Nel weekend speciale del basket in carrozina made in Fipic le ruote tricolori raccolgono in Europa riconoscimenti degni della crescita generale del movimento ottenendo vittorie e piazzamenti di prestigio in EuroCup1, 2 e 3.
Mentre in Lombardia nell’EuroCup1 il S.Stefano Kos Group ha battuto in finale Bilbao, con la Briantea84 terza davanti al Self Group Padova Millennium Basket, a Badajoz i freschi campioni d’Italia 2023 della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo cedono in finale EuroCup2 ai turchi del Fenerbahce per 48-60, identica sorte per la Dinamo Lab Sassari al debutto continentale che cedono ad Izmir, in Turchia, al BG Baskets Hamburg per 63-58 nell’EuroCup3.
Partiamo con l’Amicacci Abruzzo che, con la finale continentale di Badajoz chiude la sua stagione guidata da coach Carlo Di Giusto, ricca di successi come la storica conquista dello Scudetto e il trionfo in Supercoppa Italiana.

Il team Amicacci Abruzzo seconda in finale vs il Fenerbahce
La squadra abruzzese arriva in finale dopo aver superato in semifinale i padroni di casa del Mideba Extremadura mentre il Fenerbahçe ha avuto la meglio sui francesi di Hyeres. Le due compagini si riaffrontano quindi dopo l’esordio di venerdì nel girone, che aveva visto prevalere l’Amicacci.
L’inizio della contesa favorisce i giuliesi che trovano in Gabriel Benvenuto e Shay Barbibay i propri terminali offensivi per portarsi avanti, con il contributo di un Amit Vigoda sempre pronto a dispensare assist per i compagni. La squadra turca rimane in scia affidandosi alla presenza nel pitturato di Yamac Yuksel, ma il primo quarto si chiude con l’appoggio di Benvenuto allo scadere (20-17).
Nel secondo periodo l’Amicacci si affida al repertorio offensivo di Galliano Marchionni per conservare il vantaggio, ma il Fenerbahçe alza il livello sui due lati del campo e piazza il parziale del sorpasso trainato da Yuksel e Yavuz. Gli abruzzesi smarriscono la via del canestro nel finale di primo tempo, concluso a -7 con i canestri dell’iraniano Morteza Abedi a far valere il predominio fisico della squadra turca (28-34).
La ripresa vede il tentativo di rimonta dell’Amicacci con capitan Marchionni che trova il -4 servito da Vigoda ma l’attacco giuliese continua a faticare e il Fenerbahçe allunga nei minuti finali del terzo quarto ancora grazie ad Abedi (34-46).
Si entra nel quarto periodo con poche energie da parte della squadra abruzzese che non riesce mai a impensierire i campioni di Turchia in carica, in agevole controllo del punteggio, che vanno così a conquistare la coppa (48-60).
La Deco Metalferro può dirsi soddisfatta dalla spedizione spagnola di EuroCup2, in cui si è confrontata alla pari con squadre di alto livello, ottenendo successi importanti. A certificare le ottime prestazioni della squadra di coach Di Giusto la nomina nel miglior quintetto del torneo di Melanie Hawtin e Shay Barbibay, fondamentali negli ingranaggi del gioco dell’Amicacci per tutta la stagione.
A completare il podio della competizione continentale i francesi dello Hyeres Handi Basket, che hanno battuto nella finale di consolazione il Mideba Extremadura.
Tabellino
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 18, Marchionni 9, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 2, Vigoda 2, Hawtin, Baho, Greco Brakus, Barbibay 17.
Fenerbahçe: Sayari 6, Bebe, Ar, Yavuz 12, Abedi 14, Yuksel 20, Kiyar, Altunbas, Gümüs 8, Kulbay, Yazici.
EuroCup 2 Finals 2023 – Badajoz (Spagna)
Finali (dom 30/04)
3°/4° Posto: Mideba Extremadura – Hyeres Handi Basket 71-77
1°/2° Posto: Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Fenerbahçe Göksel Çelik 48-60

Il team sardo della Dinamo Lab Sassari
La Dinamo Lab ha sfiorato un risultato clamoroso, è andata a un passo dall’aggiudicarsi l’Eurocup3, le cui finali si sono disputate a Yalova in Turchia. Battuti dai fortissimi tedeschi di Hanover per 63-58, dopo una partita incerta fino agli ultimi secondi e con i biancoblu che hanno controllato la gara nei primi due quarti.
L’avvio è tutto della Dinamo Lab che è apparsa subito molto motivata. Lo Hannover, squadra molto solida, dopo la sorpresa iniziale si è ripresa ed è riuscita a chiudere sul 12-12 il primo quarto.
Il secondo periodo inizialmente è ancora dominato dalla Dinamo: Berdun e compagni vanni avanti di 7 punti e sembra possano riuscire a prendere il largo. Il coach tedesco chiede un time out e al rientro in campo la squadra si rimette in moto, recupera e sorpassa di un punto i sassaresi, subito il controsorpasso della Dinamo e a metà gara i sassaresi chiudono in vantaggio, sia pure di poco, 32-30.
Dopo l’intervallo lungo la Dinamo subisce un parziale di 7-0. I sassaresi non si lasciano andare, sospinti dal buon momento di Berdun riescono a recuperare lo svantaggio. Il quarto prosegue con le squadre sempre punto a punto ma Hannover riesce a mantenersi avanti mentre i biancoblu, pur costruendo ottimi schemi, mancano in diverse occasioni la possibilità di passare in testa.
L’ultimo quarto vede la Dinamo produrre il massimo impegno ma Hanover riesce sempre a controllare la partita. Più volte i sardi riducono il distacco e un solo punto ma non riescono ad andare oltre.
A meno di due minuti dalla fine Hanover va avanti di 5 punti e la gara sembra chiusa ma i sassaresi la riaprono e negli ultimi 14 secondi fanno l’ultimo tentativo per andare almeno ai supplementari, ma non riescono: 63-58 per Hanover è il risultato finale.
Delusione per aver visto sfumare una splendida occasione ma anche la consapevolezza di aver giocato un’ottima partita e di avere comunque raggiunto un grande risultato: aver giocato la finale per il primo posto va al di là di quelle che erano le previsioni e, comunque, la Dinamo Lab ha conquistato definitivamente un posto di rilievo in Europa.
A fine gara le dichiarazioni di Gianmario Dettori, vicepresidente della Dinamo e dirigente che segue le squadre di basket in carrozzina.
“Abbiamo giocato una grandissima final 8, disputando delle partite di altissima intensità. In finale siamo stati all’altezza di un avversario fortissimo come Hannover. Dobbiamo essere grati ai nostri ragazzi, allo staff tecnico e ai dirigenti per il lavoro svolto quest’anno. L’obiettivo era quello di portare la Lab ad alto livello ed è stato raggiunto, conquistando l’accesso a due finali su tre disponibili. Ringrazio tutti i nostri sponsor senza i quali tutto ciò non sarebbe possibile. Riproveremo il prossimo anno”.
Matthew Folden, coach della Dinamo Lab.
“Abbiamo disputato un torneo molto buono, siamo andati in crescendo ad ogni partita, con il contribuito di tutti i giocatori. Queste gare si vincono o si perdono con margini stretti e sulle conclusioni di ogni singolo possesso. Sfortunatamente non ci siamo riusciti per poco nella finale contro Hannover, complimenti a loro. È duro questo momento per noi, ma sono davvero orgoglioso di tutti i ragazzi che hanno dato il massimo ed ora possiamo partire da qui per costruire la prossima stagione”
Ufficio Stampa Amicacci Abruzzo e Dinamo Sassari – Redazione All-Around.net