Campobasso, 30 Marzo 2023 – Nel terzo quarto di Finale delle “La Molisana Final Eight 2023” di Coppa Italia che si disputano al PalaSelvapiana, l’Umana Reyer Venezia supera il Fila San martino di Lupari per 83-75 e raggiunge la semifinale di Coppa Italia.
Se San Martino di coach Lorenzo Serventi saluta quindi la stagione sportiva 2022-2023 (ha concluso in 9a posizione la Regular Season di LBF Techfind), Venezia, in attesa dei Playoff, aspetta tra Campobasso e Virtus Bologna la sfidante dall’ultimo quarto di finale, per la semifinale che si giocherà domani alle 20:30.
Sul match, bisogna dire che San Martino di Lupari ha lottato sino alla fine mostrando una gran pallacanestro nei primi 20′ toccando il massimo vantaggio di +7 sul 28-35 al 17′ con molte delle sue giocatrici in gran spolvero, ma la Reyer Venezia di coach Andrea Mazzon dall’alto della sua caratura tecnica e fisica è salita di intensità, e con un gran terzo quarto (parziale di 34-14) ha preso il volo sul +23 di fine terzo periodo, 72-49. Partita finita? Macchè, le Lupe con tantissimo orgoglio e guidata dalla spensieratezza di non avere nulla da perdere se l’è giocata sino alla fine andando a -8 a 3’51” dalla fine sul 79-71. Con sapienza e attenzione nel finale e forte del vantaggio acquisito, la Reyer ha conquistato la semifinale.
E’ stato inoltre un match che ha visto diversi highlight (un tiro di Ilaria Milazzo da otto metri, il passaggio dietro la schiena di Washington per James, alcune magie di Matilde Villa), ma su tutti c’è stata la schiacciata di Awak Kuier per il canestro del 36-35.
Umana Reyer Venezia vs Fila San Martino di Lupari 83-75
Parziali: 22-21; 16-14; 34-14; 11-26.
Progressione: 22-21; 38-35; 72-49; 83-75.
Pagelle
Villa 7: doppia cifra nei punti segnati, la migliore delle esterne di Venezia. Sbaglia ben poche soluzioni facendo bene tra i due lati del campo con la sua classica disinvoltura, aiuta molto nella gestione in regia quando le Lupe provano la rimonta.
Delaere 6: efficace al tiro dall’arco, meno in altre situazioni. Fatica un po’ a contenere Washington,
Pan 6,5: la capitana oro-granata ritorna a segnare in doppia cifra con precisione dall’arco (3/6, su tutta la tripla del 72-49 a fine terzo quarto), contribuisce molto bene nella difesa di squadra con attenzione.
Meldere NE
Cubaj 6: chiusure difensive efficaci sotto-canestro, porta sufficiente presenza in campo.
Madera 6,5: solo 6′ giocati, eppure fa molto bene nel suo basso minutaggio con efficienza offensiva e con buona presenza sul parquet.
Yasuma 6: inizia con tanta carica agonistica e due rimbalzi offensivi, ma subisce Milazzo e sbaglia qualcosa di troppo sulle due metà-campo con 3 palloni persi. Fa segnare le sue compagne, quello sì almeno.
Fassina 6: ha qualche pallone perso di troppo, il suo lo fa comunque bene sia dietro che davanti.
Santucci 6,5: trova alcuni canestri del suo repertorio con sfrontatezza e senza nessuna paura. Difensivamente aiuta molto anche se soffre un po’ con i falli che la fanno arrabbiare, compreso il tecnico commesso.
Shepard 7: la “Nikola Jokic in gonnella” cerca sempre con i passaggi di aprire il gioco oppure di fare la differenza sotto le plance dove risulta a tratti immarcabile e debordante. 16 con 12 rimbalzi alla fine giocando un match positivo.
Kuier 7: se in difesa mette gli ombrelloni sulle avversarie contenendole molto bene, davanti sbaglia troppe conclusioni iniziali (a un certo punto era 1/8 dal campo), ma poi la schiacciata a campo aperto del 36-35 è da Highlight puro e la sblocca emotivamente in attacco, le triple con alta arcata fanno parte del suo bagaglio tecnico.
Nicolodi SV
Washington 7: le percentuali parlano di un match con tante difficoltà offensive (7/19 al tiro), gioca comunque un match molto positivo per le difficoltà dei suoi tiri e per le sue assistenze alle compagne di squadra (un passaggio dietro la schiena per James nel 28-35 è da applausi).
James 6,5: 9 rimbalzi, tanta collaborazione e tanto sacrificio da parte suo.
Guarise 7: 2 falli spesi nei suoi primi 3′ di gioco, poi alla fine comanda la rimonta delle Lupe dal -23 con intelligenza, faccia tosta, anzi, tostissima, e con molta voglia e dedizione alla causa non mollando di un singolo millimetro.
Milazzo 7: dimostra un bell’atteggiamento sin dalla palla a due con carattere, gioca di puro orgoglio, di piena voglia e segna triple incredibili. Nel terzo quarto non ne ha più, commette un’infrazione di 8 secondi che è segno di un debito completo di ossigeno e Guarise al suo posto alla fine non la fa rimpiangere.
Pastrello 7: per quello che si è visto, gioca match sostanzioso. Partita solida e efficiente con 15 punti e tante buone cose sulle due metà campo dando a tratti tanto se stessa.
Russo NE
Kaczmarczyk 5,5: sofferenza, tanta, sotto-canestro contro le lunghe di Venezia facendo a sportellate ma concedendo qualcosa di troppo dietro
Arado 6: 10′ di match mostrando orgoglio e voglia di fare, si fa notare nel tentativo di rimonta dell’ultimo quarto.
Diakhoumpa NE
Dedic 5: 14′ di fatica, a rimbalzo poco solida e poco efficiente.