Sassari, 26/02/2023 – Settima vittoria consecutiva in campionato per il Banco di Sardegna Dinamo Sassari che ha avuto la meglio su una Passalacqua Ragusa, ancora priva di Kristine Vitola, alla quarta sconfitta nelle ultime sei giornate (all’andata, contro le stesse avversarie, il record fu addirittura di una vinta e cinque perse).
Di fatto, è stato un “7 contro 7” (le due “riserve” ospiti hanno giocato molto di più di quelle di casa), ma la squadra di coach Antonello Restivo disponeva di quattro straniere, mentre quella di coach Lino Lardo soltanto di due.
Il primo quarto è stato Debora Carangelo, 4/4 dall’arco, contro tutte (6/11 da due punti per le sicule), mentre nel secondo le sarde sono volate fino al +10, ma le ragusane, alternando un po’ di difesa a zona e un po’ di difesa a “uomo”, sono tornate a -1 alla sirena di metà partita.
Dopo l’intervallo lungo, “polveri bagnate” per entrambe le squadre che complessivamente hanno chiuso col 30% dal campo in quei dieci minuti. Nell’ultima frazione di gioco, i sorpassi e controsorpassi si sono susseguiti senza soluzione di continuità. Il “braccio di ferro” finale l’hanno vinto le padrone di casa grazie ad una Elin Gustavsson salita in cattedra alla distanza.
Mercoledì prossimo il Banco di Sardegna Dinamo Sassari, che ha blindato il quarto posto “a tripla mandata”, recupererà il match del PalaTagliate, rinviato lo scorso 15 gennaio a causa dell’incidente che coinvolse la compagine sassarese nella “tratta” che porta da Venezia a Lucca, contro la Gesam Gas Lucca, con l’obiettivo di portarsi a sole due lunghezze di distanza dall’Umana Reyer Venezia, mentre sabato 4 marzo la Passalacqua Ragusa ospiterà l’E-work Faenza di “miss doppia doppia” Pallas Kunaiyi-Akpanah per non perdere contatto da quel quinto posto che le permetterebbe di evitare le tre “corazzate” nei quarti di finale dei playoff.
IL TABELLINO: Banco di Sardegna Dinamo Sassari – Passalacqua Ragusa 71-68
LE PAGELLE
Banco di Sardegna Dinamo Sassari
Sara Toffolo s.v.
Giulia Ciavarella 6: come i suoi punti che, uscendo dalla panchina, pochi non sono stati.
Joyner Holmes 5: la devastante giocatrice vista all’andata non è “pervenuta”, perdendo una miriade di palloni e litigando col canestro in continuazione.
Anna Makurat 7: gli 8 assist valgono più dei suoi 9 punti. Le 4 palle recuperate non guastano.
Samantha Thomas 7: 14 punti con 7 tiri dal campo è pragmatismo allo stato puro.
Elin Gustavsson 6,5: ha riservato il meglio di sé nell’ultimo quarto. Il rimbalzo offensivo, strappato nel rovente finale dopo il libero sbagliato da Debora Carangelo, è stato “oro”.
Debora Carangelo 9: 27 punti, 8 falli subìti, 7 rimbalzi e 38 di valutazione non sono tanti: di più.
Passalacqua Ragusa
Chiara Consolini 7: prova da protagonista, come non le accadeva da tempo immemore, la sua.
Francesca Dotto 5: prestazione non esaltante, in linea col resto della stagione, la sua.
Samantha Ostarello 6,5: partita in starting five, ha tirato male, ma al rimbalzo è stata “un’ira di Dio”.
Kristine Anigwe 7: doppia doppia “d’ordinanza” per lei.
Keisha Hampton 4,5: la prova non sarebbe stata male, ma i 5 falli commessi (recidiva dopo la partita contro la Parking Craf Crema) sono stati compromettenti.
Beatrice Attura 5,5: nel complesso prova sufficiente, o giù di lì.
Nicole Romeo 5: se in attacco la prestazione è stata altalenante, in difesa è stata peggio.
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco