Non c’è nemmeno il tempo per smaltire la delusione e per metabolizzare la sofferenza per la sconfitta contro la Francia che si torna subito in campo contro Israele per la semifinalina per i posti dal quinto all’ottavo.
C’era il timore che dopo la beffa di ieri le ragazze avrebbero potuto accusare un contraccolpo psicologico o anche banalmente il classico acido lattico dallo sforzo prodotto 24 ore fa.
Niente di tutto questo, le ragazze mi hanno sorpreso in positivo e fin dai primi minuti di questa partita ci hanno dato dentro come non fosse successo nulla, come fosse la prima partita del girone.
Israele, pur essendo una discreta squadra, non ha la fisicità della Francia e nemmeno la sua organizzazione difensiva, quindi per le azzurre di Italbasket è stato più semplice attaccare e più semplice coprire il deficit a rimbalzo che spesso contraddistingue questa selezione.
E quando le percentuali assistono tutto viene più facile alla squadra di Mazzon, dalla transizione alla circolazione di palla. E se alle esterne viene dato spazio e non viene montata una guardia severa va a finire come è finita, cioè con i 4 tenori che insieme realizzano 70 punti.
Ora testa a domani, all’ultima partita di questo Europeo dalle emozioni forti, contro il Portogallo per il quinto-sesto posto. Let’s go!
IL TABELLINO : Italia – Israele 92 – 68
LE PAGELLE
Vittoria Allievi 6,5: classica partita di Vittoria, farcita di scorribande in palleggio, aiuti difensivi, rimbalzi strappati grazie a tempismo e braccia lunghe. Per la squadra il solito collante, insomma.
Adele Cancelli 5,5: Mazzon la tiene poco in campo preoccupato dalle penetrazioni frontale anche delle lunghe israeliane. Negli 8 minuti sul parquet dimostra di essere già un buon bersaglio da servire a centro area, deve diventare più concreta
Vittoria Blasigh 7,5: altra grande partita da parte di Vittoria che si sta dimostrando una macchina da punti, specie se dispensata dall’obbligo di fare il play
Sara Ronchi 7: alcuni canestri di tocco mostrano la dolcezza delle sue mani e rende inspiegabili certi cross che ogni tanto scocca da tre punti. La sua capacità di prendere falli è invidiabile, e quando imparerà a selezionare la sua vasta gamma di movimenti in base alla situazione diventerà ancor più difficile da marcare. Domani sarà la sua ultima partita nelle Under, appuntamento quindi con la Nazionale A bisogna solo stabilire la data.
Matilde Villa 7,5: lei in Nazionale A c’è da tempo ed anche oggi ha dimostrato il perché. Fa giocare la squadra, ogni tanto mettendosi in proprio, in apparenza scherzando con i difensori che il coach israeliano le mette addosso. Se non la mettono nel primo quintetto farò una petizione di protesta, promesso.
Eleonora Villa 6,5: nel primo tempo sembra ancora frastornata dal 1/12 contro la Francia, poi segna una tripla e magicamente torna ad essere l’Eleonora che conosciamo. Esiziale da fuori e con i suoi tiri in corsa, brava nel punire la difesa con i tagli backdoor (coach Seletti annuirà) che da una mano anche nelle altre fasi del gioco. Ritrovata.
Ndack Mbengue 5,5: un pò troppo tartassata dalla terna arbitrale non riesce praticamente mai a prendere ritmo
Laura Valli 6: dopo i pochi minuti racimolati fin qui ne ha improvvisamente ben 28 a disposizione. Li usa discretamente, realizzando bei canestri dalla media, prendendo bei rimbalzi ma anche andando in difficoltà se puntata in difesa. Il suo futuro è quello dell’ala piccola, deve lavorarci parecchio ma la mano cel’ha morbida, e a pallacanestro questo aiuta
Sofia Varaldi sv: ignoro il motivo del suo inutilizzo, i suoi minuti li ha presi tutti la sua compagna a Ponzano
Caterina Logoh 6: non si vede praticamente mai in attacco, in difesa fa il suo senza essere troppo aggressiva
Cristiano Garbin
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