Dopo la clamorosa (che poi mica tanto…) sconfitta in semifinale di Coppa Italia contro la Reyer, la Virtus Bologna ricomincia da gara 1 dei playoff, affrontando al PalaDozza la sorpresa del campionato Crema, venuta in Emilia per giocare a cuor leggero, sapendo che lo scudetto della società (cioè i playoff) è già stato raggiunto e quindi tutto quello che viene è grasso che cola.
E così è successo nei primi 20 minuti, con la Virtus che a cavallo tra i primi due quarti sembrava potesse spezzare la partita in due ed invece le ragazze di coach Piazza, note per tutta la regular season per la loro resilienza, non hanno mollato nemmeno in questa occasione, portandosi all’intervallo sul meno 3.
Parziale incredibile se consideriamo il budget, la profondità e la qualità del roster ed anche il blasone ben diverso tra le due compagini. Tutti fattori che sono usciti prepotentemente nella ripresa, quando le bolognesi hanno alzato l’intensità e sfruttato la differenza di stazza chiudendo presto la partita
Ora tra 4 giorni ci sarà gara 2 a Crema, e vedremo se D’Alie e compagne avranno energie sufficienti per mettere in difficoltà la Virtus più a lungo dei 20 minuti odierni. In caso contrario, sarà comunque una festa perché questo ottavo posto rimarrà negli annali e sarà difficilmente eguagliabile.
Pubblico e squadra quindi si godano questi 40 minuti e vada come vada, che comunque sarà un successo
IL TABELLINO: Virtus Bologna – Basket Team Crema 95 – 70
LE PAGELLE
D’ALIE 6,5: unica grande ex di turno, gioca la sua classica partita da Penelope che fa e disfa a piacimento Non ha paura di nulla, tira sfidando le lunghe (con risultati rivedibili a dire il vero) e da fuori fa fatica. Ma smazza 8 assist e prende 6 rimbalzi (e perde 6 palle). Moto perpetuo
CONTE 7: conferma di essere una delle giovani più interessanti, sia per la mano dalla lunga che per la sfrontatezza con cui gioca
DICKEY 5,5: capitana per una sera, soffre l’altezza e il peso di Zandalasini. Va a sprazzi
MELCHIORI 6: Crema aveva bisogno di una sua super prestazione che non è arrivata, anche se non ha fatto male
MERESZ 5: sbaglia troppi tiri ed in difesa non vede mai né Parker né Olbis tantomeno una scatenata Rupert
KABA 6,5: è vero che sotto canestro le felsinee banchettano ma lei praticamente sola non può reggere l’urto del reparto lunghe Virtus. Comunque si batte e dimostra di essere una lunga di valore, con ancora margini di miglioramento
NORI 5: non un buon impatto di Alice, ma di fronte aveva un Everest da scalare
Del Pero 6,5: entra solo verso la fine ma è molto attiva e pimpante
Zandalasini 5,5: 2 punti in 30 minuti con 0/4 ai liberi. Non fosse per il resto della partita che ha fatto, costituita da difese, lavoro sporco e raccordo tra i reparti diremmo che non era Cecilia in campo ma una sua sosia…..
Barberis 6: solito contributo di quantità, più che qualità
Andrè 6: senza infamia e senza lode, anche se in difesa specie all’inizio si è fatta parecchio sentire
Orsili 5,5: manca Pasa ma il suo minutaggio non cresce. Commette troppe ingenuità, tra falli e perse
Rupert 9: di un altro pianeta. 35 punti senza forzare mai, avessero voluto le sue compagne avrebbe chiuso con 50 tranquillamente. Farà strada anche nella Wnba.
Parker 7,5: 18 e 12 in 24 minuti e secondo me è uscita dal campo senza nemmeno sudare. Anche lei fuori categoria per le lunghe cremasche
Laksa 7,5: si lascia alle spalle la brutta Final 8 giocando una partita consona al suo talento, crivellando la canestro da par suo
Dojkic 6: abulica per lunghi tratti, poi ha delle fiammate da MVP del campionato.
SALA STAMPA
Coach Ticchi: ” “Sappiamo che loro sono una squadra aggressiva con D’Alie che è la loro leader. All’inizio non siamo riusciti a metterle in difficoltà perché hanno giocato con intensità, mentre noi non ci abbiamo messo forse la necessaria convinzione.
Una volta che siamo stati in grado di giocare più semplicemente, senza pressione e facendo cose semplici i risultati si sono visti, limitando i rimbalzi offensivi aumentando l’intensità difensiva creando il primo break.
La difesa? E’ stata la chiave per chiudere la partita e lo sarà per chiudere anche la serie e cercare di essere limpidi in attacco perchè la loro difesa ti costringe a prendere dei rischi e ti sporca le linee di passaggio per cui devi far girare il pallone più velocemente.
Il pubblico? Avere una cornice di spettatori come questa, incredibile, con tantissime persone ti fa apprezzare ancora di più il gioco e ti fa dare quel qualcosa in più. Speriamo di avere sempre più persone presenti a vederci nelle prossime partite.”
Ileana Rupert:” “Sono molto contenta perché volevamo questa vittoria come squadra, nonostante qualche difficoltà nella prima metà, ma poi siamo saliti di giri e siamo riusciti a vincere.
In Gara 2 proveremo a replicare la partita che abbiamo fatto oggi, mettendoci la stessa intensità e la stessa aggressività limitando al massimo gli errori che abbiamo commesso. Il mio season high? Penso che sia una vittoria del gruppo, merito anche del tifo che ci ha sostenuto e incitato.”
Photo Credit: pagina Facebook Virtus Segafredo Bologna
Cristiano Garbin
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