Venezia-Mestre, 7 Maggio 2023 – In un Palasport “Giuseppe Taliercio” sold-out l’Umana Reyer Venezia domina il derby veneto schiantando la NutriBullet Treviso Basket per 107-73 e, in virtù del ko di Sassari al Forum di Assago contro l’Olimpia Milano, conquista il 4° posto finale in Regular Season andando ai Playoff contro la stessa Dinamo Sassari avendo il fattore campo a favore.
Ottava vittoria nelle ultime nove giornate per la Reyer che chiude la Regular Season a quota 17-13 e quarto posto, si diceva, un derby vinto d’autorità su una NutriBullet Treviso che, dopo la salvezza acquisita una settimana fa nella vittoria incredibile sulla Virtus Bologna, non aveva più nulla da chiedere a questa ultima giornata giocando un derby totalmente “vacanziero” con le motivazioni venute meno.
Una sfida mai esistita, un risultato mai in discussione con la Reyer che chiude i conti dopo appena 10’ fissando il punteggio sul 38-14 e dopo 20’ il divario è addirittura di 36 lunghezze (68-32). Il resto è stato un autentico garbage time con un massimo vantaggio veneziano di +41 a 3’10” dalla fine sul 107-66. 107-73 il risultato finale con 135 a 59 la valutazione finale tra le due squadre, poco altro da dire.
Se la NutriBullet preparerà le basi per la prossima stagione in Serie A, l’Umana Reyer Venezia si prepara ai Playoff scudetto da sabato 13 Maggio contro Sassari.
Cronaca
Avvio di un derby infuocato con sfottò tra le due tifoserie e la coreografia della Curva Nord dei Panthers; Iroegbu e Banks segnano due triple per il -1 Treviso sul 9-8 dopo 2′, Venezia allunga sul 16-8 con Granger, Tessitori e Willis al 5′, time-out Nicola. Bramos con la tripla in transizione porta il 21-8 al 6′, piccola reazione TVB con Banks e Jurkatamm, 21-12 al 6′, ma Venezia riprende a fare la sua partita da sola squadra in campo: un break tremendo di 17-2 chiude il primo periodo sul 38-14 con la tripla di Spissu allo scadere da quasi metà-campo.
Secondo periodo, Watt porta il +26 (40-14), ma Treviso prova una piccola fiammata con Iroegbu per il -19 (43-24 al 12′), ma due triple consecutive di Spissu, inframezzate da una stoppata siderale di Watt su Iroegbu, fanno volare nuovamente Venezia sul +25, 49-24 al 12′, time-out Nicola. La NutriBullet sbanda letteralmente su tutti i fronti finendo sotto di 31 (55-24 al 14′), Scandiuzzi si fa notare con due canestri, ma resta il +31 per l’Umana (61-30 al 17′). Anzi, aumenta il vantaggio veneziano a fine primo tempo con la Reyer a chiudere l’intervallo sopra di 36, 68-32.
Secondo tempo dell’incontro, Venezia tocca il +38 (70-32 su canestro di Parks), Treviso prova a giocarla con un break importante di 0-11 per il 72-45 con Banks e Zanelli per il 72-45 al 24′. Poi, antisportivo di Ellis su Willis (espulso per somma di tecnico nel 1° quarto e antisportivo) e la Reyer ritorna a fare male alla difesa bianco-blu tenendo sapientemente l’enorme divario acquisito, Tessitori e Mokoka sugli scudi, mentre in casa TVB risponde Banks, è 86-54 dopo 30′.
Ultimo periodo, è un lunghissimo garbage time di una partita già delineata da un bel pezzo, Chillo segna il primo canestro della stagione con la triple del 100-61 a 5’42” dalla fine, massimo vantaggio di +39, Brooks mette la tripla del +40 veneziano a 4’06”, 103-63. +41 con la seconda tripla di Chillo per il 107-66. Finisce 107-73.
Umana Reyer Venezia vs NutriBullet Treviso Basket 107-73
Parziali: 38-14; 30-18; 18-22; 21-19.
Progressione: 38-14; 68-32; 86-54; 107-73.
PAGELLE
Marco Spissu 7,5: triple a spaccare partita e difesa trevigiana che subisce le sue folgori (vedere su tutte quella di fine primo quarto a chiudere i primi 10′).
Amedeo Tessitori 7: le stats segnalano 0 rimbalzi, strano. Davanti contro gli avversari fa molto bene, efficace e solido.
Jordan Parks 7: limita benissimo Banks, va di energia e seppur sbagli due schiacciate (una su alley-oop e una in contropiede) per il resto si concede tanto difensivamente con recuperi e voglia di fare
Michael Bramos 7: inizio positivo davanti infilando due triple nel primo quarto, si dichiara già pronto per i Playoff facendo una gran partita efficace e solida nel suo minutaggio.
Riccardo Moraschini 6: poco presente davanti, dietro fa un buonissimo lavoro di marcatura, ma nonostante i tanti tentativi (0/5), non segna.
Andrea De Nicolao 6: 8’21” di gioco finali con una scaramuccia con Faggian e qualche buon passaggio vincente per i compagni.
Jayson Granger 7: partita ordinata, 6 assist e tante situazioni positive sulle due metà campo.
Matteo Chillo 7: come i suoi punti segnati e le sue due triple, con la prima che fa esultare il Taliercio con il 100° punto di squadra. Sono i suoi primi canestri in stagione.
Jeff Brooks 7: va a segno con la tripla dall’angolo, infila canestri e punti di precisione facendo malissimo alla difesa di Treviso.
Derek Willis 7,5: +24 di plus-minus, abusa sotto-canestro degli avversari, una schiacciata in transizione è l’esempio perfetto di una sua partita chirurgica e molto collaborativa.
Mitchell Watt 8: ritorna dal problema muscolare patito, parte dalla panchina e in un primo tempo di squadra devastante cattura 9 rimbalzi in meno di 9′ facendo ammattire gli avversari, e se poi mette la stoppata sul tentativo di schiacciata di Iroegbu, è tutto oro che cola e luccica. Secondo tempo dove mette a cuccia gli avversari con altre due stoppate, partita da 27 di valutazione con 14+12 rimbalzi in meno di 18′.
Adam Mokoka 7: appare su tutti i palloni nel devastante primo tempo di squadra, per il resto fa molto bene gli ordini di scuderia prendendosi buone soluzioni.
Adrian Banks 5,5: davanti subisce troppo, dietro non ne parliamo. Vero, ha qualche squillo buono in avvio, ma poi cala come tutta la squadra sbandando e non trovando continuità al tiro. 15 punti li segna, stanchezza ne mostra alla fine di un campionato concluso comunque da salvagente e condottiero della squadra.
Ike Iroegbu 6: qualche fiammata la trova, il problema è che Venezia va a velocità doppia-tripla alla lunga. Anche se è l’unico a creare qualche grattacapo alla squadra oro-granata, 6/12 al tiro.
Octavius Ellis 4: avvio nervoso di due falli commessi in poco più di 3′ con fallo tecnico, poi a rimbalzo è semplicemente sottomesso dai lunghi avversari. E se poi arriva l’espulsione con l’antisportivo su Willis, è partita negativa e da dimenticare completamente.
Alessandro Zanelli 6,5: onora il giorno del suo 31° compleanno giocando una partita costruttiva e orgogliosa, totalmente. Dietro fa una fatica immane a tenere la velocità tripla della Reyer, ma almeno lui cerca di scuotere la squadra con le triple, anche se ovviamente la partita però era già nelle mani della Reyer. 5/5 nei canestri dai 6,75.
Mikk Jurkatamm 5: buon atteggiamento difensivo appena entra dalla panchina, però 20′ giocando una partita difficile e poco entusiasmante con infortunio al polpaccio finale dopo il suo unico canestro dal campo.
Enrico Vettori SV: gli ultimi 3’30” di partita.
Paulius Sorokas 4,5: troppi errori e subendo troppo nel primo periodo, concede l’autostrada A27 difensivamente, sbanda totalmente su tutti i fronti possibili. Watt e Tessitori gli fanno sentire il fisico in entrambi i lati del campo e lui ne risente totalmente andando in sofferenza anche nelle conclusioni, 2/11 dal campo.
Leonardo Faggian 5: buone giocate orgogliose intervallate a troppe ingenuità tra cui il fallo che manda in lunetta Bramos con tre tiri liberi. A parte il canestro del 107-68 finale, è invisibile in certi tratti, la giovine età è un’attenuante per Leo.
Francesco Scandiuzzi 6: il miglior lungo di Treviso, e, in certe situazioni, il migliore di TVB. Acquisisce esperienza nel lungo garbage time, come all’andata fa sportellate in difesa su Mitchell Watt e aggiunge buone giocate nel pitturato. Certo, commette cinque falli di totale e ingenua gioventù tra falli offensivi e tanti errori difensivi, serviranno per il futuro.
Hugo Invernizzi 3: 17′ di nulla cosmico, -33 di plus-minus. Aberrante, direbbe Mughini. Si sta già godendo il sole estivo in spiaggia… Avulso dal contesto di gioco.
Mikael Jantunen 4,5: non è al top della condizione fisica dato l’infortunio al gomito. Perde il duello con Derek Willis in maniera nettissima. Avvio morbidissimo e soft, il resto è solo semplice conseguenza.
Alessandro Simioni NE