Venezia – Mestre, 19 Marzo 2023 – Al Palasport “Giuseppe Taliercio” (1157 spettatori presenti) l’Umana Reyer venezia supera il Fila San Martino di Lupari per 80-55 nel derby veneto.
Considerato già sicuro il terzo posto delle oro-granata di coach Andrea Mazzon in vista dei playoff, è un risultato molto negativo per la compagine allenata da coach Lorenzo Serventi che, complice il risultato di Faenza con la vittoria di Crema, è aritmeticamente 9° e fuori dai Playoff.
Dopo il successo con Faenza che ha permesso di conquistare la matematica salvezza nel precedente incontro, San Martino di Lupari concluderà la sua stagione domenica contro Campobasso al PalaLupe.
Sul match odierno, poco da dire: Venezia ha dominato il secondo quarto (24-5) tracciando il match di fatto, San Martino di Lupari ha alzato bandiera bianca con due quarti di anticipo toccando il -33 di svantaggio massimo sul 66-33 al 29′ in un ultimo quarto di totale garbage time.
In vista di giovedì (per la semifinale di ritorno contro il Galatasaray in EuroCup Women) Mazzon ha tenuto a riposo Jessica Shepard (anche a causa della rottura del setto nasale a Istanbul), l’ha vinta con la classica fisicità delle sue giocatrici con Giuditta Nicolodi, Sara Madera e Lorela Cubaj sugli scudi sotto-canestro e il buon apporto di Fassina e Yasuma.
Umana Reyer Venezia vs Fila San Martino di Lupari 80-55
Parziali: 24-21; 24-5; 18-11; 14-18.
Progressione: 24-21; 48-26; 66-37; 80-55.
Le Pagelle
Villa 6: si accende nel 2° quarto con canestri trovati dal taschino, poi è semplice formalità di tenere il campo in soli 14′ di gioco.
Delaere 6: davanti fa zero, aiuta con la difesa di squadra e con la regia occulta (4 assist).
Pan 6,5: fatica in avvio con due falli personali nel 1° periodo, nel secondo tempo si accende e la capitana la risolve anche con buona collaborazione tra le due metà-campo.
Cubaj 7: parte in quintetto, incide bene sia dietro che davanti con 8+8 rimbalzi e 2 recuperi. Lotta e sgomita giocando di sostanza, tanti minuti per ritrovare la forma migliore.
Madera 6,5: trova canestri lottando e sportellando, 11 punti e 5 rimbalzi di sufficienza piena.
Yasuma 7: tripleggia con estrema efficienza, segno che ha il tiro quando chiamata, per la gioia di alcuni tifosi nipponici presenti sulle tribune.
Fassina 7: parte dallo starting-five, 11 punti con 3 triple nel 1° quarto, sfiora la doppia-doppia nel boxscore finale e si fa valere molto bene.
Franchini 6,5: l’ala classe 2006 trova il suo primo canestro in Serie A1 con il jumper dall’angolo per il 44-26, da portare paste e biscotti al prossimo allenamento.
Santucci 6,5: ha un momento di protagonismo assoluto nel finale di terzo quarto con i suoi 5 punti personali, 13′ senza più di tanto strafare.
Shepard NE
Kuier 6,5: solo 6 punti in 15′, match di tutto riposo per la lunga di nazionale finlandese nei suoi 16′ in campo escludendo un’avversaria come Kaczmarczyk dal campo coi falli.
Nicolodi 7: tanti rimbalzi, tanto gregariato e notevole apporto alle compagne. Una delle sue migliori partite stagionali in oro-granata.
Washington 5,5: grande avvio per la guardia USA di iniziative personali, ma le stesse iniziative che si prende continua nel 2° quarto fanno sbandare San Martino nel terribile parziale negativo. Ne segna 16 di buona qualità, quello sì. Ma difensivamente le sue distrazioni mascherate da due stoppate macchiano la sufficienza.
James 6,5: sicuramente la migliore della Lupe, ultimo quarto di buone cose offensive e di ottime intenzioni con 12 punti su 17 personali, fa vedere di lottare e di provarci.
Guarise 5,5: prova a dare una mano, ma la difesa Reyer si fa valere troppo contro lei e le sue compagne. Cerca di aiutare almeno nell’ultimo quarto di tanto dispendio difensivo.
Milazzo 5: tenta di accendere le compagne, ma subisce l’intensità veneziane e forza molto le conclusioni spadellando nei suoi tiri estemporanei. 3/10 al tiro e troppe difficoltà in regia.
Diakhoumpa SV
Pastrello 5: l’1/6 al tiro sono segno di difficoltà estreme contro la fisicità avversaria, non incide per nulla.
Frigo SV
Russo 5: 0/5 al tiro per la capitana delle Lupe.
Kaczmarczyk 4,5: i falli commessi la tolgono di fatto dal match oltre alla difficoltà di reggere contro le lunghe avversarie, match difficile e senza incidere perdendosi per le terre in alcune situazioni.
Arado SV: non è in condizioni eccellenti, gioca solo 4’25” restando a lungo in spogliatoio all’intervallo.
Dedic 5: che sofferenza estrema per la croata contro Cubaj e Nicolodi, le subisce tantissimo e notevolmente.
Post-partita
Andrea Mazzon (Umana Reyer Venezia):->LINK