Terza giornata della Fiba World Cup 2023 e mentre la Germania fa suo il match-clou vs l’Australia c’è il clamoroso, secondo KO della Francia vs la Lettonia di un certo Luca Banchi che spedisce i transalpini all’inferno, subendo così un’eliminazione non pronosticabile meno di 72 ore fa.
Nel girone A dopo il tonfo Italbasket, Angola regola le Filippine e martedì 29 sarà quindi spareggio proprio vs gli Azzurri. Molto bene la Lituania ed un Montenegro decisamente on fire, con il Canada che fa record di assist, punti e giocatori in doppia cifra in un sol match. Il Giappone affossa la quotata Finlandia, altra delusione del torneo insieme alla Francia.
Risultati
Girone A: dopo il KO dell’Italbasket le Filippine danno un calcio al secchio del latte perdendo vs l’Angola
Ben sapendo dell’harakiri dell’Italbasket vs la Rep. Dominicana, i padroni di casa avrebbero dovuto battere Angola per rientrare nel gioco della qualificazione al 2° turno. Invece il 70-80 finale castiga le velleità dei Gilas che comunque dopodomani dovranno battere l’Italbasket per sperare, ammesso che i caraibici battano a loro volta Angola, ad un arrivo a tre nel quale si dovrà calcolare la differenza canestri. Nel frattempo al 40′ di gioco la delusione per la sconfitta dei padroni di casa è tangibile e dopo comunque una buona partenza, (+7 con 19-12 del primo periodo), le Filippine subiscono sempre di più la qualità fisica e l’aggressività degli angolani già vista vs l’Italbasket.
Infatti al 30‘, sul 52-56 per Angola, le Filippine accusano l’impatto fisico crollando fino a metà quarto sul -16 (57-73) salvo cercando di recuperare ma quando ormai è troppo tardi. Per Angola prova molto solida, da 17 p.ti, per Gerson Goncalves, mentre Bruno Fernando per i Gilas chiude con 14 punti e 7 rimbalzi.
Girone D: il Montenegro facile sull’Egitto aspettando il big match vs la Lituania che regola il Messico facile facile
Altro no-contest game per il Montenegro a Manila dopo l’esordio vincente vs il Messico, Montenegro che batte l’Egitto per 89-74 cogliendo così la 2ª vittoria in due partite con un piede già alla seconda fase. Nord africani avanti per 4-7 all’inizio ma tramutatosi poi in un netto 17-7 a favore e gara praticamente finita. A discapito degli egiziani, va segnalato nel primo tempo l’infortunio di Assem Marei ma il +15 finale non apre ad altre argomentazioni.
Montenegro quindi in grande spolvero con i 16 p.ti dell’MVP, Nikola Vucevic ed i 15 di Nikola Ivanovic ma anche la sensazione di essere molto quadrata. Per l’Egitto invece 26 di Ehab Amin, 13 di Anas Mahmoud e Patrick Gardner.
Anche la Lituania si prepara al #BigMatch vs Montenegro rifilando 30 p.ti di scarto al malcapitato Messico (96-66), mai in gara e sempre costretto ad inseguire i baltici: al 20‘ il risultato è di 53-34 e la gara virtualmente chiusa.
Nel secondo tempo i messicani restano più nella gara ma subiscono ancora la qualità della Lituania che vede in Mindaugas Kuzminskas, vecchia conoscenza del ns. campionato, l’MVP con 14 p.ti, 8 rimbalzi e 4 assist. Messico apparso comunque poco solido se non addirittura evanescente e poco adatto al palcoscenico mondiale.
Girone E: la Germania batte l’Australia ed ipoteca il passaggio del turno, la Finlandia gioca bene ma si arrende al Giappone
Ad Okinawa Australia e Germania si giocavano un pezzettino di Mondiale dopo le rispettive vittorie di ieri contro Giappone e Finlandia. Tedeschi ancora senza Franz Wagner acciaccato all’esordio (Mondiale finito per lui?) e gara in equilibrio costante e spettacolare emotivamente senza che una delle due sopravanzasse l’altra con più di 8 p.ti, proprio il divario con il quale partiva avanti la Germania l’0-8 iniziale con l’Australia che riusciva però comunque a tappare la falla.
Match quindi in equilibrio e deciso da una persa sanguinosa di un comunque grande Patti Mills (21 punti dei quali 13 all’inizio, 5 rimbalzi e 6 assist), sul +1 tedesco che decideva la gara a 7″ dal termine. Come se non bastasse, la difesa dei Boomers si prendeva una pusa dopo il time-out ed il neo-Olimpia Maodo Lo (ottimo, con 20 pt.i), metteva dentro su assist dell’altro Olimpia Milano, Voigtmann non realizzando che, mancando 2″ di gioco, sarebbe stato meglio tenere la palla sul +3.
Ma oggi all’Australia non riusciva proprio nulla, Josh Giddey lanciava la più classica dell’Avemaria da centrocampo, lamentando anche un contatto non fischiato per la rabbia anche del suo coach, Brian Warwick Goorjian. Per la Germania applausi a Psyco Dennis Schroder (30 punti e 8 assist), che pare aver messo (pare…), la testa a posto. Finisce 82-85.
Nella seconda sfida del girone, lo scontro tra le sconfitte del primo turno va ad un solidissimo Giappone che batte la Finlandia per 98-88. Così al 90% gli scandinavi salutano inopinatamente questa FIBA World Cup 2023 al termine di una gara comunque giocata bene nonostante il Giappone l’abbia sostanzialmente condotta sempre avanti.
Finlandia aggrappata al match senza mai sprofondare ma nell’ultimo periodo giapponesi letali, piazzando un parziale da 35-15 grazie ad un irresistibile Yuki Kawamura autore di ben 25 punti e 9 assist, sottolineando il contributo di Joshua Hawkinson, per lui 28 punti e 19 rimbalzi.
La Finlandia dello Utah Jazz Markkanen (27 p.ti), dimostra quindi di essere poco compatta in difesa. Da segnalare invece i 13 p.ti dell’ex Treviso, Mikael Jantunen.
Girone H: il Canada “ripassa in padella” il Libano mentre la Francia crolla contro una solidissima Lettonia di coach Luca Banchi
A Giacarta va di nuovo in scena l’attacco atomico del Canada che ha dato spettacolo infliggendo al povero Libano 45 p.ti di scarto e dopo averne rifilato 30 ieri alla Francia. Il finale di 128-73 va perciò negli annali dei record della FIBA World Cup con ben 44 assist serviti (sebbene con i parametri di oggi), e con altre due numeri da tramandare alla storia e che, ironia della sorte, fanno il paio con un altro match del passato: i 128 punti come max in una gara finale del torneo, come gli Stati Uniti vs la Malesia nell’86 ed il numero, ben nove, di giocatori in doppia cifra (17 Barrett, 15 Bell-Haynes, 13 Ejim, 12 Gilgeous-Alexander, Edey, Olynyk e Alexander-Walker, 10 Alexander e Brooks), idem come sopra e sempre per mano degli USA vs la Malesia.
Poco altro da dire se non che questo Canada, dopodomani vs la Lettonia, non dovrebbe avere grandi problemi ad aggiudicarsi il primo posto nel girone H.
Il veleno nella coda, cioè nell’ultimo match della giornata con la Francia che crolla e perde anche contro la Lettonia uscendo di conseguenza al primo turno dai Mondiali FIBA 2023. Lettonia che entra di diritto nella storia per un paese che vive di basket e per coach Luca Banchi, che conquista la seconda partita in altrettante giocate e strappa il pass per il turno successivo.
Una vittoria incredibile perchè al 28′ la Francia guidava per 72-59 e dando la netta sensazione di essere in totale controllo. Ma come spesso accade, la Lettonia invece aumentava i giri del motore sfruttando la grande serata di Arturs Žagars (22 p.ti più 5 assist), rosicchiando possesso dopo possesso lo svantaggio. Il migliore dei francesi, Evan Fournier (27 p.ti) portava il match dalla lunetta sull’86-83 con 70″ ancora sul cronometro. Ma l’MVP del match, l’ex Barcelona Rolands Smits, segnava velocemente mettendo poi dentro anche due tiri liberi mentre sempre Arturs Žagars aggiungeva un libero per un sorpasso bruciante.
A nulla valeva la tripla tentata da Sylvain Francisco allo scadere e così per la Francia si spalancano le porte per il torneo dei posti tra il 17° ed il 32°. A nulla valgono i 18 p.ti di Gershon Yabusele ed i 13 di Batum più i 9 p.ti e 7 rimbalzi di Rudy Gobert per la Francia. Per la Lettonia ci sono i 20 Smits ed i 15 di Arturs Bertans.