IL COMMENTO
Riparte la stagione per la Dinamo Sassari che nel turno di qualificazione valido per l’accesso ai gironi finali di Eurocup, incrocia sulla sua strada la squadra ellenica del Pas Giannina.
Al Neo Kleisto Ioannino si respira l’aria del grande basket, e su questo va dato atto che la cornice di pubblico è veramente sontuosa con un palazzo gremito, una tifoseria locale presente con bandiere e sciarpe e che non smetterà mai, per tutti i 40 minuti, di incitare la propria squadra.
La formazione di coach Perkos si è affidata dall’inizio alla play Damoulaki, che ha avuto l’ingrato compito di provare, a costruire il gioco della squadra ellenica, affidandosi in fase offensiva al duo Wallace/Archer coadiuvato dalla svedese Dourva e da una Sarigiannidou pronta a penetrare.
Coach Restivo ha dovuto fare a meno per tutta la gara di Begic che nel riscaldamento ha accusato un leggero fastidio muscolare ed è stata tenuta a riposo per motivi precauzionali.
In campo il pubblico ha ammirato Carangelo in una versione più da playmaker che da punto di riferimento offensivo come le scorse stagioni, e Gonzales che come un vecchio diesel ha aumentato i giri in un crescendo vivaldiano; poi Taylor, giocatrice eclettica e brava ad attaccare l’area ma anche a vestirsi da pivot all’occorrenza con Toffolo e Diallo protagoniste importanti.
La Dinamo è partita nel primo quarto in maniera arrembante non lasciandosi condizionare dal clima pazzesco, creato da una tifoseria greca da EuroLeague, ed ha piazzato subito un break importante 10-2 generato da una Sara Toffolo apparsa silente leader di questa squadra, dove ha mostrato le sue doti realizzative importanti, ed una foga agonistica a rimbalzo (ben 7) decisiva.
La squadra greca ha provato a contrastare le sarde, apparse più in palla fisicamente, ma anche con un sistema di gioco, ben definito, mentre la Archer sotto canestro in questo primo tempo è stata impalpabile ed addirittura fischiata dal pubblico amico per errori sotto canestro incredibili.
La compagine sarda ha trovato subito un gioco di squadra in grado di elevare a protagoniste tutte le atlete.
Diallo reduce dalla stagione sfortuinata nel Sanga Milano, ha mostrato oggi il suo elevato qi cestistico che mette insieme la sua potenza fisica (per lei ben 9 rimbalzi) alla sua capacità di giocare di sponda per le compagne mettendo tiratrici come Gonzales in posizione ottima per mostrare le loro doti balistiche.
Proprio Gonzales, con un mortifero 83% da tre, ha praticamente azzannato la partita: su di lei prima Xanthopoulou e poi Dourva non sono riuscite a limitarla, mentre Taylor ha mostrato un primo passo davvero devastante attaccando continuamente il ferro.
Nota stonata per la formazione sarda è stato lo specchiarsi nella sua bellezza ogni tanto, dando luogo a leziosità che potevano compromettere la gara e regalando parziali importanti alle greche guidate da Wallace, sempre brava a smarcarsi anche dalle grinfie di Carangelo e bravissima a segnare dal mid range.
Come direbbe il poeta buona la prima, e la partita si chiude con un + 17 che lascia dormire sonni tranquilli alla Dinamo per la partita di ritorno, e poi chissà che col ritorno di Begic questa squadra possa avere ancora più imprevedibilità in una manovra offensiva che non è più Carangelo dipendente.
IL TABELLINO: PAS GIANNINA – DINAMO SASSARI 63-80
LE PAGELLE
DAMOULAKI Georgia 5,5: tenta di costruire qualcosa, ma di idee ce ne sono poche, ben imbavagliata da Gonzales, prova a mettersi in proprio, in fase offensiva, e riesce a far qualcosa di buono.
WALLACE Jannika 7,5: entusiasma i suoi tifosi, con canestri pazzeschi, prende tiri da angolazioni improbabili, da sola, riporta in gara nel secondo quarto, la propria squadra, realizza 26 punti, da tre, da due, prendendo rimbalzi offensivi, una vera scorer.
SARIGIANNIDOU Konstantina 6: lei almeno ci prova, molto brava, nelle penetrazioni, trova spesso il varco giusto, approfittando degli spazi creati da Archer, chiude con 12 punti, e con una importante presenza sotto le plance, per lei 8 rimbalzi.
DOURVA Felicia 6,5: la svedese, ha giocato un buon primo tempo, molto brava nel farsi trovare nella posizione giusta, il suo tiro dal mid range, è stato infallibile per buona parte del match, spenta nella ripresa.
XANTHOPOULOU Stiyliani 5: notte di incubi per la numero 10, marcare Gonzales, per lei risulta impossibile, la giocatrice americana, riesce sempre a passargli dietro la schiena, ed a trovare l’angolo per il tiro, in attacco invece tira una sola volta in ben 22 minuti.
ARCHER Jillian 5,5: si è vero, ha segnato 9 punti, preso 7 rimbalzi, che contro questa difesa aggressiva sassarese, non è poco, ma lo ha fatto a partita finita, nel primo quarto, dopo l’ennesimo appoggio sbagliato sotto canestro, viene copiosamente fischiata dai propri tifosi, a volte si fa fatica a notare la sua presenza.
GIOTITSA Eleni, PAPANIKOLAOU Anna Maria, THEODOROU Kristina s.v.
GONZALES Shailee 7,5: parte male, primi minuti in sordina, viene anche sostituita,poi rientra a metà primo quarto, e dimostra la sua grandezza, gioca da play, da guardia, bravissima nel dialogare con Diallo, una sentenza da tre, chiude con l’83%, la malcapitata Xanthopoulou, la vede spuntare in ogni angolo.
CARANGELO Debora 6,5: diversa dallo scorso anno, dove era la principale arma offensiva, fatica a carburare ad inizio gara, ma poi alza i giri del motore, segna, si applica nell’impostare l’azione di gioco per le compagne, mettendo spesso Taylor in condizione di sfidare nell’1vs1 la propria dirimpettaia, 12 punti e tanto sacrificio per la squadra.
TOFFOLO Sara 7: sicuramente più protagonista in confronto al passato, prova spesso la conclusione, sinonimo di fiducia, a rimbalzo fa la voce grossa contro Archer, un bel passo in avanti.
NATALI Giulia 6,5: affidabilità allo stato puro, chiude in doppia cifra, perchè ogni volta che si libera di Dourva, lascia partire il suo tiro, frutto di una eccellente meccanica di esecuzione.
PASTRELLO Silvia 6: quasi 20 minuti per lei, entra in campo con voglia, lotta a rimbalzo, dove ne prenderà 4 nella sua area, e ci mostra anche la realizzazione di una bella tripla.
TAYLOR Sparkle 7: ha un primo passo devastante, quando parte in progressione, tutto il Giannina, gli legge il numero di targa, anche Sarigiannidou, la più veloce delle greche, alza bandiera bianca, male quando inizia a sparacchiare da tre, a partita non ancora chiusa, come se dicesse not a game,certe leziosità meglio evitarle.
DIALLO Umo 6,5: la differenza con Hollingshed è sostanziale, la ex Milano, è una giocatrice di e per la squadra, apre il campo per le sue compagne, e si mette in proprio, realizzerà 8 punti, solo se necessario, senza mai forzare la conclusione, ottima intelligenza cestistica.
GRATTINI Chiara s.v.
MATTEO AVAGLIANO