Campobasso, 19 febbraio 2023 – Le partite della Magnolia di questa stagione sono tutte uguali: sofferte, combattute, punto a punto e vietate ai deboli di cuore. Anche contro Brescia, avversario relegato nel fondo della classifica, le molisane hanno dato vita a un match altalenante.
Ad un primo tempo sfavillante, dove il canestro si è rivelato una vera e propria vasca da bagno per le locali, ha fatto da contrasto un secondo tempo opaco che ha dato vita e speranza ad una Brescia che non ha mai mollato la presa e che ha trovato in Zanardi un terminale offensivo di primissima qualità. Probabilmente nella ripresa giocata con il freno a mano da Campobasso ha avuto il suo peso la prestazione pessima al tiro di una Parks che è sembrata la bruttissima copia di quella ammirata nei primi dodici minuti di match. Inoltre Milapie, gravata da falli, si è rivelata un’assenza pesantissima nello scacchiere di Sabatelli che ha riabbracciato una Kacerik che è ancora lontana parente dell’atleta ammirata prima dell’infortunio.
Sul fronte lombardo, oltre alla succitata Zanardi, hanno reso molto bene la solida Molnar, che ha avuto percentuali importanti, e una Johnson che ha viaggiato a corrente alternata, ma che non è mai uscita dall’incontro. Nel finale, giocato punto a punto, ha fatto la differenza, oltre a una maestosa Trimboli, la solita Parks, capace di risvegliarsi dal proprio torpore e di infilare i punti che sono valsi un altro successo. Coach Zanardi, a fine match, si è lamentato dei fischi arbitrali che nei minuti finali non hanno sorriso alla sua squadra.
Ad ogni modo, nonostante questa battuta d’arresto, il team bresciano può guardare con fiducia all’immediato futuro. Se giocherà in questo modo, la salvezza può arrivare senza problemi. L’importante è non perdersi d’animo dopo una prestazione del genere.
Sala stampa
Le pagelle
La Molisana Magnolia Campobasso
Narviciute 6: Tanta legna e parecchio sacrificio ogni volta che è messa in campo. Usato sicuro e affidabile.
Togliani 6,5: Come sempre dimostra consistenza e solidità. Poi qualche canestro dalla distanza, soprattutto nell’ultimo periodo li segna e si rivelano ossigeno purissimo per la Magnolia.
Trimboli 7,5: Altra partita clamorosa del capitano. Alla fine del terzo quarto segna da casa sua allo scadere. A pochi secondi dalla fine mette il libero che vale il successo. Inoltre ne segna tredici a referto.
Milapie 6: I falli ne limitano l’utilizzo, tanto che sono più i minuti che passa in panchina che sul parquet. Un rimbalzo offensivo catturato alla fine del match fa tutta la differenza del mondo.
Giacchetti s.v.
Quinonez 7: Parte con un tre su tre dalla linea dei tre punti. Poi va a sprazzi, ma piazza un paio di giocate pazzesche sul finale di gara.
Parks 7: Gioca un primo quarto mostruoso dove piazza dodici punti. Poi va in panchina e quando rientra sembra spaesata e fuori contesto. Litiga con il ferro e non segna dal campo mai. Negli ultimi due minuti ritorna quella di sempre, si prende le responsabilità, segna e vince la partita quasi da sola.
Battisodo 6,5: Anche per lei sempre più minuti in campo. Si prende qualche tiro che mette con facile disinvoltura. In altri il canestro le è nemico.
Abdi 6,5: Appare in crescita rispetto alle prime esibizioni. Il suo tiro dalla distanza si fa apprezzare.
Kacerick 6: Rientra dopo oltre un mese di assenza e si vede chiaramente che è in debito d’ossigeno. Sufficienza di stima.
RMB Brixia Brescia
Johnson 7: Segna canestri importanti, anche se ha una flessione a cavallo dei due tempi.
Zanardi 8,5: MVP a mani basse della partita. Gioca in modo magistrale. Qualche scelta è rivedibile, ma la si perdona per la giovane età. Davanti a sé ha un futuro più che roseo. Fantastica.
De Cristofaro 6: Fa il suo senza infamia e senza lode.
Pinardi 6,5: Entra nel terzo periodo con una sfrontatezza incredibile. Si becca due falli, il secondo dei quali la mette, purtroppo per lei, fuori dalla contesa.
Rainis 5,5: Non entra quasi mai in partita, pur partendo in quintetto. Nel secondo tempo la si vede poco in campo.
Molnar 7,5: Fa tutto con una tranquillità serafica. Da tre è una sentenza e sotto il canestro dà un contributo pesante come i diciotto punti messi a segno.
Vente 7: Nel complesso gioca un buon match, anche se pesano alcuni suoi incredibili errori sotto canestro.
Baltkosene 6: Si vede che è arrivata da poco, ma si capisce a chiare lettere che è giocatrice vera.
Francesco Brunale