Brescia, 30 aprile 2023 – La Germani fa un altro scatto verso i playoff e si guadagna un “match point” per prendersi la postseason: si giocherà il tutto per tutto nel bollente campo di una Scafati non salva, con l’obbligo di conservare i due punti di vantaggio su Pesaro.
A dover capitolare in un PalaLeonessa gremito è stata un’Happy Casa Brindisi scarica e poco convincente, autrice di una delle peggiori prestazioni offensive della sua stagione: finisce 75-69. Poco male per la squadra di Frank Vitucci, che è comunque sicura di chiudere al settimo o all’ottavo posto.
In una giornata di LBA molto divertente e caratterizzata dall’equilibrio, quella di Brescia non è stata una partita molto coinvolgente: entrambe le squadre hanno faticato a trovare ritmo in attacco (25/64 dal campo per la Germani, 20/68 per gli ospiti), ritrovandosi molto spesso in lunetta (sono 46 le conclusioni totali “dalla linea della carità”). I padroni di casa, però, hanno avuto quella solidità difensiva in più che ha permesso loro di toccare il +14 nel primo quarto e il +17 nell’ultima frazione, per poi gestire il finale fino allo scarto finale di 6 punti.
Bene soprattutto la difesa del pitturato, con Odiase e Cobbins a fare un buon lavoro su Perkins (che chiude con 5/18 dal campo) e tutto il collettivo a non concedere mai il contropiede ad una squadra letale come Brindisi. Dall’altra parte si sono viste prestazioni più convincenti… ma grazie al primo tempo di Della Valle ed il secondo di Caupain, non c’è stato bisogno di un grande sforzo dei compagni (41 punti dei 75 totali arrivano proprio dalla coppia citata).
Brindisi paga una serata molto negativa in attacco e una partenza quasi “shock” da 17-4 per Brescia: la fisicità ed i rimbalzi concessi sono stati importanti per rimanere in partita, ma serviva sicuramente di più da alcuni giocatori. Poco contributo da Burnell, pochissima precisione da Bowman e Reed: per l’Happy Casa si tratta del secondo stop consecutivo. Inutile far suonare l’allarme, ma attenzione a riuscire a riaccendersi in tempo per i playoff, in cui l’avversario di turno sarà la Virtus Bologna o l’Olimpia Milano…
Cronaca
L’inizio di partita è targato “Leonessa”, con i padroni di casa che si portano prima sul 7-0 e poi sul 17-4 (7′): Della Valle imperversa in attacco, mentre la difesa interna regge alla grande e costringe Brindisi a cercare fortuna dal tiro da fuori. E’ la coppia Burnell-Perkins a suonare la carica, ma Brescia attacca bene a difesa schierata (un po’ peggio in transizione, paradossalmente): i liberi di Mascolo chiudono il primo quarto sul 21-13.
Brindisi continua a recuperare punti di svantaggio e ora si sblocca anche dall’arco dei 3 punti: ottimo l’ingresso di Bayehe dalla panchina, con anche Bowman che inizia a mettersi al lavoro. C’è il sorpasso sul 23-24 (13′): la Germani inizia a faticare di più in attacco e a lasciare linee di penetrazione agli esterni dell’Happy Casa. Ci pensa ancora Della Valle a dare contributo in attacco: la Germani riesce a chiudere in vantaggio di 5 lunghezze, 37-32.
Il terzo quarto si apre con entrambe le squadre che faticano a trovare la via del canestro: solo 3 tiri a segno nei primi 4 minuti. Primi squilli per un anonimo Reed: l’Happy Casa arriva a -4 ma viene rispedita a distanza dai canestri di Caupain. 50-41 al 27′, poi gli altri 2 canestri del play ex Ulm sono intervallati da una tripla di Bowman: è 55-44 al 30′.
L’attacco della Germani è monopolizzato da Troy Caupain in questo secondo tempo: per lui altri 9 punti nella prima metà dell’ultimo quarto. Brescia riesce a portarsi a +17 (64-47), ma Brindisi prova a rispondere con l’asse Bowman-Perkins: a 3’36” dalla fine il punteggio è 67-56. L’Happy Casa vuole provarci fino alla fine e con la tripla di Mezzanotte c’è il -8 (69-61) a 2′ dalla fine: Brescia gestisce abbastanza male gli ultimi possessi e i due liberi di Riisma segnano il -6 Brindisi a 42″ dal termine. Gabriel fa 1/2 in lunetta, Mezzanotte segna un’altra tripla ma l’ex Pana risponde con la stessa moneta: partita chiusa sul +7 a 15″ dalla fine.
Germani Brescia 75 – Happy Casa Brindisi 69
Parziali: 21-13; 16-19; 18-12; 25-22
Progressione: 21-13; 37-32; 55-44
Le pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 5,5: partita abbastanza anonima la sua. Non gli entra mai il tiro (2/7 da 3) e perde due palloni banali: anche a rimbalzo e in difesa il contributo arriva a fasi alterne. Suoi i 5 punti che chiudono l’incontro, ma ci sono state serate migliori…
Mike Cobbins 6,5: una buona prestazione difensiva, con le linee di passaggio sporcate (3 palle recuperate) e una buona tenuta in uno contro uno sui lunghi avversari. Il suo +14 di plus minus non è casuale.
Chris Burns sv
David Cournooh 7: primo tempo abbastanza anonimo, poi la sua energia diventa fondamentale. Spinge bene in transizione ed è attivo in difesa: 8 punti con 4 rimbalzi (anche 2/7 al tiro). Molto importante per spingere in campo aperto.
Amedeo Della Valle 8: primo tempo da assoluto protagonista con 17 punti, nel terzo e nel quarto quarto lascia i riflettori a Caupain. Notevole la prestazione a rimbalzo: 9 carambole conquistate. Finisce anche con 20 punti, 5 assist e 27 di valutazione.
Nicola Akele 6: è sempre abbastanza anonimo nella metà campo offensiva, ma anche attivo in difesa e con un paio di giocate preziose negli 11 minuti.
Tai Odiase 6: un po’ a fasi alterne, parte molto bene in single coverage contro Perkins, anche se va un po’ in diminuendo. Da segnalare i 6 rimbalzi nei 16 minuti in campo.
Aleksej Nikolic 6: buon contributo nella metà campo difensiva, anche se dall’altra parte fa ancora fatica a prendere ritmo (solo 2 assist e 2 canestri in 22 minuti). Con Caupain in forma viene usato soprattutto come secondary handler e ha meno responsabilità.
Tommaso Laquintana NE
Troy Caupain 8: il secondo tempo è tutto suo, dopo che aveva segnato un solo canestro nei primi 20 minuti di gioco. Chiude con 8/15 dal campo e 21 punti di cui 19 nel secondo tempo: quando la palla scotta lui c’è sempre e questa è una qualità che non si compra al supermercato.
John Petrucelli 5,5: avvio strepitoso in avvio su Bowman, poi si scontra un po’ con il metro degli arbitri avendo problemi di falli. E’ in un momento della stagione in cui ha chiaramente bisogno di tirare il fiato: i prossimi 7 giorni di allenamento gli saranno sicuramente utili
David Moss sv: siamo generosi e non mettiamo una valutazione, considerando che sta in campo solo una manciata di minuti. Ma non lascia un gran segno sulla gara, per usare un eufemismo
Happy Casa Brindisi
Jason Burnell 5,5: un avvio di grande energia per sbloccare l’Happy Casa, poi è buio quasi totale fino all’1/8 dal campo finale. Mette sicuramente energia sotto i tabelloni (6 rimbalzi) ma non è sufficiente.
Marcquise Reed 5,5: prova a scuotersi nel finale ma la sua è una partita molto anonima, con 2/10 dal campo in alcune azioni di hero ball e solo 7 carambole ad indorare la pillola.
Ky Bowman 6: per lui una tremenda fatica ad entrare in partita contro la difesa di Petrucelli, poi arrivano i primi squilli nel secondo quarto. Prestazione con tante ombre e qualche luce: alla fine chiude con 12 punti (ma 4/13) e 6 rimbalzi.
D’Angelo Harrison 5: colui che si è guadagnato il titolo di “season-changer” della stagione brindisina non lascia il segno sulla partita.1/3 dal campo in 19 minuti.
Bruno Mascolo 6,5: porta un po’ di energia dalla panchina, guadagnandosi un po’ di falli e smazzando 4 assist. Anche lui potrebbe gestire meglio il pallone (3 palle perse) ma la prestazione è sufficiente.
Andrea Mezzanotte 6,5: gioca quasi 20 minuti di partita facendo le cose che più gli sono richieste, ovvero aprire il campo in attacco. Ci riesce con un 3/7 dalla lunga distanza che permette a Brindisi quantomeno di giocarsi il finale.
Joonas Riismaa 6,5: lo stesso discorso per Mezzanotte vale anche per Riisma, autore di un perfetto 2/2 da 3 punti. Non è un caso che entrambi abbiano un plus minus positivo: hanno avuto un buon impatto contro la second unit bresciana.
Jordan Bayehe 6: buonissimo ingresso nel secondo quarto, quando segna 4 punti e recupera due rimbalzi offensivi importanti, di pura voglia. Tanto basta, nei suoi 10 minuti sul parquet.
Nick Perkins 7: è vero che tira con percentuali mediocri (5/18) ma se Brindisi rimane in partita lo deve in buona parte a lui. Bravo a fare a “sportellate” sotto canestro, con 11 rimbalzi conquistati, 18 punti segnati e 6 falli subiti: se non riesce ad essere efficiente al tiro è soprattutto per la buona difesa bresciana.
Doron Lamb 5: 22 minuti in cui commette quasi esclusivamente degli errori. Che sia al tiro (1/4 dal campo e 0/2 dalla lunetta) o nella gestione del pallone (2 perse). Al rientro dall’infortunio, fa vedere di non essere ancora a posto.