Grande prova e grande vittoria per la Reyer nella non facile trasferta turca contro Bursa Uladag. Partita strana fin da prima della palla a due, con le padrone di casa senza staff, pizzicato come sta succedendo da noi nel calcio a scommettere sulle proprie partite e quindi sospeso temporaneamente dalla società.
A parte questa nota di colore, le turche sono una buona squadra ma la Reyer fin dall’inizio ha imposto il proprio gioco contando su una superiorità fisica sotto canestro con Cubaj e Kuier a dettare legge (anche se la lotta numerica a rimbalzo premia le turche), con una Matilde Villa sempre più sicura alle redini di gioco e squadra e con tutto il supporting cast attivo e pimpante.
Nonostante da tre punti le orogranata non abbiano tenuto buone percentuali, hanno sempre o quasi frapposto un buon divario di sicurezza con le avversarie che nulla hanno potuto fare per ricucirlo.
Ricordiamo per i più distratti che mancherebbero Shepard, prossima al rientro, e Santucci a questa squadra che partita dopo partita sta migliorando sempre più e che si sta candidando per essere protagonista (leggi, vincere il titolo) sia in Italia che in Eurocup.
IL TABELLINO : Bursa Uludag – Umana Reyer Venezia 64 – 80
LE PAGELLE
Lorela Cubaj 7,5: 16 rimbalzi, e forse è il meno. La sensazione di graniticità che lascia è percepibile nell’osservatore, e contro le tenere turche basta ed avanza. Poi, come condimento al succulento piatto, ci mette anche qualche bel movimento di tecnica.
Francesca Pan 7: partita molto più che discreta, con il suo tiro da fuori a colpire la difesa avversaria.
Martina Fassina 6,5: non trova il canestro da fuori ma le sue scorribande ed i suoi caratteristici tiri al tabellone aiutano parecchio l’attacco.
Laura Meldere 6,5: altra buona partita per lei, si sta rivelando una piacevole abitudine in questo inizio di stagione.
Awak Kuier 7: nel basket femminile è rarissimo avere una giocatrice con 7 rimbalzi ed altrettante stoppate. La sua apertura alare è ingestibile per le povere avversarie, ma oltre a questo segna in belle azioni quando viene messa in moto in maniera dinamica. Da ferma è ancora un pò macchinosa.
Matilde Villa 7,5: partita dopo partita si sta prendendo in mano la squadra non rinunciando alle sue penetrazioni una diversa dall’altra, concluse di puro talento. Vale da sola il prezzo del biglietto.
Lisa Berkani 6: prende una tranvata in testa ed è costretta ad uscire, poi rientra e spara una triplona delle sue.
Anna Makurat 7: una forza della natura anche se a volte esagera con la potenza, anche lei ha sfruttato al meglio il vantaggio fisico.
Gaia Gorini 7: per l’impatto avuto dati i piccoli problemi di falli di Matilde avrebbe dovuto giocare qualcosa in più. Bene al tiro, bene la lucidità di mettersi spalle a canestro contro le meno fisiche avversarie. Sta crescendo.
Cristiano Garbin
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