Nella capitale del carnevale europeo, nel weekend di carnevale, dove e quando tutti si travestono, Cinciarini e compagni vanno controcorrente: Forlì getta la maschera, vince a Cento ed è primato in solitaria! La Serie A ora è un obiettivo concreto.
Sul parquet centese va in scena probabilmente la partita che coach Antimo Martino, il suo staff tecnico, la dirigenza e tutto il popolo forlivese potrebbero ricordare come la partita perfetta della stagione 2022-23. Per una volta, non ce ne vorranno il folleggiante Penna, autore del season high, o il traghettatore Sanford che incide e spacca la partita in due nel secondo tempo, ma per una volta ci si consentirà di tessere le lodi del coaching staff.
Che punta tutto sulle percentuali da 3 dei padroni di casa, in una sorta di all-in tattico con il quale sbanca la Milwaukee Dinelli Arena. La chiave, tra due delle migliori difese del campionato, è tutta lì. L’Unieuro intasa l’area offrendo a volte anche qualche tiro piedi a terra agli avversari, ma Cento sparacchia un 6/30 dall’arco che ne condiziona fortemente la partita. Questo, mentre in attacco, nella prima parte di partita, l’Unieuro cerca tiri nei primi secondi e, a rimbalzo, è pronta a fermare il contropiede primario di Cento a costo di spender falli su un rimbalzo non preso.
Una partita intensa, fisica, da playoff, che trova anche un intelligente metro arbitrale che consente ai giocatori in campo di affrontarsi duramente, ma sempre con estrema correttezza e sportività. Anche perché, intorno al parquet, l’ambiente è rovente ed il settore ospiti tutto esaurito esattamente come l’intero impianto.
Così, come facilmente pronosticabile, il match fila via sul filo dell’equilibrio ed il prevedibile punteggio basso è pronto a premiare la prima squadra in grado di dare continuità alla propria fase offensiva. Forlì ci prova già nel primo tempo, quando a 8’22’’ dalla sirena lunga, Radonjic centra la bomba del 10-17, primo massimo vantaggio romagnolo. Nella bellissima partita a scacchi fra panchine, Mecacci trova però subito l’alchimia che riporta i padroni di casa sul 15-17, con Mussini che costringe Matino al time out. I biancorossi di Romagna rispondono alle sollecitazioni del proprio coach e, a 4’09’’ dalla fine del primo tempo, tocca a Pollone riscrivere dai 6,75 il nuovo massimo vantaggio, con la tripla che vale il 15-24. Archie però sembra sbloccarsi e Cento trova il guizzo del 23-28 di fine primo tempo.
In avvio di secondo tempo è Sanford a traghettare la partita da una situazione di sostanziale equilibrio ad una di marca forlivese. Il suo tiro frontale dai 4 metri, in corsa, è totalmente indigesto alla difesa emiliana e l’americano banchetta. Il parziale che manda Forlì sul 25-36 porta di fatto la sua firma ed è quello che sposta gli equilibri. Ma la partita è ancora molto lunga. Cento ha la forza di rientrare e tatticamente prova ad attaccare il close-out forlivese. La soluzione paga, anche se solo momentaneamente, ed i padroni di casa sembrano poter rientrare. Il contro parziale di 5-0 degli emiliani consiglia subito il time out a coach Martino, che aggiusta nuovamente tutto. Sanford trova in Penna uno straordinario alleato e così, sul finire di terzo quarto, grazie ad una zampata di Benvenuti su errore di Cinciarini da 3, l’Unieuro Forlì chiude sul 36-48.
Al rientro in campo i romagnoli scappano nuovamente via e la tripla di apertura di Benvenuti ritocca il massimo vantaggio sul +15. A questo punto Cento prova una reazione decisa con 5 punti di Archie, ma Penna è decisamente in serata e dall’arco inizia ad affossare il morale degli avversari. Per gli ospiti si fa tempo di cominciare a gestire il ritmo partita abbassandolo e proporre una mortifera zona 2-3. Si apre così l’ennesima fase avara di cesti che ovviamente fa il gioco di Forlì.
A 6’19’’ dalla sirena, arriva addirittura il +16 romagnolo grazie alla bomba di Radonjic, che costringe Meccaci al minuto di sospensione sul 41-57. Attentissimo, in panchina, coach Martino osserva i suoi sbagliare una rotazione difensiva che offre su un vassoio d’argento il -12 ad una Cento in ripresa. Soluzione pronta e triplo cambio: Adrian, Gazzotti e Penna sono gli uomini prescelti per affiancare Sanford e Pollone negli ultimi 4’ di gioco. Di Archie, però, l’appoggio del -10 e Cento prova a crederci sempre di più.
E si porta addirittura sul -8, 51-59 dopo due insoliti errori di Sanford. Completamente imbrigliato dalla difesa romagnola per l’intera partita, Marks ha un solo modo per segnare due punti importantissimi a 1’53’’ dal gong: la lunetta. E lo sfrutta alla perfezione centrando i canestri del -6. Un paio di schermaglie a firma Sanford e Mussini non spostano il differenziale, ma, a 50’’ dalla sirena, è la tripla di Penna del 55-64 a far calare i titoli di coda sulla partita. Manca ancora poco, giusto il tempo di un paio di azioni, utili al playmaker forlivese per segnare, dall’arco, il suo punto numero 16 che gli vale la migliore prestazione stagionale.
Raggiante, giustamente, in sala stampa, coach Antimo Martino analizza il suo capolavoro: “Abbiamo giocato con grande personalità, facendo quasi perfettamente quello che avevamo preparato. Da parte mia e dello staff quindi grande soddisfazione. Ovviamente il merito va ai giocatori che hanno interpretato al meglio la gara e soprattutto hanno giocato 40 minuti con la stessa intensità senza mollare mai. Questa è una vittoria importante, su un campo difficile dove fino ad oggi aveva vinto solamente Nardò. Un plauso anche ai nostri tanti tifosi che ci hanno supportato fino alla fine. È la classica partita perfetta. Difficile dire qualcosa.”
Al termine dei 40’ di Cento, per effetto della sconfitta patita da Pistoia a Chiusi, l’Unieuro Forlì è prima da sola con 8 punti sulla quarta in classifica. Una classifica che inevitabilmente si accorcia, in ottica terzo posto, con Udine a 4 punti da Cento. Fondamentale, ad oggi, che Cento arrivi nelle prime 3, per consentire a Forlì di iniziare la seconda fase con 6 punti sugli 8 disponibili.
Classifica a parte, per la qualità del gioco d’insieme espressa, a questo punto della stagione, appare veramente difficile per Forlì non considerare la promozione in LBA un obiettivo concreto.
Tramec Cento – Unieuro Forlì 58-69 (10-14; 13-14; 13-20; 22-21)
Frambo