Meda (MB), 23 marzo 2024 – E’ quì la festa? Sì perchè lo Scudetto 2024 della #SerieAFipic 2023-24 sarà cucito sulla canotta dell’UnipolSai Briantea84 Cantù che, battendo anche in #Gara2 il S.Stefano Kos Group per 56-46 porta la serie sul 2-0 chiudendola a proprio vantaggio e raggiunge quota 10 titoli italiani vinti, entrando così nella storia di questa disciplina.
Ma non basta perchè proprio nel 40° anniversario della sua fondazione, la Briantea84 stagione 2023-24 completa oggi un percorso in Italia praticamente perfetto mettendo insieme solo vittorie, sia in #SerieAFipic che in Coppa Italia superando ancora il S.Stefano.
Proprio i verdi marchigiani però escono con l’onore delle armi ma di fatto accettando lo strapotere degli avversari ed avendo dato filo da torcere soprattutto in #Gara1, partita nella quale ha giocato maggiormente al livello di questa Briantea84 stellare.
Ed in questa #Gara2 c’è stata la conferma di una giovane speranza ItalFipic protagonista inatteso nel giovane Alessandro Sbuelz, romano classe 2004 al primo anno in maglia Briantea, pedina designata nello scacchiere di coach Jaglowski per conquistare quel pitturato a lungo terra di conquista dei lunghi S.Stefano in #Gara1.
Sbuelz ha così risposto presente nel migliore dei modi con una prestazione da incorniciare: 8/11 dal campo con 7 rimbalzi pesantissimi (addirittura 5 offensivi). La Briantea84 così è riuscita a sopperire alla nuova assenza dello statunitense Steve Serio e alla giornata no dell’MVP di #Gara1 Simone De Maggi, limitato da problemi di falli e da percentuali al tiro non eccelse.
Il S.Stefano di coach Ceriscioli ha provato a rimanere in partita soprattutto nel primo periodo, ma le difficoltà offensive dei propri tiratori (17/43 saranno le percentuali al 40′ di gioco), e un pò di confusione nel piano gara difensivo hanno frustrato presto ogni ambizione di rimonta.
A sprazzi il capitano Sabri Bedzeti ha provato a suonare la carica (13 punti e 13 rimbalzi nella partita dell’azzurro), ma S.Stefano non si è mai riavvicinata sotto i 9 punti di distacco: a mettere fine alle ambizioni poi il quinto prematuro fallo di un Dimitri Tanghe fin lì comunque molto opaco (1/10 dal campo).
La Briantea84 ha così controllato con lucidità e consapevolezza dei propri mezzi: Filippo Crossino si è messo in partita superando le difficoltà al tiro, Adolfo Berdun ha dettato i tempi come un direttore d’orchestra e alla fine un gremitissimo PalaMeda ha potuto festeggiare lo Scudetto della stella, l’ottavo dal 2013.
UnipolSai Briantea84 Cantù – S.Stefano Kos Group 56-46
Parziali: 16-11; 15-8; 12-13; 13-14;
Progressione: 16-11; 31-19; 43-32; 56-46.