Esordio con sonora sconfitta per le azzurre U19 contro il Giappone in quel di Madrid. Partita che praticamente non ha mai avuto storia, con le giapponesi fin da subito intente a crivellare il canestro italiano di triple che hanno subito aperto un break, mai più colmato anzi…
Ma non è stata una partita persa dall’Italia perché onestamente tra le due squadre c’è un abisso: non fisicamente ma come reattività in ogni fase del gioco, precisione al tiro e capacità di prenderselo anche in situazione disagiate, ritmo di gioco con conseguente velocità di circolazione di palla.
Le azzurre hanno sofferto tanto in difesa, non riuscendo mai e tenere le penetrazioni in difesa individuale e facendo fatica a coprire il campo una volta a zona 2-3.
Onestamente mi aspettavo più una 3-2 da parte di Andreoli per uscire meglio sul perimetro a costo di scoprire gli angoli, invece il neo coach di Costa ha insistito con questa difesa che è vero che ha limitato il flusso offensivo nipponico ma non ha mai dato l’impressione di mettere il classico granello di sabbia nell’ingranaggio.
Anche in attacco non è mai stata sfruttata, se non negli ultimi minuti a buoi scappati dalla stalla, la superiorità fisica di Cancelli soprattutto ma non solo. Avrebbe potuto essere un arma tattica utile.
Poi i rimbalzi offensivi concessi, conseguenza della sopracitata incapacità di tenere le razzenti palleggiatrici giapponesi le quali hanno permesso tantissimi extra possessi, la maggior parte tramutatesi in punti che hanno affossato moralmente l’Italia.
Le azzurrine hanno credo capito che a queste latitudini tutto è più veloce e difficile che nella nostra A2 o serie B. Devono adeguarsi immediatamente, anche se non tutte le squadre saranno il Giappone. Si torna in campo domani contro la Lituania, vittoriosa di 26 punti contro il Brasile.
Sarà un altra partita difficilissima e da cui le ragazze devono imparare tanto ed in fretta in vista della partita più importante di questo primo girone, quella contro il Brasile da vincere per non finire quarti.
Ore 14.45 sul canale Fiba su Youtube, mi raccomando puntuali.
IL TABELLINO : Italia – Giappone 71 – 92
LE PAGELLE
#5 Vittoria Blasigh 5: ritenuta imprescindibile da Andreoli che praticamente non la leva mai dal campo, subisce l’aggressività e la pressione delle avversarie, sbagliando tantissimo al tiro e faticando a mettere in ritmo le compagne nonché a cercare le lunghe.
#2 Eleonora Villa 7: fin da subito si è capito che è praticamente l’unica ad avere un repertorio offensivo di buon livello. Lo sfrutta, anche se ogni tanto esagera. Soffre in difesa, ma non è certo la sua specialità. Più fallosa del solito ai liberi.
#0 Ramona Tomasoni 5: brutto primo impatto con la partita, il secondo invece a partita finita pressoché insignificante.
#8 Beatrice Noemi Caloro 5: tabellino fasullo riempito nel garbage time. All’inizio invece ha faticato assai sia per trovare il canestro sia per fare quel che le riesce meglio. Ed ha trovato pane per i suoi denti, perché le giapponesi non hanno nulla da imparare in grinta e combattività, doti che contraddistinguono Beatrice di norma nella nostra A2.
#7 Anita Carraro 5: non incide, sembra un pesce fuor d’acqua.
#18 Arianna Arado 5: anche Arianna non lascia il segno ed anzi, è coinvolta nella mal parata sotto canestro con i tanti rimbalzi offensivi concessi.
#19 Adele Maria Cancelli 5,5: nell’ultimo quarto dimostra che sia lei che la squadra avrebbero potuto impostare in maniera differente il match. Ma non basta per la sufficienza, nei primi 30 minuti è lenta, macchinosa e sbaglia troppi canestri facili.
#14 Sara Zanetti 5,5: fondamentalmente due sole iniziative dall’esito opposto e qualche dimenticanza nel tagliafuori.
#15 Kenko Loredana NGAMENE 6: in attacco fa bene, con scelte azzeccate e buone conclusioni e discreta aggressività. Ma dietro combina parecchi guai, a zona poi sembra sia la prima volta che la provi in vita sua e lascia buchi enormi che le giapponesi sfruttano immediatamente.
#13 Laura Di Stefano 6: in attacco fa la sponda ma da più una sensazione di solidità alla difesa rispetto alle compagne.
#19 Princess Amy JAKPA sv: gli avrei dato più fiducia.
#3 Elena Streri sv
Cristiano Garbin
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