Forlì, 2 aprile 2023 – Non basta un terzo quarto clamoroso da 18-4, l’Unieuro Forlì è troppo intermittente e la Vanoli Cremona espugna l’Unieuro Arena. A Forlì resta il merito di aver trovato l’intensità giusta al rientro dalla pausa lunga, ma come detto alla vigilia da coach Martino, per fare bene nel girone giallo, contro le prime 3 del girone verde di regular season, occorre che tutti diano di più.
E così, oggettivamente, contro Cremona, a nostro avviso la squadra più forte di tutta la serie A2, non è stato. I troppi errori offensivi del primo tempo, infatti, hanno consentito ai lombardi di guidare il match per tutti i primi 20’. Merito certamente della difesa messa in campo da coach Cavina, ma soprattutto di un approccio errato.
Diversi gli assenti ingiustificati, tanto che si fa prima a sottolineare chi, per ruolo ed esperienza, si prende la squadra sulle spalle, su tutti capitan Cinciarini e Nathan Adrian. A sprazzi anche la partita di Vincent Sanford, che pure porta a casa 17 punti, frutto di due fiammate isolate, seppur determinanti nel non far scappare via Cremona, nel primo tempo, e rimettere i romagnoli in corsa dopo il break importante della Vanoli nell’ultimo quarto. Al di là della palla persa nel finale, che risulterà poi determinante, ma che va condivisa con il destinatario del passaggio, da Sanford è lecito aspettarsi di più.
Soprattutto in partite come queste, dove è facile attendersi arrivi al fotofinish e nelle quali i dettagli fanno la differenza. Dettagli che anche questa sera hanno indirizzato il match verso una Cremona che ritrovava, deo gratias, Trevor Lacey, vera e propria luce e guida per la formazione di Cavina. Bravi, gli ospiti, a distribuire i punti su tutti i propri effettivi in campo, tanto che, al termine del primo tempo, nessun giocatore di Cremona si trova in doppia cifra.
Diverso, come detto, per l’Unieuro Forlì, che dalla panchina ha 12 punti, tutti a firma Cinciarini, e dal quintetto 9 punti a testa per Sanford e Adrian e appena 2 da Gazzotti. Meglio, anche se non perfetta, la prestazione difensiva dei romagnoli, grazie alla quale, alla fine del primo tempo, Cremona si trova avanti solamente di 7 punti, dopo aver trovato anche il massimo vantaggio sul +11.
I padroni di casa mostrano la faccia migliore e, se vogliamo, sorprendente, nel terzo quarto. Per 10’ Forlì sfiora la perfezione per applicazione difensiva e continuità offensiva. Una reazione che concede agli avversari la miseria di 4 punti e che segna al contempo il margine di crescita della squadra di coach Martino. Adrian, MVP del mese di marzo del girone rosso, continua nel suo stato di grazia e guida la rimonta romagnola segnando 7 dei 18 punti realizzati dai biancorossi nel terzo quarto e, all’ultimo mini-intervallo, Forlì va al riposo sul +7.
Il contro-parziale ospite è però prontamente servito fin dalle prime battute di ultimo quarto, quando la multiforme pericolosità offensiva di Cremona prende linfa dallo straordinario atletismo dei rimbalzisti. La difesa ospite fa la differenza e, mentre Forlì litiga col canestro, Alibegovic, oggetto semisconosciuto fino a lì, pesca la tripla del 50 pari al 33’10’’. Martino prova a girare i suoi, ma non riesce ad invertire la rotta e, una schiacciata di Eboua e altri 2 punti del redivivo Alibegovic, riscrivono il nuovo +7 ospite.
Qui i biancorossi hanno il merito di non affondare, anzi! Si accende, all’improvviso, Vincent Sanford. Fra tanta difesa e ben 7 punti filati, l’americano di Forlì indirizza il finale di partita sul punto a punto e, a 1’10’’ dal gong, le squadre si trovano sul 60-61. Dopo l’1/2 ai liberi di Lacey, a 15’’ dalla sirena l’Unieuro si trova in mano la palla del possibile sorpasso, sotto 60-62. Non c’è però intesa fra Sanford e Adrian e la palla finisce in tribuna consegnando i due punti alla Vanoli Cremona.
Unieuro Forlì – Vanoli Basket Cremona 60-64
Parziali: 12-18, 20-21, 18-4, 10-21
Frambo