Primato assoluto, con 40’ di anticipo sulla chiusura del girone giallo e l’avvio di una post-season che Cinciarini e compagni affronteranno sempre con il fattore campo a favore: l’Unieuro Forlì sale a Cantù per continuare a stupire.
Già, continuare a stupire, ovvero fare ciò che fino ad oggi meglio è riuscito ai biancorossi di coach Antimo Martino. Una squadra, quella romagnola, per la quale gli esami non finiscono mai. Passato infatti con successo il primo esame, quello del girone rosso della superpotenza Udine e delle sorprese Cividale, Pistoia e Cento, Forlì era attesa al più complicato test del girone giallo. Quello, per intenderci, delle 3 superpotenze Cantù, Treviglio e Cremona.
Esame passato a pieni voti! Sconfitta, ad oggi, solamente da Cremona, nella partita di andata, l’Unieuro ha avuto il merito di vincere sui complicatissimi campi di Treviglio e della stessa Vanoli, prendendo addirittura 4 punti al Gruppo Mascio e, per ora, 2 ai canturini di coach Sacchetti, nell’andata giocata alla Unieuro Arena.
Il risultato dell’imprevedibile cammino dei romagnoli, se si considera la totale rifondazione tecnica della passata estate, è che la trasferta di Cantù può tranquillamente essere derubricata a piccola tappa di passaggio tra le fine della regular season e l’inizio dei payoff. Match in definitiva utile per allenare la squadra soprattutto sul piano della mentalità e dell’attitudine al sacrificio, aspetti fondamentali per chi, come Forlì, è chiamata a giocarsi una promozione in LBA.
Così coach Martino alla vigilia dell’ultima giornata di regular season: “Arrivare a Cantù con il risultato già acquisito è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. Inimmaginabile sia all’inizio stagione che al termine della prima fase. Nel girone giallo, però, abbiamo legittimato il risultato disputando partite molto competitive e le abbiamo vinte tutte tranne una. Domani giochiamo con Cantù, una squadra dalla storia importante e dall’obiettivo ben chiaro. Faremo la nostra partita e poi penseremo ai playoff dove tutto quanto fatto ad oggi conterà il giusto, ma ci porteremo dietro il tanto di positivo che abbiamo fatto.”
“La partita con Cantù ha tante analogie rispetto alla sconfitta del PalaDozza all’ultima giornata della prima fase. Dobbiamo farne tesoro ed avere un approccio diverso, sapendo che non sempre programmarsi nelle partite corrisponde ad ottenere quanto preparato. Mi auguro di disputare sul piano dell’attenzione una partita migliore rispetto a quella del PalaDozza, al netto ovviamente dei valori degli avversari. Abbiamo svolto una settimana di allenamenti regolare e quindi andremo a Cantù con l’intenzione di fare il meglio possibile.”
Suonata la sirena su tutti i campi, si conoscerà l’avversaria di Forlì al primo turno, con l’unica certezza, al momento, che Cinciarini e compagni saranno inseriti nel primo quarto di finale del tabellone oro, quello che, in caso di approdo in finale, garantirebbe il fattore campo ai biancorossi.
La classifica attuale accoppierebbe Forlì a Trapani, ma resta impossibile escludere anche gli incroci con Latina, Chiusi e Nardò. Per quanto conta, poi, a 40’ dal gong, l’eventuale semifinale vedrebbe Forlì opposta alla vincente del derbissimo friulano fra Cividale e Udine, mentre nell’altra parte del tabellone, la finalista uscirebbe da Cremona – Agrigento vs Pistoia – Fortitudo.
Frambo