La stagione NCAA è iniziata a fine ottobre ed il nostro primo report sulle due nazionali Under20 è datato 15 novembre. Ci è parsa l’ora di riaggiornare voi fedeli lettori sui progressi delle due nostre portacolori, e promettiamo di farlo con cadenza settimanale sperando di non mancare l’impegno.
Partiamo quindi ad analizzare le ultime due settimane di Eleonora e della sua squadra, Washington State University.
Dopo un inizio di stagione folgorante con il record di 5-0, WSU si è trasferita a Cancun in Messico per un challenge in compagnia di molti altri atenei. Le Cougs hanno affrontato avendo la meglio su Maryland (87-67) e UMass (90-48) mentre hanno ceduto 49-58 e quindi perso l’imbattibilità contro Green Bay.
Eleonora nelle tre partite ha avuto un più che discreto rendimento anche se nella terza partita non ha giocato da par suo: è partita molto bene all’esordio sul campo messicano con 14 punti, tirando molto bene (4-6 da due e 2/3 da tre) ma perdendo anche 4 palloni.
Nella seconda l’ex guardia di Costa ne ha infilati 15 con percentuali molto simili e con l’aggiunta di 5 assist, ma a dirla tutta UMass si è rivelata molto più malleabile rispetto a Maryland, e lo scarto finale lo dimostra appieno
Nella terza invece la squadra ha faticato ed anche Ele non è riuscita ad esprimersi: 1/5 al tiro con 2 perse non sono certo il suo boxscore classico, ma una battuta d’arresto ci può anche stare perché comunque è pur sempre una freshman, anche se con l’asterisco
Ovviamente non avendo visto le partite il giudizio è molto più che parziale, ci stiamo basando su recap statunitensi ed il tabellino. Con il ritorno a casa contiamo di riuscire a vedere almeno un paio delle prossime 3-4 partite e stilare quindi un report più preciso
Passiamo ora a Vittoria, anche lei protagonista insieme alla sua Southern Florida University in una challenge chiamata Paradise Jam poiché ubicata a St.Thomas, nelle Isole Vergini.
SFU arrivava nelle isole natie di Tim Duncan con un record di 4-1 con Vittoria protagonista assoluta (27 con 7/12 da tre nella vittoria di 1 contro North Florida), ed ha subito regolato High Point 61-32 alla prima del torneo con l’ex Udine piuttosto cheta con solo 6 punti all’attivo in appena 17 di gioco, determinati dal fatto che il risultato non ha richiesto un suo impiego maggiore.
Nella sconfitta contro Arizona State 11 punti per Blasigh ma con 5 perse e tirando maluccio (3-9 da tre) in 30 minuti sul parquet. Nell’ultima partita del torneo invece la squadra è affondata davanti a Texas U. e Vittoria è stata una delle due in doppia cifra per SFU sempre tirando con basse percentuali (2-7 da tre, 4-12 in totale).
Questi tornei fuori sede hanno confermato le buone prime impressioni sulle nostre due ragazze, anche se, come ovvio, dovranno lavorare molto per migliorare in certe situazioni di gioco e contro certi tipi di avversarie.
Ora per entrambi gli atenei si torna a casa per un ciclo di partite distanziate nel tempo specie per le Bulls di South Florida ( 30 novembre, 10 e 16 dicembre, schedule da campionato italiano).
Per Washington ritmo appena più serrato ( 29 novembre, 1 e 5 dicembre) sempre in casa a parte l’ultima in trasferta nel South Dakota. Torneremo presto quindi ad aggiornarvi, per ora facciamo solo un grande in bocca al lupo ed un gran tifo a distanza per Ele e per Vitto!
Cristiano Garbin
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