Sapete che la mia passione è diventata guardare partite in differita, anche leggera, senza sapere prima il risultato. Volley, calcio, basket, ogni volta che riesco, grazie a Dazn, sul mac, non ho mai provato dallo smartphone, quello che uso per i videoraccontoni.
E allora in questi mesi ho visto molta Eurolega, anche troppa. Due giornate alla fine, della regular season, arriva l’ennesima doppia sconfitta esterna di quasi 20 punti per Milano a Tel Aviv. Ma anche 30 di ritardo, per la Virtus Bologna vs l’Efes, di nuovo dopo il KO di Tel Aviv. Milano ora è 13ª, Bologna una vittoria e una posizione indietro. Il calcio fa molto meglio, con i nostri club. Non c’è proprio paragone.
E’ bellissima l’Eurolega, ovvero la superlega di calcio che la Uefa osteggia, nel pallone, un campionato parallelo ai campionati, 36 partite in giro per l’Europa, dalla Lituania alla Spagna. A due giornate dalla fine, l’Italia continua a collezionare brutte figure, nonostante l’Olimpia abbia perso appena tre delle ultime 12 gare o giù di lì.
E’ come uscissero negli ottavi della Champions league del calcio, che invece porta Napoli, Milan e Inter fra le migliori 8. La Uefa, la Fifa dovrebbero proprio copiare il modello Eurolega, ma pure il volley, con il campionato europeo o persino mondiale per club, con la formula dell’Eurolega.
L’Italia mal figura da anni, nella pallacanestro, quest’anno la Virtus Bologna è stata spazzata via più volte, da vincitrice di Eurocup e con 25 milioni di budget, contro i 3,5 di Scafati, al momento salva, in LBA.
Milano aveva inanellato una super serie negativa all’andata, Ettore Messina aveva simulato le dimissioni – ma anche il mercato, è come fosse il ds, il greco Stavropoulos esegue e basta – finirà magari a 3 successi dai quarti di finale, dall’8° posto, troppo volte il basket italiano si conferma vulnerabile, con una marea di imbarcate fuori casa.
In testa ci sono Olympiacos Pireo e Real Madrid, poi il Barcellona, quindi addirittura il Monaco, il principato, di gloria recente. Quindi il Maccabi Tel Aviv e il Fenerbahce Istanbul. Per le ultime due posizioni utili, il Partizan Belgrado è davanti a Baskonia (Vitoria, Spagna) e a Zalgiris Kaunas, qualche chances ancora per l’Anadolu Efes. Quindi, Grecia con una squadra, Spagna 3-4, Israele 1, Francia con il Monaco, una turca e una serba.
Il punto però è un altro, andrebbero ammesse le migliori in base ai campionati, ai trofei, perchè sennò è proprio una superlega elitaria, a inviti, e si aggiunge magari solo chi vince l’Eurocup.
Siamo fermi a un’italiana presente nelle final fuor negli ultimi 12 anni, ovvero Milano due stagioni fa, in precedenza Siena nel 2010-11, grazie alle (male)azioni dell’ad Ferdinando Minucci. E al futuro, chissà quanto le italiane colmeranno il gap, ovvero resteranno per l’intera stagione fra le qualificande almeno agli ottavi. Passi per Segafredo Zanetti, ma almeno Armani jeans.
E in 7DAYS Eurocup ecco Venezia e Brescia giocheranno dagli ottavi contro pronostico, sempre fuori casa, in gara secca, avendo chiuso la Reyer il girone sesta e settima i lombardi. Quindi difficilmente emuleranno Juventus e Roma. Trento è finita penultima, esce.
Nelle altre due coppe, fuori al primo turno, nel girone, Sassari e Reggio Emilia, in Champions, e Brindisi in Fiba Europe Cup. l’Italia aveva una buona tradizione nella coppetta, nel quarto trofeo, vinto da Reggio e da Venezia in finale vs Avellino, con Reggio di nuovo in finale, un anno fa.
Sarebbe bello se lo sport omologasse i trofei. Nel basket manca la supercoppa, in Europa, si dovrebbe fare con una bella Final Four, con le detentrici, è facile.