IL COMMENTO
Arrivate a questo big match con stati d’animo ben diversi, con la Reyer reduce da una sconfitta a Campobasso dopo essere uscita dall’Eurocup mentre Geas con una striscia di vittoria lunghissima ed il precedente della Coppa Italia a dare ulteriore convinzione alla banda Zanotti di poter compiere l’impresa
Il primo quarto sembrava ricalcare questi stati d’animo con Geas fluido in attacco e pungente in difesa, capace di mettere sotto Venezia ed anzi con più di un rimpianto per non aver allargato il divario.
La Reyer dal canto suo sembrava sfilacciata e timorosa, più un problema mentale che tecnico. Ma dal secondo quarto in poi da un timido bruco è nata una splendida farfalla che ha svolazzato per tutto il Taliercio per 25 minuti buoni mostrando ampi brani delle orogranata di inizio stagione.
Esame superato a pieni voti quindi per la squadra di Mazzon nonostante un finale troppo disinvolto, ha convinto e si è convinta di essere una, se non la, candidata allo scudetto.
Geas esce si ridimensionata da questo incontro ma tutto sommato bisogna considerare che per la classifica contava il giusto, e visto che ci sono buone probabilità che le due formazioni si reincontrino nei playoff fossi in Zanotti non sarei nemmeno troppo dispiaciuta.
Meglio arrivare ai playoff con sete di rivalsa e con la convinzione che giocare per 40 minuti come nel primo quarto odierno si può. Tempo per mettere a punto ancora meglio i meccanismi difensivi ed offensivi ce n’è ancora, ma la questione principale a mio avviso sono i black out che spesso attanagliano la squadra e non solo contro le big.
Quei minuti nei quali non riesce nulla e soprattutto Geas fa fatica a creare un tiro, ad eseguire bene i giochi, a prendere decisioni giuste ed a alzare la pressione sugli avversari: ecco, dovesse limitare al massimo questa tendenza allora potrebbe anche pensare di fare lo sgambetto alla Reyer o a un altra delle big.
Ma prima di questo, bisogna respingere la Magnolia dall’attacco al quarto posto cercando di vincere le partite abbordabili contro Sanga e Faenza e provandoci anche contro la Virtus
La Reyer dal canto suo si deve difendere dall’assalto di Schio per la prima piazza, importante perché consente di evitare una semifinale probabile contro le V nere. Decisiva la prossima partita casalinga proprio contro le felsinee, in caso di vittoria il primo posto sarebbe blindato, in caso di sconfitta invece tutto sarebbe ancora in discussione
IL TABELLINO: Reyer Venezia 71 – Geas Sesto San Giovanni 58
LE PAGELLE
MOORE Tinara 6: mette a posto le cifre nel finale, prima fa fatica a ricevere palla in area per far male alla Reyer. Certo la difesa flottata ideata da Mazzon ha messo parecchi sassolini negli ingranaggi rossoneri….
BEGIC Ana 4,5: la gestione dei falli (sua, non della panchina) è stata tragica, ma a parte questo ho notato che quando è entrata lei Shepard, fin lì silente, ha iniziato ad entrare in partita ma d’altra parte non è mai stata nota per la rocciosità della sua difesa
CONTI Gina 5: lontana parente della giocatrice che ha fatto strabuzzare gli occhi più volte e che si è conquistata con merito la maglia azzurra. Ma essere in straforma adesso non è importante, è nei playoff che conta
BESTAGNO Elena 4,5: partita da dimenticare, fa solo errori
TRUCCO Valeria 5,5: non le imputo colpe particolari ma tende sempre a giocare di sponda senza prendersi troppe responsabilità offensive anche se oggi smazza 7 assist. Poi aveva di fronte Kuier e Shepard, mica pizza e fichi…
PANZERA Ilaria 6,5: meriterebbe un voto più alto se non fosse per quei falli spesi ingenuamente. Per il resto ingaggia un bel duello, che vince, contro la compagna in azzurro Fassina
GWATHMEY Jazmon 5,5: qualche bel canestro all’inizio, poi anche lei sprofonda in un secondo e terzo quarto orribile.
DOTTO Caterina 5: parte in quintetto e quindi la sua spinta dalla panca non c’è. Incide pochissimo, può fare molto meglio
Lorela CUBAJ 5: poco brillante, non riesce a trovare spazio da sotto, si innervosisce e prende un tecnico uscendo dalla partita
Francesca PAN 7: nel momento massimo di difficoltà un sua tripla ridà fiducia a tutta la squadra. Ma a parte questo è molto pimpante anche nel prosieguo del match
Martina FASSINA 6: Panzera è in giornata si e la fa penare, lei cerca di ribattere colpo su colpo non demeritando ma ringraziando i problemi di falli della n.14 in maglia Geas
Awak KUIER 7,5: oggi devastante. Primo quarto silente, poi si mette in ritmo andando in post basso e continuando con i suoi tiri da fuori ed i suoi tagli. Partita totale
Matilde VILLA 6,5: oggi bene da tre punti e meno accelerazioni delle sue rispetto al solito, anche perché la transizione difensiva Geas è sempre di buon livello. Amministra quindi la squadra da consumata veterana.
Jessica SHEPARD 7,5: anche per lei come per Kuier primo quarto in cui non si vede, poi esplode nel suo fragore tutto il suo talento sfruttando lo sfilacciamento della difesa rossonera.
Lisa BERKANI 5,5: a volte un po’ sopra le righe, non gioca malissimo ma l’1/7 al tiro non la fa raggiungere la sufficienza
Alexa HELD 6: catapultata nel nuovo mondo, fa il suo esordio mettendo subito una tripla, sbagliandone un altra ma difendendo sempre alla morte. Per oggi va bene così
Giuditta NICOLODI 6,5: con la sua tripla, non facilissima, ricaccia indietro definitivamente Geas. Atteggiamento giusto
Gaia GORINI 6,5: ex di turno, porta il suo contributo alla causa fatto da giocate di esperienza e buone difese, di liberi raccattati e una tripla infilata
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Si ringrazia l’ufficio stampa Reyer per il materiale audio video
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano