Dopo 30 minuti di partita punto a punto, Napoli emerge nel finale e vince contro una Carpegna Prosciutto Pesaro che sciupa troppi punti sotto canestro. Per Napoli la vittoria di stasera è fondamentale nell’ottica salvezza, mentre i marchigiani perdono terreno nella conquista dei playoff.
La Gevi Napoli di Pancotto schiera nel quintetto iniziale i seguenti giocatori: Howard, Michineau, Uglietti, Williams e Wimbush. Sul fronte Carpegna Prosciutto Pesaro, coach Repesa risponde con Abdur-Rahkman, Visconti, Moretti, Totè e Cheatham.
CRONACA
Primo Periodo
Michineau apre le danze per Napoli, risponde Pesaro con un parziale di 0-5 con Rakhman e Visconti. Segue un botta e risposta tra le due squadre che rende la partita molto equilibrata e spettacolare. Napoli è brava a non perdere la concentrazione e a raggiungere il massimo vantaggio del +7. Repesa cambia le carte in tavola sostituendo il quintetto iniziale, la cura ha effetto e accorcia le distanze con Rahkman e Kravic fino al 24-23.
Stewart segna 5 punti, una bomba seguita da due tiri liberi. Infine Tambone realizza due tiri liberi che registrano il risultato finale del primo quarto (30-27).
Secondo Periodo
L’inizio del secondo quarto vede Pesaro più determinata. La schiacciata di Kravic e le bombe di Charalapopoulos e Delfino costringono Pancotto al time-out. Napoli si riprende mentalmente e opera il controsorpasso ai danni di Pesaro con Michineau e Stewart sugli scudi. Pesaro si rifà sotto con la tripla di Moretti, ma Napoli non molla ed è sempre pronta a controbattere.
Si gioca punto a punto fino alla sirena dell’intervallo lungo che vede Napoli guidare di appena 2 punti su Pesaro. (52-50).
Terzo Periodo
Il secondo tempo viene inaugurato una bomba di Cheatham e da un canestro da due di Zerini. L’equilibrio regna sovrano. Napoli si affida ai punti di Stewart e alla voglia di salvezza della squadra partenopea, mentre Pesaro è trainata dalla qualità di Cheatham e dall’energia di Rahkman. Napoli è temporaneamente “orfana” di Williams relegato, in via precauzionale, in panchina per aver commesso 3 falli e Pesaro potrebbe approfittare sotto le plance, ma in quella zona del campo sciupa troppi punti.
A fine periodo il risultato è in perfetta parità, 73-73.
Quarto Periodo
L’equilibrio assistito in questi 30 minuti di partita, si ripete anche nelle prime battute dell’ultimo quarto. Questa condizione di parità viene interrotto da Michineau e Williams che firmano il +6 su Pesaro che si rintana in time-out per azzerare il nervosismo. La pausa di 30 secondi però non ha l’effetto desiderato, perché Howard segna 5 punti consecutivi che porta Napoli sul +11. Delfino, con una tripla da manuale, prova a far rientrare la sua squadra in partita, ma Pesaro spreca ancora e Napoli è brava a gestire il vantaggio. Il match termina con la vittoria di Napoli che chiude la pratica Pesaro con il risultato di 98-87.
La vittoria di Napoli proietta i partenopei verso una possibile salvezza che potrà essere confermata solo nell’ultima giornata di campionato. Per Pesaro, invece, si complica il percorso per accedere ai playoff, i risultati di domani decreteranno le sorti dei marchigiani.
TABELLINI
GEVI NAPOLI BASKET – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 98 – 87
Parziali: 30-27; 22-23; 21-23; 25-14.
SALA STAMPA
Jasmin Repesa commenta così al termine del match:
“Complimenti a Napoli per questa vittoria meritata, perché ha messo energia in campo per 40 minuti. Siamo calati a inizio ultimo quarto e non siamo più riusciti a rientrare; stasera siamo andati sotto canestro molto di più rispetto ad altri match. Non c’era motivo per essere senza ossigeno rispetto a loro. E’ stata una bella atmosfera quella al PalaBarbuto.”
Un Pancotto visibilmente soddisfatto della prestazione dei suoi, dedica le seguenti parole al match appena concluso:
“Ringrazio il pubblico del PalaBarbuto. Meritavano questa prestazione, questa vittoria, ci hanno sostenuto anche nei momenti più difficili. Grazie per tutto quello che hanno fatto per la squadra. Abbiamo fatto una gran partita, giocando contro il secondo attacco del campionato. Nel secondo tempo abbiamo giocato una buona difesa e mantenuto un attacco di ottimo livello. L’ultimo quarto è stata un’escalation di ciò che avevamo preparato.
Le partite vanno costruite e stasera ci siamo riusciti. Grazie anche a tutta la squadra, giocare per un quarto e mezzo senza Williams ha costretto tutti al sacrificio. Un applauso a Stewart che ha giocato una partita di altissimo livello. Abbiamo fatto tanto, ma ora c’è ancora da giocare l’ultima partita che sarà fondamentale. Dobbiamo vincere a Verona“