Poi, magari, riuscirò a raccontare tutte le voci, i volti di questa bella webradio in cui intervengo ogni volta che ho tempo e, soprattutto, ogni volta che ho aperto, a casa, youtube.
Radio 108 è una bella avventura, di grandi appassionati, di giornalisti, opinionisti e tifosi, un unicum, che dovrebbe essere valorizzato da Lega basket.
Come sempre, mi concentro su quanto non amo, le parolacce gratuite di Daniele Zanetti, un tifoso innamorato di se stesso, come me, il tipico sborone emiliano romagnolo, commerciante, sicuramente ricco e altrettanto insopportabile, come ha evidenziato un’ascoltatrice, in un messaggio.
Parlano, su questa bella radio web in diretta su facebook e youtube, con anche i visi, di Eurolega e Virtus, di Milano e di femminile, peccato che ci sia poco sul resto del campionato di LBA, sull’A2, sulle altre tre coppe europee.
Leggono i messaggi, quasi tutti i nostri, accettano telefonate, non sempre, messaggi vocali non lunghi, dunque non accettano i nostri 3’30”, ovviamente, ma sono appassionati e unici, ripeto.
L’idea dev’essere di Federico Fioravanti, uomo Virtus, che abbiamo conosciuto nel 2019, quando ancora eravamo accreditati da Jacopo Cavalli, poi c’è il notaio, non so chi sia, sono loro a leggere i messaggi e a non farsi inquadrare.
Con Zanetti, a Virtussini siamo noi c’è Gian Luca Bovinelli, altro guascone, dalle 14:00 alle 15:00 spesso Massimo Guerrieri, dalla voce arrochita e un po’ troppo onniscente.
Altrettanto lo è Matilde Venturi, competente e non influencer, ragazza vera, senza un filo di trucco, peccato solo abbia confuso l’èra di Simone Pianigiani, in nazionale, è stata pre Ettore Messina e non pre altri, non pre Romeo Sacchetti. Capita, sapete quanti errori abbiamo commesso, noi, a scrivere e anche nelle domande, seguendo decine di sport e di situazioni?
C’è Mario Corticelli, con Euromario, e con Piri numbers, Stefano Ballotta, sono bravi e misurati, come piace a vannizagnoli.it.
Ci sono due giovani, un po’ timidi, a pomeriggio inoltrato ogni tanto Jack Bonora, immaginiamo Giacomo, all’anagrafe, fra i volti più noti, a Bologna, persino troppo brillante.
L’obiettivo è avere una nostra trasmissione, di varia umanità, naturalmente non solo pallacanestro, di sicuro siamo lontani, come da tantissime platee. Chi darebbe mai realmente una chance a un pluripregiudicato? Cioè escluso dagli accrediti perchè di un coraggio unico nelle riprese e nelle domande?