Bologna, 3 dicembre 2023 – In una serata sconsigliata a chi ha lacrima facile, alla Segafredo Arena la Virtus Bologna non ha avuto soverchie difficoltà nel domare una Derthona arrivata nel capoluogo emiliano con le pile scariche.
Il primo grande ritorno è stato quello nei 12 bianconeri di Achille Polonara, dopo i suoi noti problemi fisici, ed il secondo quello del grande ex Kyle Weems, accolto da un video strappalacrime sul tabellone e dagli applausi di tutto il palazzetto, avversari compresi.
Tornando al basket giocato, dopo le sconfitte di Brindisi e Monaco di Baviera la Segafredo Virtus Bologna doveva dare ai suoi tifosi e a sé stessa una risposta convincente e, nonostante le indisponibilità di Smith e Pajola alle prese con problemi alle caviglie e da quella di Abass, colpito da problemi gastrointestinali, la squadra di coach Banchi ha disposto a suo piacimento degli avversari senza che questi dessero mai l’idea di poter ribaltare la situazione.
L’inizio di gara ha visto i padroni di casa partire subito forte, guidati dal solito Toko Shengelia, ben coadiuvato da un Dobric partito per la prima volta in quintetto. Presi quasi subito 16 punti di vantaggio la gara si è un pò ravvivata grazie ad una fiammata di Tommaso Baldasso sul finire del secondo quarto, ma senza mai dare l’impressione di poter ribaltare la partita.
Neanche il riposo lungo ha ricaricato le batterie degli ospiti che, con poche idee ed anche abbastanza confuse, non sono mai riusciti ad impensierire capitan Belinelli e compagni, ma anzi hanno affrontato l’ultima metà di gara con l’atteggiamento di chi aspetta l’ineluttabile, senza un moto di rivalsa, ma soprattutto senza avere quella identità di gioco che aveva caratterizzato le prime due stagioni dei piemontesi.
L’unica cosa veramente degna di nota, e di immenso piacere, sono stati i 5 punti che Polonara ha messo a referto, insaccando anche una bomba. Un paio di numeri che danno l’idea della disparità fra le due squadre: 128 a 60 la valutazione, sei uomini in doppia cifra, e due a 9 punti, contro i soli Baldasso e Thomas, 27 assist a 13.
Sarà il caso che i piemontesi ritrovino la strada del gioco, e che inseriscano al più presto Amine Noua, perchè un Daum non si può regalare a nessuno. Se le due vittorie contro Trento e Tofas hanno insegnato qualcosa è che normalmente i ragazzi di coach Ramondino non mollano mai, questa sera invece hanno alzato bandiera bianca troppo presto, speriamo si riprendano quanto prima.
Buona sgambatura per la Virtus Bologna che ha fatto riposare abbastanza i piccoli titolari, reinserito Jordan Mickey e mostrato il solito Shengelia, che prima o poi avrà bisogno di riposo. Ora c’è da affrontare un doppio turno casalingo di Eurolega contro Barcellona e Maccabi e le cose non saranno così facili come questa sera, sperando di ritrovare la difesa sugli esterni, vera chiave delle vittorie emiliane in questa competizione.
Highlights
Sala Stampa
Virtus Segafredo Bologna vs Bertram Derthona Tortona 99-70
Parziali: 29-17; 18-19; 25-18; 27-16
Pagelle
Iffe Lundberg 6,5: partita di lotta e di governo. Vista le assenze di Pajola e Smith ha dovuto espletare anche a compiti di regia più del normale, partito con il piede giusto ha condotto una gara giudiziosa e positiva.
Marco Belinelli 6: giornata tranquilla, non c’è bisogno dei suoi punti per portare a casa la vittoria, ma nel finale trova comunque la doppia cifra, defatigante.
Alessandro Pajola n.e.
Ognjien Dobric 6,5: l’ostacolo non era dei più probanti, ma sta entrando nei meccanismi della squadra, un paio di tagli tipici dei giochi Virtus lo hanno trovato pronto, in inserimento.
Bruno Mascolo 7: fa ancora un pò di confusione, ma se può avere tanti minuti può giocare più libero, notevoli i 7 assist.
Devontae Cacok 6,5: doppia cifra per lui, buone cose in attacco, deve ancora trovare la quadra nelle chiusure dietro.
Toko Shengelia 7,5: un pò falloso all’inizio, si riprende tranquillamente passando sopra a chiunque si metta sulla sua strada.
Daniel Hackett 7: toglie praticamente Dowe dalla partita e si gestisce in vista degli scontri di Eurolega, timoniere quasi perfetto.
Leo Menalo: n.g.
Jordan Mickey 7+: sta rientrando con le sue giocate e le sue bombe, se mantiene la mano è un bell’apriscatole.
Achille Polonara 10: la notizia più bella è il suo rientro, mette anche 5 punti a referto tra i quali una bomba che non infilava da prima dei mondiali, B E N T O R N A T O.
Isaia Cordinier 6,5: prova a prendersi più iniziative, un po’ confusionario, ma propositivo, che è quello di cui la Virtus ha bisogno.
Andrea Zerini n.e.
Lamine Tandia n.g.
Lorenzo Baldi n.e.
Chris Dowe 6,5: deve mettersi in proprio per essere utile, non riesce a coinvolgere i compagni.
Leonardo Candi 5: in difesa subisce troppo, quando riesce a trovare continuità in attacco commette un paio di sciocchezze ed esce dalla partita.
Nicholas Errica n.e.
Tommaso Baldasso 7: trova una buona serata al tiro, sicuramente tra i migliori.
Luca Severini 6: ha l’improbo compito di sostituire Daum, in più Shengelia è un pessimo cliente, in difesa fa quel che può, in attacco non riesce a incidere.
Retin Obasohan 5: produce poco offensivamente e commette errori dietro.
Kyle Weems 6: da ex non trova una prestazione scintillante, ma risolve alcune giocate di esperienza.
TaShawn Thomas 6,5: lotta e non si arrende soprattutto nell’ultimo quarto.
Leon Radosevic 6: soffre la maggiore esplosività di Cacok e la perimetralità di Mickey, dà un contributo discreto.
Pagelle Derthona del grande rookie Paolo Skorpio Malinverni