Roma, 11 marzo 2023 – Nell’anticipo della 2ª giornata della poule promozione della Serie C Gold Lazio 2022-23 (o se preferite, fase ad orologio), l’invitta Virtus Roma 1960 cede per la prima volta in stagione e tra le mura amiche del rinnovato PalaCentro, al cospetto di un volitivo e freschissimo Club Basket Frascati per 64-69.
Una di quelle gare che, quando si è sopra di ben 19 p.ti al 24′ di gioco (51-32), pensi di averla già portata a casa ed allora inizi ad abbassare la tensione al netto di qualche acciacchetto (Anthony Raffa, al debutto casalingo oggi, finirà la gara in panchina con un bel bendaggio morbido alla gamba destra), e di qualche assenza pesante specie spalle a canestro (PierAdriele Zoffoli, tanto per non far nomi).
Fino a quel punto, s’era vista la solita, tracimante Virtus Roma 1960 in attacco ed arcigna in difesa. Inizio scoppiettante con tre triple a segno nei primi tre tentativi (13-4 al 5′), con i soliti Edoardo Lucarelli e Giulio Casale, oltre che con Andrea Martino e Club Basket Frascati alle corde, costretta a prendersi pure un pò di stoppate da un eccellente Joel Fokou: al 10′ il +15 disegnava il dominio giallorossoblu per 28-13.
Secondo periodo e la musica cambiava molto poco. Frascati si aggrappava sempre all’enorme esperienza di un Daniele Bonessio un pò sovrappeso, ma sempre in grado di farsi girare attorno i compagni ed alle geometrie di un altro totem come Daniele Grilli per uscire dal ginepraio nella quale s’era cacciata. Purtroppo per lei Federico Frisari sfruttava un antisportivo per dare il max vantaggio sul +17 alla Virtus Roma 1960 (42-25 al 17′ di gioco), per chiudere sul 45-30.
E nel terzo periodo ecco la mossa di coach Manuel Monetti del Club Basket Frascati, più dal sapore del “vediamo che succede se mi metto a zona…”, che per reale convinzione. Quasi alla metà del periodo Joel Fokou, come detto prima, piazzava il +19 (51-32), Monetti chiamava tempo e, al rientro in campo, la gara cambiava radicalmente.
La Virtus Roma 1960 iniziava mollemente a perdere qualche possesso di troppo od a sparacchiare da fuori senza grande precisione e Frascati, zitta zitta, piazzava un parziale da 0-10 che oggettivamente allarmava poco il folto pubblico presente.
Anthony Raffa, con il suo canto del cigno, la metteva da tre al 28′ di gioco (54-42) e quando Daniele Bonessio ripeteva un’incredibile 0/2 dalla lunetta già visto nel primo tempo, i tuscolani non si perdevano d’animo e chiudevano comunque sotto ma di appena 9 lunghezze al 30′ (55-46).
Quarto periodo e, nell’attesa vana che entrasse qualche tiro da fuori, la Virtus Roma 1960 insisteva nella sua tattica poco avveduta con grande gioia degli avversari i quali, al contrario, mettevano a ferro e fuoco il pitturato romano mettendo dentro punti importanti e conquistando il bonus e, di contro, senza concederlo. Coach Alessandro Tonolli raccomandava calma e maggiore giro-palla ai suoi ma ormai Frascati si trovava esattamente dove avrebbe voluto trovarsi nel finale mentre la Virtus Roma 1960 perdeva defintivamente il senno.
Il solo Andrea Martino e Joel Fokou mettevano punti a referto da sotto, il resto era un continuo sparacchiare da fuori (Anthony Raffa compreso prima del riposo forzato), e quando la Premiata Ditta dei Daniele, Grilli e Bonessio dalla lunetta consegnavano a Frascati il 64-62 a -73″ dalla fine, altra tripla da fuori out per la Virtus Roma 1960 e, sul capovolgimento di fronte, a -53″, ecco l’unica tripla a segno dei tuscolani in tutto il periodo, trovata e cercata con calma e che regalava il primo vantaggio di tutto il match ai rossoblu sul 64-65!
Tempo per Tonolli, rientro in campo ed altro tiro da fuori errato del suo team, altri liberi per Frascati (con anche antisportivo a favore), che così, senza quasi nemmeno sapere come, chiudeva vincente sul 64-69.
Una prima sconfitta in stagione bruttina per come si sia materializzata, figlia magari di una grande supponenza inconscia della squadra pur riconoscendo la sagacia di Frascati ma che sostanzialmente non compromette le nutrite chances di promozione alla B Interregionale di questa Virtus Roma 1960 anche alla luce di quanto ha deciso proprio in queste ore la Fip, con otto promozioni dirette in palio per la prossima stagione 2023-24 delle quale ben quattro per il Lazio!
Insomma, per farla breve, alla Virtus Roma 1960 basterà portare a casa tre gare nelle prossime otto per coronare il traguardo ma a patto che ritrovi lo smalto e lo spirito di qualche giornata fa. Infatti, a fine gara le parole di un amareggiato coach Tonolli visualizzano una squadra forse troppo convinta di aver già fatto di tutte le avversarie un sol boccone, dimenticando che contro di lei le avversarie, tutte, sono sempre pronte a dare il massimo, sempre!
Partendo da una base tecnica solida basterà quindi, ad esempio, non insistere come oggi con il tiro da fuori bensì anche attaccare il ferro avversario, quantomeno per caricare gli avversari di falli e magari tirare qualche libero dal peso specifico enorme quando c’è siccità offensiva. Lo vedremo, magari, già dalla prossima gara vs la Stella Azzurra Viterbo.
Sala Stampa
Alessandro Tonolli
“Abbiamo giocato un buon primo tempo e poi un pessimo ed inaccettabile secondo tempo, sotto ogni punto di vista. Questa sconfitta deve esserci di enorme insegnamento, grandi complimenti all’avversario. Ora testa bassa e reazione, subito”.
Virtus Roma 1960 – Club Basket Frascati 64-69
Parziali: 28-13; 17-17; 10-16; 9-23.
Progressione: 28-13; 45-30; 55-46; 64-69.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto