28 ottobre 2023 – Trento conclude una settimana perfetta da ben 3 vittorie (2 in campionato e 1 in Eurocup) e si regala una notte nel gruppo da 4 squadre in testa alla classifica: la squadra di Galbiati continua a giocare un’ottima pallacanestro offensiva e si prende altri 2 punti pesanti in trasferta. E’ decisiva una serata praticamente perfetta dall’arco (16/31) per battere una Germani Brescia meno brillante rispetto alle prime 4 uscite: la squadra di Magro non impone la sua fisicità, perde 15 palloni e non riesce mai a recuperare lo svantaggio accumulato nel terzo quarto, dopo aver chiuso pari il primo tempo. Finisce 82-90.
Per la Dolomiti Energia ci sono tante buone notizie dall’uscita al PalaLeonessa: la squadra non è calata d’intensità dopo le energie spese nella doppia trasferta Varese-Lietkabelis. Anzi, è riuscita per larghi tratti a soffocare una squadra fisica e di qualità come la Germani: il conto dei rimbalzi (35-28 per la leonessa) è un po’ bugiardo da questo punto di vista. La squadra di coach Galbiati manda a segno 10 giocatori sugli 11 scesi in campo, trova una circolazione di palla a tratti celestiale in attacco e dopo aver preso vantaggio nel terzo quarto non si guarda più indietro. Ottimo inizio di stagione per l’Aquila.
Brescia fa un passo indietro rispetto alle prime 4 giornate, anche se va sottolineata la differenza di qualità tra la Dolomiti Energia e le altre squadre incontrate finora. Il rapporto assist/palle perse (17/15), in cui Brescia era la migliore della LBA fino a sabato pomeriggio, stavolta è emblematico della brutta prova della Germani. Della Valle si è messo in ritmo nel primo tempo, Christon ha provato a caricarsi sulle spalle la squadra nel secondo: non può essere abbastanza.
Brescia ha provato a farsi forza nel gioco interno (23/27 ai liberi), ma si è spesso persa in un bicchier d’acqua con la palla in mano e ha tirato troppo poco e male da 3 punti per accennare un tentativo di rimonta (5/15). Il tutto senza citare la metà campo difensiva, in cui la Germani non è mai riuscita a spezzare il ritmo forsennato di Trento. In ogni caso pochi drammi, ora c’è una settimana abbondante per lavorare in palestra.
La cronaca
Avvio sprint dell’Aquila che si porta sul 2-8 grazie ai primi squilli dalla lunga distanza di Ellis e Grazulis: gli ospiti tengono alto il ritmo e arrivano sul 4-11, poi Brescia entra in partita e risponde con un parziale da 9-0 ispirato da Della Valle e Christon (13-11 al 4′). La Germani sistema un po’ le cose in difesa e inizia a provocare palle perse nell’attacco trentino: Brescia va avanti 19-13 grazie ai punti di ADV e al buono sforzo della second unit, ma Trento rimane lì grazie alle prime giocate di Baldwin. 21-17 al 10′.
Trento inizia il secondo quarto salendo di tono in difesa e vedendo una vasca da bagno al posto del canestro: le percentuali da 3 punti oltre il 50% e il buon ingresso di Cooke creano il parziale da 7-18 che porta il match sul 28-35 (15′). La Dolomiti Energia allunga sul 29-38, poi arriva la risposta di Brescia, ispirata anche dal solito Petrucelli energico in entrambe le metà campo: 37-38 (18′). Trento continua a tirare benissimo da 3 punti (10/17 al 20′), ma a fine primo tempo il punteggio è 44-44.
Si raffredda un po’ l’attacco di Trento, ma non la difesa della squadra di coach Galbiati: Brescia perde troppi palloni banali e resta sotto di 6 (48-54 al 25′). Difesa della Dolomiti Energia che soffoca la Leonessa, mentre dall’altra parte del campo i rimbalzi offensivi iniziano a essere pesanti: 49-60 al 27′ con un missile da 7 metri di Baldwin. E’ ancora Christon a suonare la sveglia della Germani: l’ex Tortona e Petrucelli riportano Brescia a +5, ma Trento continua a essere infallibile dalla lunga distanza e con Forray e Alviti firma un altro allungo. 61-70 al 30′.
La Germani prova a reagire ma manca sempre un po’ di continuità, quantomeno nella metà campo offensiva: Brescia arriva a -7 (66-73), poi Trento la rimanda dietro ancora con Alviti e con una tripla beffarda di tabella di Grazulis. Al 35′ il punteggio è 70-79 e l’inerzia tutta dalla parte degli ospiti. A 3′ dalla fine Brescia prova a riaprire la partita (75-82) e arriva sul -4 con la tripla di Gabrel e un canestro di Della Valle: ad 1’30” ci pensa Hubb a chiudere virtualmente la partita. Tripla del +7 e tutti a casa. Finisce 82-90.
Germani Brescia 82 – Dolomiti Energia Trentino 90
Parziali: 21-17; 23-27; 17-26; 21-18
Progressione: 21-17; 44-44; 61-70; 82-90.
Le pagelle
Germani Brescia
Semaj Christon 7: a volta rallenta un po’ il ritmo e negli ultimi possessi gestisce male l’attacco bresciano, ma nel corso della partita sono stati i suoi lampi a dare un po’ di ossigeno alla Germani. Chiude con 20 punti, 4 assist e 7/10 da 2.
Amedeo Della Valle 6: chiude con 16 punti e 20 di valutazione, ma 14 di quei 16 arrivano nel primo tempo. Nel terzo e nel quarto quarto il marchesino sparisce e gestisce male un paio di possessi, nonostante un paio di volte provi a farsi forza anche in difesa e a rimbalzo.
John Petrucelli 7: è sempre il sergente della difesa della Germani, in missione sugli esterni di Trento per 32 minuti. Con 13 punti non è assolutamente uno dei colpevoli di Brescia, anche se al tiro arriva corto in un paio di occasioni importanti, come in una tripla dall’angolo che poteva cambiare la partita.
Miro Bilan 5,5: la voce della valutazione dice 13 e di per sè dovrebbe essere una buona partita, ma il centro di Sebenico non gestisce l’attacco con grande lucidità. I difensori di Trento non fanno nulla per rendergli la vita facile e lui perde 5 palloni. Rimandato.
David Cournooh 5: non ha l’impatto sperato dalla panchina e negli 11 minuti in campo Brescia prende altrettante lunghezze di distanza dagli avversari.
Mike Cobbins 5,5: anche il nativo di Amarillo prova a scuotersi nell’ultimo quarto ma la prestazione è negativa e con problemi di falli che lo limitano fin dai primi minuti.
Kenny Gabriel 5: continua l’inizio di stagione con poche luci e tante ombre dell’ex Panathinaikos. Partita totalmente incolore per 30 minuti, poi prova ad accendere Brescia con 2 triple su 5 tentativi nell’ultimo quarto. In difesa ci sono anche un paio di errori scellerati.
Jason Burnell 5,5: l’ex Brindisi di solito porta tanta energia dalla panchina e contribuisce, anche solo in minima parte, a dare una scossa alla partita. In questo caso non arriva un contributo: da considerare però i problemi fisici che lo hanno sensibilmente limitato in settimana
C.J. Massinburg 5,5: anche per lui ci sono stati problemi fisici dopo la partita di Pistoia. Contro questa Trento è sembrato andare in campo il Massinburg incolore di un anno fa
Nicola Akele 6: è il giocatore meno utilizzato della Germani in questo inizio di stagione e la partita di oggi non fa eccezione. Solo 7 minuti per lui, che però non gioca neanche così male…
Aquila Basket Trento
Quinn Ellis 6: non una delle versioni più brillanti del britannico, ma non mancano un paio di triple su altrettanti tentativi e 3 assist
Myles Stephens 6: prova a far valere la sua fisicità soprattutto contro un difensore non di altissimo livello come Della Valle. In 14 minuti si fa notare per 6 punti ottenuti nei pressi del ferro e poco altro.
Prentiss Hubb 6,5: buona gestione della palla nonostante la pressione asfissiante di Petrucelli. Un paio di palle perse gliele possiamo perdonare, soprattutto se poi segna la tripla più pesante di tutte nel momento di massimo sforzo da parte di Brescia.
Davide Alviti 7,5: fosforo e precisione dalla panchina per continuare a far volare l’Aquila. E’ precisissimo dalla lunga distanza (3/6) ed è prezioso anche in difesa: un recupero su Cournooh e una stoppata su Della Valle nel secondo tempo si rivelano preziosissimi per non far prendere energia a Brescia. Chiude con 13 punti.
Toto Forray 6: una decina di minuti con la solita grinta e la furbizia che lo contraddistinguono, anche se commette 2 palle perse evitabili.
Derek Cooke Jr. 6,5: cresce con il passare dei minuti e nel secondo quarto è addirittura determinante nell’ispirare il parziale dell’Aquila. Buona difesa contro Bilan, solo qualche disattenzione a rimbalzo. Peccato per i problemi di falli.
Mattia Udom 6: si unisce alla festa della Dolomiti Energia da oltre l’arco (2/4) e fa tanto lavoro sporco.
Paul Biligha 6,5: buono il suo contributo offensivo dato che arriva in doppia cifra (11), così come l’attività sui cambi difensivi. Pochi rimbalzi catturati, ma ci sta considerando gli avversari e quanto era costretto a rimanere lontano da canestro.
Andrejs Grazulis 7,5: il lettone è ancora una volta il miglior realizzatore di Trento. Il 3/6 dall’arco contribuisce a creare i 16 punti finali.
Kamar Baldwin 7,5: pareva che non dovesse giocare, invece si trasforma in “Batman” indossando una maschera protettiva e aiuta a stendere la Germani. 11 punti, 5 rimbalzi e 6 assist senza palle perse al rientro: mica male.