andata, in cui, eccetto Kristine Anigwe, giocarono tutte una partita pessima, le straniere di ambo le squadre in linea di massima (Amanda Zahui molto meno) hanno disputato una partita superba.
Il primo periodo è stato il festival della tripla, con le prime sei (tre per parte) messe a segno da sei giocatrici diverse (tutto lo starting five ragusano, tranne Kristine Anigwe che si è aggiunta nel secondo periodo insieme a Laura Juskaite, ha realizzato dal perimetro nei primi dieci minuti).
Nel secondo periodo, il gioco è diventato più spezzettato, i “viaggi dalla lunetta” continui, la tensione e le proteste (coach Lino Lardo ha “cercato” e trovato un fallo tecnico) si sono moltiplicate, anche se le belle giocate non sono finite.
Dopo l’intervallo lungo le straniere “di casa”, se possibile, hanno alzato ulteriormente il livello e la Passalacqua Ragusa, che era rimasta attaccata al match con le unghia e con i denti, non è riuscita a reggere l’urto fino alla fine. I 18 punti in contropiede delle padrone di casa, contro i 2 delle ospiti, hanno avuto un peso specifico non indifferente in questo match.
Domenica prossima la Passalacqua Ragusa sarà attesa da un’altra trasferta in Veneto, in casa del Fila San Martino di Lupari, in quello che sarà uno scontro diretto vero e proprio in chiave piazzamento playoff, mentre il Famila Wuber Schio sarà ospite martedì in Eurolega delle turche del Mersin e domenica in campionato della E-work Faenza.
IL TABELLINO: Famila Wuber Schio – Passalacqua Ragusa 89-72
LE PAGELLE
Famila Wuber Schio
Giorgia Sottana 7: giocate sopraffine, specie quando la palla comincia a pesare. I 6 assist valgono almeno quanto i 10 punti.
Costanza Verona 6,5: prima parte del primo periodo estremamente positiva per lei, con 5 punti in fila.
Elisa Penna 6: se all’andata giocò la sua migliore partita in questo campionato, in questo caso si è spesa e bene in difesa.
Martina Crippa s.v.
Jasmine Keys 6: non all’altezza delle sue medie stagionali, ma, al momento giusto, ha realizzato, ha sporcato un pallone, ha catturato un rimbalzo.
Martina Bestagno 6,5: 6 rimbalzi che pesano i suoi. Ha dato tanti possessi in più alla sua squadra.
Marina Mabrey 8: le Dallas Kings non è che la facciano giocare a caso in Wnba. Ha messo un trentello, con grandi capacità balistiche, tirando col 60% dal campo.
Rhyne Howard 8: anche lei gioca in Wnba, con la maglia delle Atlanta Dreams. Oltre ai 21 punti, porta a casa rimbalzi e distribuisce assist.
Astou Ndour 6,5: buona prova sotto le plance, anche se non è stata così appariscente.
Amanda Zahui 4,5: non all’altezza del resto della squadra, ma in linea con quello che è stato il suo rendimento stagionale.
Passalacqua Ragusa
Melaine Olodo s.v.
Nicole Romeo 5,5: troppi alti e bassi da parte sua. Sa essere più continua e più incisiva di così. Ha giocato troppo poco rispetto alle qualità.
Chiara Consolini 6: prova dignitosa e di sacrificio, senza alcun acuto.
Beatrice Attura 7: quando c’è da lottare, da sudare e da soffrire, lei c’è sempre. In più “è andata” in doppia cifra.
Francesca Dotto 6,5: da ex della partita, dà qualità, a tratti alla squadra. I 5 assist valgono una doppia cifra.
Samantha Ostarello 5: ottimi, quando va fuori dal pitturato, i suoi passaggi sotto. Tuttavia, non ha trovato la via del canestro e anche a rimbalzo non è stata incisiva come al solito.
Keisha Hampton 7: sembra un’altra giocatrice rispetto all’inizio della stagione. Questa è la campionessa di Francia in carica e la vincitrice dell’ultima Eurocup.
Kristine Vitola 6,5: è apparsa in crescita nelle ultime uscite e, in una partita impegnativa come questa, lo ha confermato.
Kristine Anigwe 6: ha fatto il “suo” come sempre o poco meno.
Laura Juskaite 6: alla terza uscita in questo campionato non ha brillato particolarmente. Può fare meglio, ma potrebbe fare anche di peggio.
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco