Brescia, 15 marzo 2023 – Si interrompe ancora prima di cominciare la corsa al quarto posto (e dunque al fattore campo nei playoff) della Germani Brescia: in una partita che ha visto Magro stravolgere le rotazioni per le assenze successivamente citate, il Lietkabelis è impeccabile dalla lunetta (21/27), fa la voce grossa a rimbalzo (28-44) e si prende i due punti. Dopo la convincente vittoria in campionato con Trieste, la Leonessa cade in casa con il punteggio di 65-74 contro i lituani, che a questo punto sono sicuri di chiudere sopra la squadra di Alessandro Magro nel girone A.
La partita è stata in salita fin dall’inizio, con tanto equilibrio nel primo quarto prima del parziale da 12-20 dei lituani che indirizza il match: la Germani, priva in via precauzionale di Amedeo Della Valle e Kenny Gabriel, non prende mai ritmo nelle due metà campo e non riesce più a mettere la testa avanti. Arriva ad un possesso di distanza nel terzo quarto (43-46), poi ricomincia a subire la fisicità dei lituani.
Quando Brescia prova ad alzare il livello dei contatti viene sistematicamente punita dagli arbitri, il cui metro penalizza una Germani che a livello fisico deve pagare qualcosa agli avversari e non può compensare con la durezza necessaria. I lituani mettono una decina di punti di “cuscinetto” tra loro e gli avversari e chiudono la contesa sul 59-70: a nulla servono le tante soluzioni provate da Alessandro Magro, che nel giorno del rientro di Caupain prova ad alternare diversi tipi di quintetti senza troppo successo. L’incontro finisce 65-74.
E’ mancata sicuramente un po’ di intensità da parte di Brescia: difficile capire dove finiscano i meriti dei lituani e inizino le colpe della Germani. Sta di fatto che i padroni di casa non riescono a trovare alternative al tiro da 3 punti (7/27) e faticano a prendere vantaggio in attacco: i quintetti con i due centri non permettono di allargare tanto il campo e Brescia non riesce a sperimentare soluzioni in contropiede.
La Leonessa prosegue dunque sulla via della discontinuità e abbandona il sogno di avere il fattore campo nei playoff: per la quarta volta in otto partite il PalaLeonessa viene violato a sparisce l’opportunità di agganciare Ulm e Venezia per giocarsi la Top 4 del girone. Ora la concentrazione si sposta sul campionato, in cui serve avere le idee più chiare e più “flusso” nella metà campo offensiva: inutile dire che avere Della Valle e Gabriel farebbe tutta la differenza del mondo…
Germani Brescia 65 – Lietkabelis 74
Parziali: 17-18; 12-20; 19-14; 17-22
Progressione: 17-18; 29-38; 48-52
Pagelle
Kenny Gabriel NE
CJ Massinburg 5: stasera per la prima volta ha il ruolo che gli sarebbe toccato se non fosse arrivato Della Valle. Deve giocare da leader offensivo, da prima opzione dell’attacco: nel primo tempo risponde bene, tutto sommato, anche se manca la precisione al tiro. Nei secondi 20 minuti sparisce. 7 punti, 3/13 al tiro: male.
Aleksej Nikolic 5,5: per una volta si fa sentire di più con il tiro, anche se la difesa è comunque solida. Per l’ennesima volta ha problemi di falli, ma stavolta possiamo parzialmente assolverlo in nome di un paio di chiamate alquanto discutibili. Va in diminuendo, con 9 punti, 5 falli subiti e 2 assist.
Troy Caupain 6: un po’ all’improvviso, ecco che l’ex Ulm torna in azione e lo fa giocando tanti minuti. Chiaramente c’è ancora un po’ di ruggine, ma non poteva essere altrimenti: non giocava da quasi 5 mesi. 6 politico
John Petrucelli 6: entra in campo con il solito fenomenale mix tra aggressività ed efficacia difensiva, sporcando tanti palloni e prendendosi tante responsabilità in attacco. Chiude con 17 punti e 4 rubate: peccato per le 6 palle perse, commesse soprattutto nel secondo tempo.
Mike Cobbins 4,5: non ha impatto sulla partita, commette troppi errori in attacco e arriva spesso una frazione di secondo in ritardo in difesa. Nel terzo quarto è davvero negativo e si fa sfuggire troppi rimbalzi: è nettamente il peggiore in campo, con un -17 di plus minus coerente con la sua prestazione. Passo falso.
Tai Odiase 6-: inizia con le marce altissime assestando due stoppate tonanti. Cala molto con il passare dei minuti, ma bisogna considerare che gli avversari non sono certo “comodi”: chiude con 7 punti e 3/3 al tiro, con 3 rimbalzi. Non una partitaccia, soprattutto in difesa: ma nel secondo tempo cincischia un paio di volte di troppo con il pallone in mano.
Christian Burns 7: riesce immediatamente ad avere un buon impatto nel primo tempo, segnando 7 punti e portando sostanza sotto i tabelloni. Chiude con 7 punti, 8 rimbalzi e 3 assist una partita ben oltre il sufficiente: è in un ottimo momento.
Tommaso Laquintana sv: qualche minuto nel secondo quarto per dare energia. Segna un canestro, poco altro.
David Cournooh 5: ferma troppo il pallone, non prende mai ritmo in attacco e non lascia il segno. Serata davvero negativa.
David Moss 5,5: la grinta non manca mai e lo testimoniano i 3 rimbalzi e i 2 palloni recuperati. Stasera però servirebbe qualcosa in più dal capitano. E che fosse una serata storta lo si capisce quando colpisce il lato del tabellone dalla sua mattonella in angolo…
Nicola Akele 6: sono molto diverse le caratteristiche del giocatore rispetto a Kenny Gabriel. Di sicuro se la squadra fatica in attacco e a segnare dall’arco non è l’ex Treviso a poter svegliare la squadra, ma la sua partita è abbastanza ordinata e come al solito efficiente in difesa: anche i 7 punti sono un qualcosa in più rispetto alle abitudini.