Okinawa (Giappone) e Giacarta (Indonesia), 24 agosto 2023 – Manca ormai solo un giorno all’inizio della competizione nella World Cup FIBA che durante le prossime due settimane abbondanti terrà i vari appassionati della palla a spicchi incollati a TV, computer e dispositivi mobili per non perdersi quanto avverrà nel Sudest asiatico. Abbiamo già presentato il Gruppo A (quello dell’Italbasket) e gli altri gruppi che avranno come sede Manila, nelle Filippine. Mancano ancora quattro gironi, che si profilano combattuti, con squadre come Germania, Australia, Slovenia, Spagna, Francia e Canada annoverate tra le favorite per conquistare una medaglia.
Gruppo E: Germania e Australia favorite, ma attenzione a Markkanen
La nazionale della Germania, tornata a vincere una medaglia in occasione dello scorso Eurobasket, quando aveva chiuso al terzo posto, ha guadagnato di diritto un posto tra le favorite del torneo, sia per il roster, che comprende ben quattro giocatori NBA, che per le ottime sensazioni sprigionate in occasione delle partite di preparazione ai mondiali. Il playmaker appena passato dai Lakers ai Toronto Raptors Dennis Schroeder, da dieci stagioni in NBA, è il referente degli uomini allenati da Gordie Herbert. Da tenere d’occhio ovviamente anche i fratelli Franz e Moritz Wagner, entrambi agli Orlando Magic, e il centro Daniel Theis. Franz Wagner, in particolare, è stato capace di mantenere una media di 18.6 punti di media nella sua stagione di sophomore oltreoceano.
Non mancano ovviamente anche le stelle dell’Eurolega, tra cui il neoacquisto dell’Olimpia Milano Maodo Lo che accompagnerà Johannes Voigtmann, Justus Hollatz, fresco d’ingaggio da parte dell’Anadolu Efes, e uomini importanti del Bayern Monaco e dell’Alba Berlino. I tedeschi hanno ben figurato nelle amichevoli disputate durante il mese di agosto, perdendo solo si un punto all’overtime contro il Canada il 12 agosto, e tenendo testa al temuto Team USA nell’ultimo scrimmage di pochi giorni fa, cedendo solo nel finale 99-91.
L’Australia, sempre una squadra da tenere da conto in eventi mondiali, potrà contare sull’esperienza di un giocatore storico come Patty Mills, e sulla gioventù di Josh Giddey degli Oklahoma City Thunder. Quasi tutto il roster a disposizione di Brian Goorjian gioca in NBA, compreso Dante Exum, che abbiamo apprezzato nel Partizan di Zeljko Obradovic, pronto a fare il grande salto per mano dei Dallas Mavericks.
https://twitter.com/FIBAWC/status/1694675603101008058?s=20
Germania e Australia sembrano le favorite a passare alla seguente fase, ma Lauri Markkanen sicuramente non ci sta. Il centro finlandese, compagno di squadra di Simone Fontecchio agli Utah Jazz e capace di mettere a segno una media di 25.6 punti a partita e vincendo così il premio al giocatore più migliorato della stagione, l’estate scorsa aveva guidato la sua nazionale ad essere la prima qualificata ufficialmente per i mondiali della zona europea.
Chiude il gruppo il Giappone, anfitrione a Okinawa, che non sembra abbastanza pericoloso per mettere in difficoltà i rivali.
Gruppo F: Slovenia su tutti, Georgia e Capo Verde inseguono un sogno
Parlare della Slovenia è parlare di Luka Doncic. L’ala forte dei Mavericks, ormai internazionalmente conosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo all’età di 24 anni, non ha bisogno di presentazioni. In ogni caso la pallacanestro è uno sport di squadra: un giocatore solo non basta. La Slovenia aveva dimostrato vincendo a sorpresa l’Eurobasket 2017, di avere altre armi al suo arco. Sono passati però sette anni, e Goran Dragic non gioca più in nazionale. Ci sarà suo fratello Zoran, e il naturalizzato sarà ancora il centro americano appena passato del Barça alla Stella Rossa Mike Tobey, così integrato ed apprezzato dai balcanici, che spesso e volentieri avevamo visto tifosi con magliette della Slovenia che lo aspettavano fuori dal Palau Blaugrana per strappargli foto ed autografi.
https://twitter.com/kzs_si/status/1692529157195112803?s=20
Il Gruppo F è forse quello più equilibrato, nonché quello dei grandi nomi. Se Doncic rappresenta la Slovenia, altrettanto si può dire di Toko Shengelia con la Georgia e ancora di più di Walter Tavares con la nazionale di Capo Verde, entrambe alla prima partecipazione a un mondiale. I consolidati giocatori della Liga ACB Giorgi Shermadini (Lenovo Tenerife) e il naturalizzato Thad McFadden (UCAM Murcia) accompagneranno l’ala forte della Virtus Bologna, mentre il centro del Real Madrid sarà coadiuvato da Ivan Almeida che gioca in Basketball Champions League con il Benfica.
https://twitter.com/waltertavares22/status/1694548934889492599?s=20
Una nazionale che invece ai mondiali abbiamo visto già altre volte, ma sempre senza incidere, è il Venezuela di Fernando Duró.
Gruppo G: La Spagna campione in carica vuole ripetersi
La Spagna di Sergio Scariolo, campione mondiale in carica, nonché vincitrice dell’EuroBasket l’anno scorso, va sempre annoverata tra le favorite. Non ci sarà l’MVP dello scorso Mondiale Ricky Rubio, che si è preso una pausa dalla pallacanestro giocata, ma il suo sostituto nel ruolo di playmaker, il giovanissimo Juan Núñez del Ratiopharm Ulm, non ha fatto rimpiangere la stella NBA nelle amichevoli di avvicinamento al mondiale.
Ci saranno i fratelli Hernangómez, entrambi rientrati in Europa quest’estate dopo sei stagioni in NBA (Willy al Barça e Juancho al Panathinaikos), ci saranno gli altri neoacquisti blaugrana Darío Brizuela e Joel Parra, nonché il loro futuro compagno di squadra in ACB Álex Abrines e non mancheranno i due eterni – amati od odiati (a seconda della fede) – esterni del Real Madrid Sergio Llull e Rudy Fernández. Occhi puntati sui giovani Santi Aldama (Memphis Grizzlies) e Usman Garuba, appena tagliato da OKC, e che un buon mondiale potrebbe rilanciare nella stessa NBA o garantirgli un bell’ingaggio da parte di un team Eurolega.
https://twitter.com/BaloncestoESP/status/1693261626974130206?s=20
A proposito di “giocatori eterni”, il capitano della nazionale del Brasile sarà sempre e ancora Marcelinho Huertas, e quello dell’Iran Hamed Haddadi. 40 anni il primo e 38 il secondo: dei simboli più che dei giocatori, che probabilmente vestiranno l’uniforme delle proprie nazionali per un ultimo “ballo” in competizione mondiale.
https://twitter.com/basquetebrasil/status/1693753314083733675?s=20
Il Brasile è il favorito per passare il turno assieme alla Spagna, su Iran e Costa D’Avorio. Da non perdere nella nazionale carioca il fiammante neoacquisto della Reyer Venezia Bruno Caboclo.
Gruppo H: Francia e Canada nel “Gruppo della morte”
Il Gruppo H è già stato battezzato “il gruppo della morte”. La presenza di due favoritissime come Francia e Canada, e di un outsider come la Lettonia che potrebbe mettere loro i bastoni tra le ruote rende le partite interessantissime già dalla prima fase. Nonostante de assenze di Victor Wembanyama per la Francia, il campione NBA Jamal Murray per il Canada e soprattutto – perché quella che probabilmente inciderà maggiormente – di Kristaps Porzingis con la Lettonia non toglierà interesse alle rispettive nazionali.
Alle “classiche” stelle NBA Rudy Gobert, Evan Fournier e Nicolas Batum, all’ultimo capitolo in nazionale, Vincent Collet ha avvicinato giocatori che abbiamo visto in Eurolega, tra cui due partecipanti al roster che aveva conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo: Guerschon Yabusele e Mustapha Fall. Il giocatore della Virtus Bologna Isaia Cordinier, aggregato alla squadra per sostituire l’infortunato Frank Ntilikina, farà parte dei 12 per il mondiale. Nando De Colo, classe 1987, giocherà probabilmente il suo ultimo mondiale, mentre per Sylvain Francisco ed Élie Okobo, nati dieci anni dopo, si tratta del primo appuntamento iridato.
Anche il Canada allenato dal catalano Jordi Fernández aspira al podio. Nonostante l’assenza di Murray, la compagine Nordamericana trabocca di talento NBA, con Shai Gilgeous-Alexander ed R.J. Barret su tutti. Quello canadese è un roster giovane, e nelle amichevoli di preparazione all’evento, era arrivata anche una vittoria di prestigio contro la Spagna campione uscente all’overtime nel torneo disputato a Granada proprio prima di partire per l’Asia. La sfida tra Canada e Francia in programma in apertura di mondiale, oltre ad essere il match del giorno, potrà regalare indicazioni importanti sulle reali aspirazioni delle due squadre.
https://twitter.com/CanBball/status/1694669307425460278?s=20
Kristaps Porzingis aveva annunciato il 15 agosto che non avrebbe potuto partecipare al mondiale per problemi fisici. Senza di lui il potenziale della squadra baltica cala drasticamente, soprattutto considerando le difficoltà del girone. Assieme ai fratelli Bertrans vedremo giocatori conosciuti in Italia come Arturs Strautins (Tortona) e Andrejs Grazulis (Trento).
Ir grūti, es jūtos ļoti atbildīgs savu un Latvijas valstsvienības atbalstītāju priekšā, taču ir pieņemts lēmums, ka es nespēlēšu Pasaules kausā.
— Kristaps Porzingis (@kporzee) August 15, 2023
Pēc vairāku nedēļu atlabšanas procesa un atkārtota MRI izmeklējuma, vēl joprojām pēdas plantārais fascīts man neļauj atrasties uz… pic.twitter.com/mvyk4Dj8lU
Il Libano, che chiude il girone, si godrà l’esperienza cercando di fare bella figura. La nazionale mediorientale non ha molte speranze di gloria.
Laura78