Cremona, 19 novembre 2023 – Quella tra Cremona e Pesaro è una partita con un solo attore, la Vanoli, squadra che conferma il suo stato di grazia e una posizione in classifica che onora la sua voglia di fare risultato senza guardare in faccia l’avversario. Stasera, tra i lombardi, spiccano proprio gli ex di Pesaro (Zanotti, Eboua e Lacey), i quali danno un contributo importante al naufragio della formazione marchigiana.
Di tutt’altro parere è il commento che riguarda Pesaro. Stasera la formazione di coach Buscaglia non è mai stata in partita mostrando un atteggiamento svogliato e con poco mordente. Assente in difesa e poco coriacea sotto canestro.
Cronaca
Cremona inizia con Pecchia, Denegri, Adrian, Golden e McCullough, coach Buscaglia risponde con il quintetto formato da McCallum, Bamforth, Bluiett, Mazzola e Totè.
E’ Pesaro ad aprire le danze dei canestri con Bluiett poi è Cremona a tenere il pallino della partita “spoilerando” il finale di partita. Infatti arriva un parziale di 8-0 che destabilizza Pesaro, coach Buscaglia chiama un time-out tardivo solo dopo la tripla di Eboua che fissa il risultato sul 17-11 al 7′ minuto. Pesaro esce malissimo dal time-out perché perde palla sulla rimessa che consente a Zegarowski di segnare una tripla. Il quarto si chiude con una bomba a fil di sirena di McCullough che definisce il risultato della prima frazione (26-17).
Il secondo quarto inizia con una bomba di Visconti che mette speranza alla squadra pesarese. Ma i sogni di gloria cessano di esistere poco dopo perché le triple di Zanotti e le fiammate di Eboua rovinano la festa alla loro ex squadra. Al 16′ Cremona guida 38-21, Buscaglia è obbligato a chiamare il time-out.
Bamforth prova a innescare una minireazione con una tripla da manuale che ispira Toté a segnare con un alley-hoop. Sussegue un intenso scambio di colpi fino ai tiri liberi di Tambone che sanciscono la fine del primo tempo. Dopo 20 minuti il risultato è di 53-33 a favore dei padroni di casa.
Al rientro dalla pausa lunga McCollough e Denegri aumentano il divario (+26) piazzando due triple. Bamforth prova a metterci una pezza con una delle sue triple e Ford tenta di riavvicinare il punteggio ma Pesaro non è in serata e stenta a fare ogni cosa. La fatica di Pesaro di erodere lo svantaggio viene vanificata dai suoi errori che, di fatto, regalano a Cremona i due canestri che chiudono il terzo quarto. Cremona guida saldamente il risultato per 73-56.
Inizia l’ultima quarto con Cremona che entra con meno concentrazione favorendo Pesaro che recupera lo svantaggio con Bluiett e Visconti fino ad arrivare a -10. Eboua annulla il momentaneo stato di crisi della sua squadra con una bomba provvidenziale che sblocca i meccanismi di Cremona generando un black-out tra le file pesaresi. Così Cremona approfitta del momento registrando un parziale devastante che chiude i giochi.
Nello scontro diretto tra due squadre che vogliono salvarsi, Cremona surclassa Pesaro per 96-69.
Tra i cremonesi Pecchia registra una prestazione di alto livello, per lui 9 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e tanta “cazzimma” in difesa. Nelle file della VL è decisamente difficile trovare il miglior giocatore della serata.
Tabellini
VANOLI CREMONA – CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO 96-69
Progressivi: 26-17; 53-33; 73-56
Parziali: 26-17; 27-16; 20-23; 23-13
Sala Stampa
Demis Cavina si presenta con un sorriso smagliante davanti ai microfoni, questo il suo commento alla partita.
Devo fare grandissimi complimenti ai miei ragazzi. Sono estremamente contento di tutti, abbiamo fatto una grande partita, perché quando si rendono facili partite complicate è un grande segnale . Tutti hanno dato il loro contributo, anche Zegarowski che ha giocato con un dolore al piede.
Doppio merito alla squadra, perché dopo la pausa a cavallo tra terzo e ultimo quarto, è stata capace di ritornare in sella alla partita, specialmente in fase difensiva.
La classifica fa piacere, ma gli obiettivi non cambiano.
Un Buscaglia deluso dalla prestazione dei suoi giocatori, commenta così al termine della partita.
Commento di una prestazione mediocre, dove non mi sento di parlare troppo di tattiche, dove siamo stati battuti nell’uno contro uno, in entrata, coast to coast, a rimbalzo. Non abbiamo difeso, non abbiamo messo gambe, corpo, compattezza. Una partita che si commenta perché si deve. Naturalmente devo fare i complimenti a Cremona, che ha giocato con un’energia completamente diversa. Occorre una durezza diversa; la ricetta è la solita, tornare in palestra a lavorare.