Era l’ultima amichevole prima degli Europei dopo il Torneo di Vigo e le due partite di Atene. Ci si aspettava quindi un passo in avanti dell’Italbasket Rosa verso una condizione che ad Atene sembrava già discreta.
Invece così non è stato, con le tedesche che ci hanno creduto e vinto meritatamente e con le azzurre che hanno destato qualche perplessità di troppo a 4 giorni dall’esordio a Tel Aviv.
Innanzitutto non so se saranno queste le 12 che andranno all’Europeo, mi auguro che coach Lardo non rinunci così alla leggera a Romeo, specie per portare M.Villa e farle giocare 3 minuti come stasera. Romeo ha una certa utilità per questa squadra, perché ha carisma e personalità e potrebbe essere usata da microonde dalla panchina in caso necessitino punti istantanei
Mentre Matilde fa più fatica a dare tutto in pochissimi minuti, lei per rendere deve sentirsi libera di sprigionare istinto e talento e per ovvi motivi qua è difficile accada.
Lardo potrebbe anche portarle entrambe ma una quinta lunga in caso di necessità serve, ed allora non penso rinuncerà a Valeria Trucco anche se il campo lo vedrà col binocolo (penso)
Ma a prescindere dalle scelte, quel che ha destato perplessità è stata certamente la condizione di qualcuna, Verona in primis. Poi la battaglia persa sotto canestro contro le fisicate avversarie, e la difficoltà di creare punti in area semplici.
A Tel Aviv non si potrà vivere solo di tiro da tre, specie se preso in isolamento dopo vari palleggi senza muovere uomini e palla. Ovvio che così si fa il gioco della difesa, quindi auspico che le varie Zandalasini, Spreafico e Verona (ma anche le altre) limitino questa tendenza che ho visto in questa partita
Appuntamento quindi a giovedì per l’esordio contro la Rep. Ceca dove vedremo quale sarà la vera Italia, se quella convincente vista fino a ieri o quella titubante vista contro le tedesche
IL TABELLINO : Italia– Germania 65-70
Italia: Keys* 19 (6/8, 2/4), Villa 2 (1/2), Bestagno 6 (2/5), Verona* (0/1, 0/1), Zandalasini* 9 (3/7, 1/4), Pan* 6 (0/1, 2/5), Trucco, Cubaj 4 (2/5), Santucci 9 (1/2, 0/2), Fassina (0/4, 0/2), Andrè* 2 (1/9), Spreafico 8 (1/2, 2/4). All. Lardo
Germania: Bessoir 8 (1/1, 2/5), Crowder 2 (1/2), Degbeon, Fiebich 17 (6/9,1/5), Geiselsöder 8 (4/6, 0/1), Gülich 13 (5/10), Hartmann (0/3 da 3), Sontag, Stach ne, Wilke 2 (1/2), Brunckhorst 4 (2/2, 0/2, Greinacher 16 (4/5, 2/2). All. Thomaidis
LE PAGELLE
Martina Bestagno 6,5: ottimo primo tempo dove a tratti regge da sola l’attacco azzurro, cala nella ripresa ma le sue sportellate e la sua fisicità sono sempre fondamentali per questo gruppo
Francesca Pan 6: due triple delle sue che sembravano dare slancio alla rimonta. Prima e dopo però niente da segnalare
Costanza Verona 4,5: prestazione preoccupante, a 4 giorni dall’esordio europeo. Ovvio che se non torna ad un rendimento quantomeno accettabile tutto si complica per l’Italia. Pare proprio aver perso la brillantezza mostrata fino all’ultima partita della finale scudetto
Cecilia Zandalasini 6: classica partita in cui segna canestri di talento, ne sbaglia altri facili e pure costruiti, da via assist al bacio e duella con l’avversaria più pericolosa. Bene lo spirito battagliero, male gli isolamenti forzati
Jasmine Keys 6,5: miglior realizzatrice azzurra, si conferma a pieno titolo il secondo violino in attacco che a volte diventa pure il primo. Imprescindibile.
Olbis Andrè 5: sempre attiva a rimbalzo, ma 1/9 al tiro con tanti errori da sotto che pesano
Martina Fassina 5,5: non è al 100% e si vede, e questo è un problema. Speriamo migliori strada facendo
Mariella Santucci 6,5: nel primo tempo con lei in campo parte la rimonta che non riesce invece nella ripresa. Decisamente la più viva e lucida in regia
Laura Spreafico 6,5: deve essere la terza punta, colei che con le sue bombe leva pressione a Zanda e da brio all’attacco. Oggi l’ha fatto discretamente bene
Matilde Villa sv: gioca troppo poco per darle un voto, comunque male nel primo stint, meglio nel secondo
SALA STAMPA
Coach Lardo. “Ci dispiace non aver ripagato con una vittoria il meraviglioso pubblico di Pordenone, che voglio ringraziare di cuore, al di là del risultato che comunque ci dispiace credo che il confronto contro una squadra fisica come la Germania rappresenti il test più probante possibile. Da giovedì si fa sul serio, sarà impossibile avere cali di tensione o di intensità all’interno della partita, come invece è successo stasera”.
Cristiano Garbin
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