Era la prima giornata del girone di ritorno quando la Limonta venne a Voghera a vincere solo di un punto…Molta acqua è passata sotto i ponti da allora con la Coppa Italia vinta dall’Autosped e con Costa che ha proseguito il suo percorso di crescita.
Percorso che ha portato la squadra di Seletti a disputare una grande partita al cospetto dalla favorita alla promozione n.1 che forse ha sentito tutta d’un colpo la pressione di dover vincere per forza, incappando in una serata tragica al tiro che ha segnato fin da subito la sfida.
Serata no al tiro che si contrappone invece ad un mitragliamento al canestro avversario nel primo quarto, scavando subito un solco che le piemontesi non sono riuscite più a colmare nonostante nella ripresa le Pantere abbiano comunque sbagliato molto.
Ma la differenza nell’approccio è stata evidente a mio avviso, ed è la prima questione sul tavolo di coach Molino: se non si cambia il rischio di uscire sconfitti anche in gara 2 è concreto, e sarebbe un fallimento.
Tatticamente Costa ha protetto abbastanza bene il proprio tabellone a rimbalzo anche quando Seletti ha messo in camp il quintetto piccolo con Bernardi da 4 e Brossmann da 5. Ma la chiave, a mio parere, è stato quel che gli statunitensi chiamano pace.
Il ritmo di gioco, si è giocato a quello congeniale alle Pantere che sono riuscite a mettere in pratica i propri principi in attacco. In difesa hanno messo in campo una buona aggressività, e con brani di zona non hanno mai permesso alle avversarie di trovare ritmo.
Mi è piaciuto parecchio anche la tranquillità con la quale hanno attaccato i tentativi di zone press ordinati da coach Molino, per la verità messi in pratica senza troppa convinzione. Ora vediamo che succede in gara2, mi aspetto una reazione rabbiosa fin dalla palla a due da parte di Scrivia, che spalle al muro deve reagire.
Costa dovrà resistere alla buriana iniziale e giocare una partita ancora più matura di quella odierna perché un minimo di pressione sarà anche sulle loro spalle. L’occasione per andare in finale è troppo ghiotta…….
IL TABELLINO: Autosped Castelnuovo Scrivia – Limonta Costa Masnaga 49 – 68
LE PAGELLE
Marangoni 4,5: prova a mettersi in ritmo ma ha le polveri fradicie, sbaglia tiri che di solito non ha difficoltà a mettere. Certo la difesa di Costa l’ha messa nel mirino montandole una guardia asfissiante. Sarà una delle chiavi anche in gara2
Premasunac 6,5: si batte a rimbalzo sotto le plance ma a mio modo di vedere riceve pochi palloni giocabili, avrebbe dovuto essere molto più coinvolta offensivamente, specie al terzo fallo di Tibé
Bonasia 5: non riesce mai ad imprimere il suo ritmo e da fuori non ne imbrocca una
Leonardi 5: è nel quintetto che prende il parziale iniziale e Molino non la rimette più fino alle battute finali. Eppure il suo fisico e la sua gioventù avrebbero potuto essere utili.
Baldelli 6: lei un paio di triple le infila, ma a parte questo non incide granché
Gianolla 6: partita non facile per lei e nemmeno da giudicare per me. Sbaglia tanto e viene battezzata palesemente da fuori. Lei spesso rinuncia a tirare, quando lo fa nel finale a cuor leggero son le volte che ha segnato.
Smorto 5,5: non riesce a dare il consueto impatto fisico sulla gara, un altra arma che è mancata a coach Molino
Rulli 5: impatto negativo anche per la ex di turno, 4 perse son tante in così pochi minuti
Ravelli 4,5: impalpabile, alla squadra servirebbero i suoi tiri da fuori…..
Gatti 4,5: tralasciando le goffe infrazioni commesse o la stoppata subita da Allievi, la sua colpa è quelal di non essere riuscita a segnare dalla sua mattonella due tiri che avrebbero potuto cambiare l’inerzia al match
ALLIEVI 7,5: domina la gara con sagacia ed intelligenza sia davanti che dietro. Le sue scorribande mettono a nudo le carenze difensive di Scrivia, peccato solo per la mira da tre punti…..
BROSSMAN 7: Premasunac in difesa la blocca più volte, da fuori non ci prende e sbaglia qualche libero di troppo. Ma è il solito perno difensivo, a rimbalzo fa il vuoto e risulta come al solito imprescindibile.
OSAZUWA 6: come i suoi minuti in campo, anonimi per la verità ma non ha avuto modo di incidere non per sua colpa.
CALORO 6,5: scentrata al tiro ma scrive 6 alla voce rimbalzi ed assist, per dire come il suo contributo ormai sia a 360°gradi.
BERNARDI 7: 13 minuti ad alto voltaggio, due canestri che rappresentano il suo bagaglio offensivo (uno in penetrazione di potenza, l’altro in arresto e tiro dalla lunetta), spende il suo corpo contro avversarie più grosse ed esperte. E lo fa bene.
E. VILLA 8,5: devastante. Dalla lunga, dalla media, coi suoi runner, mostra tutto l’arsenale offensivo e per Castelnuovo son dolori. E poi buona difesa su Bonasia, un paio di assist bellissimi contro il pressing. Unico piccolo neo i liberi sbagliati, ma son arrivati a babbo morto……
TIBE’ 7,5: partita di rara maturità. Fa due falli subito ma si gestisce alla grande, non rinunciando mai a mettere il suo petto contro le penetrazioni avversarie. Poi, segna anche spesso e volentieri dalla media, specialità della casa
FIETTA 5,5: unica nota un filo stonata in casa Costa. Sbaglia tanto al tiro ma a sua parziale discolpa molti erano impiccati allo scadere dei 24….
VILLARUEL e GORINI: sv
M.Villa 10: fa da capo ultras in curva con la vuvuzela (e insieme a lei anche l’altra colonna dello scorso anno, Laura Spreafico). Ma il 10 è per l’effetto benefico operato su Eleonora…..
DAL CAMPO SI DICE CHE…..
Garbin Cristiano
@garbo75
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