Era nell’aria da settimane, ma solo nella serata di mercoledì è arrivata l’agognata fumata bianca: Alessandro Cappelletti vestirà la canotta biancoblu fino al 2025. Per la Dinamo Sassari un colpo importante, soprattutto per quanto riguarda il reparto italiani, che allevia solo in parte l’amarezza dopo l’addio, non ancora ufficiale, di Chris Dowe, destinato quasi certamente all’ambiziosa Derthona.
Un lungo inseguimento, quello all’ex playmaker della Tezenis Verona, che dura da qualche tempo da parte del GM Federico Pasquini. Già due anni fa sembrava destinato a sbarcare sull’isola, dopo due belle annate a Torino, al tempo ancora club satellite del presidente Sardara, ma non se ne fece nulla e il nativo di Assisi decise perciò di andare ad Udine per tentare la risalita in Serie A con la storica società friulana.
Fallita la promozione nella massima serie, perdendo in finale contro Verona dopo aver dominato la regular season, proprio la società scaligera lo ingaggiò 12 mesi fa riaprendogli le porte della LBA dopo 3 anni dall’ultima volta, quando vestii la maglia della Virtus Bologna, con cui vinse la storica BCL del 2018-19.
In quest’ultima stagione si è imposto come uno dei leader della squadra di coach Ramagli, chiudendo con 11.2 punti di media a partita e 4.6 assist in 27 minuti d’impiego. I notevoli numeri del classe 1995, però, non son bastati per evitare una bruciante retrocessione, con Verona che nelle ultime giornate ha praticamente cestinato una salvezza ampiamente alla loro portata.
Cappelletti ha dimostrato ampiamente di poter avere un grande impatto anche in LBA, un play tosto in difesa e abile in attacco a sfruttare la propria velocità negli 1vs1. Un esempio di ciò è la sua miglior prestazione nella sconfitta casalinga contro Varese: 20 punti, con 7/9 da due, 5 rimbalzi, 8 assist e 32 di valutazione.
Queste le prime parole del nuovo play biancoblu, rilasciate nelle pagine social della società di via Nenni:
Sono onorato di poter far parte della Dinamo, ci eravamo già andati vicini in passato qualche anno fa, ora è tutto vero e non vedo l’ora di poter cominciare con la mia nuova squadra. Ci siamo scelti reciprocamente, Sassari rappresenta una delle migliori società nel panorama cestistico, mi ritengo fortunato nel poter vestire questi colori, è una grande opportunità che spero di ripagare al meglio, non vedo l’ora di conoscere questa terra e il suo popolo.
La neo firma dell’ex Verona si aggiunge al rinnovo di Filip Kruslin, con il General Manager sassarese già molto attivo sul mercato che però ieri ha dovuto arrendersi sul versante Chris Dowe. Il trascinatore della Dinamo 2022-23, autore di 14 punti e 4.7 assist di media, avrebbe infatti accettato le avances di Tortona, società sempre più ambiziosa del nostro campionato e che nella prossima stagione farà il proprio esordio nelle coppe europee in BCL, rappresentando l’Italia nella maggiore competizione FIBA, proprio insieme alla Dinamo Sassari.