Ljubljana (SLO), 17 gennaio 2024 – Nel #Round15 della BKT EuroCup 2023-24 l’Umana Reyer Venezia passa alla Stozice Arena di Ljubljana battendo il Cedevita per 93-104 garantendosi così la possibilità di sperare ancora, a tre turni dalla fine del girone eliminatorio, nella qualificazione alla seconda fase del torneo ma a patto che vinca tutte le prossime, ultime tre gare.
Nel frattempo occorreva indispensabilmente vincere oggi contro la squadra slovena (senza più Simone Pianigiani in panchina), autentica delusione della competizione in grado di collezionare sole sconfitte nelle precedenti 14 gare nel Girone A ed il rischio che l’Umana Reyer Venezia potesse incappare in una delle sue serate storte, già viste a iosa proprio in questa stagione in Europa, fosse alto.
E quantomeno la partenza del match scacciava questi dubbi perchè la Reyer Venezia partiva ventre a terra, 0-12 al 4′ di gioco grazie ad una difesa molto attenta. Ma dopo che il Cedevita Ljubljana si sbloccava, la gara si muoveva sui binari dell’equilibrio dominata però dalla maggiore reattività degli orogranata grazie al solito, ottimo Amedeo Tessitori particolarmente ispirato: al 7′ arrivava il 10-23 con la terza tripla del match da parte di un quasi infallibile Rayjon Tucker.
Out Parks per una botta fortuita la Reyer Venezia abbassava i ritmi ma, nonostante il 2° fallo di Kabengele toccava anche il +16 (12-28) al 9′ con l’ottimo impatto di Kyle Wiltjer ritrovandolo con una tripla di Maximilian Heidegger che valeva il 15-31 al 10′ e forse uno dei migliori primo periodo nel torneo.
Secondo periodo, sempre Max Heidegger a tenere alta la tensione anche ispirando il solito Tessitori, primo a raggiungere la doppia cifra, sia con un’altra tripla, per il 20-40 al 12′ di gioco. A questo punto, sul +20, la Reyer Venezia mollava un pò su i due lati del campo e, grazie ad un ottimo Karlo Matkovic, il Cedevita Ljubljana dimezzava lo svantaggio sul 37-47 al 17′ di gioco con il sospetto che la gara potesse riaprirsi. Ed infatti si chiudeva addirittura sul 49-56 con diverse cose da rivedere in difesa per gli ospiti, con la spia dell’eccessivo relax accesa da un pò.
Alla ripresa delle ostilità la Reyer Venezia continuava nel suo trend sonnacchioso del 2° periodo. L’inerzia era adesso saldamente in mano ai padroni di casa sempre trascinati da Matkovic prima al 53-56 e poi al 56-57 al 22′ di gioco, dunque tutto da rifare con i rischi di poterla anche perdere. La reazione, almeno in attacco, arrivava con Kabengele, Simms per il 56-60 ed una una stoppata del centrone che innescava un contropiede con Casarin che firmava il 56-62.
Ma il Cedevita Ljubljana non mollava affatto e, complice anche un’intensità difensiva della Reyer non proprio irresistibile, trovava il primo vantaggio del match al 26′ sul 69-68. Ci pensava Marco Spissu a ridare coraggio agli ospiti e, insieme ad una ritrovata verve al rimbalzo difensivo, al 30′ Venezia chiudeva in vantaggio al 74-77 al 30‘.
Quarto periodo, Mfiondu Kabengele dava una vera scossa al match. Il centro canadese stoppava Matkovic e poi tornava a fare la voce grossa sotto entrambi i canestri: dall’80-83 del 33′ arrivava l’allungo decisivo orogranata, agevolato anche dal tecnico a Matkovic. Sempre Kabengele schiacciava in contropiede l’81-91 e, subito dopo un antisportivo subito da Casarin su tiro da 3, andava in scena il nuovo break della Reyer Venezia, decisivo per il match. Il Cedevita Ljubljana provava a restare a galla, entrando negli ultimi 2′ sul 91-98 ma lo ricacciava subito indietro la tripla di Spissu del 91-101, con la tripla di Tucker che chiudeva virtualmente i giochi sul 93-104 al 39′, punteggio che non cambiava più fino alla sirena finale.
I numeri del match confermano la prova, onestamente valida in attacco ma non in difesa di una Reyer Venezia che ha smazzato ben 23 assist (di cui 7 di Spissu), mentre il top scorer è Rayjon Tucker con 24 p.ti con 5 uomini in doppia cifra compresi Amedeo Tessitori (17) e Kabengele (10), migliori rimbalzisti a quota 7 in una sfida vinta di squadra anche sotto le plance (32-41).
Settimana prossima arrivano al PalaTaliercio i Wolves di Vilnius e dopo ancora il Promethey prima di volare ad Amburgo e chiudere la stagione regolare, tre gare da vincere e basta sperando di vedere una Reyer Venezia più costante in tutto il match, specie in difesa.
Sala Stampa
Neven Spahija
“Sono felice per la vittoria, ma non posso essere euforico ora perché abbiamo subito 93 punti con una difesa terribile nel secondo e terzo quarto. Una squadra che vuole essere una contender come noi deve giocare una pallacanestro più solida e una difesa migliore. Olimpia ha talento, ma non possiamo concedere 35 punti in un quarto. Al di là di questo abbiamo giocato una buona pallacanestro”.
Cedevita Olimpija Ljubljana – Umana Reyer Venezia 93-104
Parziali: 15-31; 34-25; 25-21; 19-27.
Progressione: 15-31; 49-56; 74-77; 93-104.