IL COMMENTO
Reduce dalla sconfitta a Faenza e da una settimana di lavoro con intoppi vari che hanno impedito a Diallo e Vintsilaiou di essere della partita, Sanga affronta la capolista Reyer nella più classica delle sfide testa – coda o se preferite Davide e Golia.
La squadra di Pinotti ha giocato una delle partite migliori dell’anno tenendo a lungo testa alle orogranata e comunque rimanendo in partita fino a metà terzo quarto quando un accelerazione di Venezia ha chiuso definitivamente i conti.
Passi in avanti importanti a livello di chimica di squadra e di coesione difensiva, ma anche offensivamente perché per lunghi tratti le ragazze in arancione hanno trovato bei canestri, sia da sotto che da fuori e tirato complessivamente con ottime percentuali rispetto alle abitudini.
Considerando che la Reyer è praticamente una squadra di Eurolega che per sbaglio partecipa all’Eurocup le Orange sono state brave a tener botta ad una simile corazzata, che peraltro non è nel suo miglior momento di forma.
Le ragazze di Mazzon sono reduci da una prima parte di stagione a tutto gas, con una sola sconfitta subita tra campionato e coppa a Schio qualche settimana fa e quindi un minimo di rilassatezza nella partita che precede la lunga sosta la si può anche comprendere.
Qualche giocatrice orogranata non sembra nel suo miglior momento, segnatamente Kuier ma anche le altre straniere, al contrario del gruppo italiano che pare in formissima e non solo a giudicare questa partita: Pan, Villa, Fassina e Cubaj, lo zoccolo duro italiano che non tradisce mai e che rappresenta il motore di questa Reyer
Ora per la squadra veneta arriva la sosta che precede la sfida contro Geas nella semifinale di Torino, mentre per Sanga tanti giorni di lavoro in palestra per affinare forma e amalgama tra il gruppo storico e le ultime arrivate Turmel e Vintsilaiou, con la grana Diallo da risolvere sullo sfondo.
I rapporti con la lunga spagnola sembrano deteriorati, quindi è possibile che Sanga torni sul mercato alla ricerca di una sostituta: ricerca difficile in questo momento di stagione, posto che non c’è urgenza massima come anche questa partita ha dimostrato.
La prossima sfida sarà in programma a Brescia e sarà una di quelle partite alla portata delle tigri milanesi, ancora di più se scenderanno in campo con questo spirito ed approccio
IL TABELLINO: Sanga Milano – Reyer Venezia 70 – 85
LE PAGELLE
TOFFALI Susanna 7,5: grande partita di Susanna che gioca tanti minuti da play marcata dalla sua ex compagna a Costa Matilde Villa. Dimostra che in penetrazione se trova la linea libera è immarcabile anche dalle top del campionato e in più mette anche dei jump shot dalla media con ottima costanza.
TULONEN Helmi 7: partita di buona sostanza contro le lunghe di Venezia, qualche errore al tiro piuttosto evidente (d’altra parte con atlete come Kuier a difendere, i tempi e gli spazi si riducono di molto…) non inficia la sua prova
MADONNA Tay 5,5: segna un paio di triple da distanza NBA ma non è brillantissima e soffre la verve di Villa
PENZ Elisabetta 7: partita a tutto tondo fatta da penetrazioni, rimbalzi strappati, abnegazione difensiva. Peccato per le percentuali basse da tre punti
BERETTA Arianna 7: riesce più volte a trovare lo spazio per scoccare il suo tiro, la sua dote migliore e gli 8 punti con 4 tiri son lì a dimostrarlo
GUARNERI Stefania 6,5: solito contributo di esperienza con un paio di canestri di rapina da avvoltoio dell’area di rigore, si direbbe nel calcio
BONOMI Benedetta 6: non si mette in mostra, ma non era facile stasera
TURMEL Angelina 6: soffre la mobilità di Cubaj e Shepard ma tutto sommato non demerita. Certo bisognerebbe aiutarla di più in qualche situazione specifica tipo in transizione difensiva, questi giorni di stop serviranno anche a questo
BERKANI Lisa 6: solita croce e delizia, sempre sulle montagne russe tra giocata clamorosa e fesseria sesquipedale. Lisa è così, prendere o lasciare
VILLA Matilde 7,5: merita un voto altissimo, maggiore di tante altre volte dove ha rubato maggiormente l’occhio. Perché oggi ha giocato una partita senza praticamente sbagliare una scelta in attacco, con la lucidità di un computer a smazzare la palla alle compagne e a capire prima le giocate altrui. In difesa è stata messa a dura prova dalle gambe al tritolo di Toffali ma ha risposto molto bene. Se penso che fino a due anni fa in tanti scrivevano che non difendeva….
PAN Francesca 7,5: quando entra in ritmo una macchina da canestri. Ed oggi non ha fatto molta fatica ad entrarci
MAKURAT Anna 6: appare in ripresa fisico-atletica ma ancora lontana dal top della forma. Buono l’approccio battagliero.
CUBAJ Lorela 7: a questo livello ormai è una certezza. Troppo mobile per Turmel, troppo potente per Guarneri e Tulonen, un rebus irrisolvibile
FASSINA Martina 6,5: 11 punti in 12 minuti, si incunea negli spazi lasciati dalla difesa Sanga con furbizia e scaltrezza come quasi solo lei sa fare
SHEPARD Jessica 6: gioca con la metà dei suoi poderosi cilindri a disposizione attivi, per stasera bastano ed avanzano
KUIER Awak 5: la peggiore in campo, fallosa al tiro e molto contratta. Sosta che per lei è provvidenziale
GORINI Gaia 5: gioca tanto ma si vede pochissimo. Si prende poche responsabilità ed in difesa ogni tanto va a vuoto
NICOLODI Giuditta 5,5: anche lei come Gorini, ma i 10 minuti in meno in campo le valgono mezzo voto in più
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano