Esordio in questo campionato per l’Alama, che ha riposato nell’Opening Day di Genova, in casa al PalaLupe contro un Geas che invece ha rimediato una sonora sconfitta nel capoluogo ligure contro il Famila Schio.
Come da tradizione ormai le sfide tra queste due squadre sono emozionanti e si risolvono spesso all’ultimo istante: ricordiamo lo scorso anno una fantastica partita finita all’overtime ma in passato ce ne sono state altre.
Questa partita, seppur costellata da parecchi errori da ambo le parti, è comunque stata emozionante fino alla fine ed ha premiato la squadra certamente più esperta che ha commesso meno errori nel finale.
Ma le sensazioni che lascia questa partita sono state paradossalmente opposte al risultato: tanti dubbi sulla squadra di Zanotti che in settimana inizierà anche l’impegno europeo, vecchie e nuove certezze invece per le giallonere guidate da Piazza che non dimentichiamo hanno dovuto fare a meno di Bickle impegnata ancora in WNBA.
Non è che Sesto abbia giocato male, certo ha commesso troppi errori per una squadra che punta all’elite della LBF e comunque fa fatica a far rendere tutte le giocatrici di indubbio talento che ha a roster
Cito Anastasia Conte, ex della partita ed omaggiata dai tifosi, o a Valeria Trucco che sembrano faticare più del dovuto sia a ritagliarsi un ruolo preciso in questo Geas ma anche a fare le cose che le hanno rese giocatrici nel giro azzurro.
San Martino invece continua nel solco dell’annata passata con il suo basket fatto di energia, di intensità, di corri e tira e di difese aggressive. Non tutte le interpreti sembrano adattissime a seguire il credo dell’ex coach di Crema ma giudicare dopo una partita è presto.
Altre invece sembra si siano calate molto bene nel giocare questo tipo di basket, e se pensiamo che tra qualche tempo Piazza potrà contare anche su Bickle e Cedolini allora le Lupe possono davvero puntare a quella zona che sta a cavallo tra il quarto e il sesto posto in classifica.
C’è e ci sarà lotta serrata ma le Lupe rispetto alla Dinamo o a Derthona ad esempio sembrano più rodate e senza l’impegno europeo. Impegno che invece aspetta Geas, giovedì 10 ci sarà l’esordio tanto atteso contro il Besiktas: superfluo dire che ci vorrà ben altra qualità di pallacanestro per vincere contro le turche.
Lo sa anche Cinzia Zanotti, che per adesso si accontenta di aver portato a casa i primi due punti su un campo dove non saranno in molti a vincere.
IL TABELLINO: ALAMA SAN MARTINO DI LUPARI – GEAS SESTO S. GIOVANNI 60 -62
LE PAGELLE
D’ALIE Rae 6,5: sempre la solita zanzara pronta a pungere in difesa, in attacco si prende poche iniziative ma pensa prima a far giocare le compagne smazzando 8 assist
GUARISE Irene 7: bella prestazione, con giocate di autorità oltre che di talento. Attenzione perché potrebbe essere l’anno in cui Irene può spiccare il volo
CVJANOVIC Tina 6: dovrebbe puntare l’avversaria quasi ad ogni possesso invece lo fa a sprazzi.
SIMON Anne 6: si prende tantissimi tiri con iniziative a volte un po’ affrettate. E’ dotata comunque di buon talento, quando sarà più inserita ed avrà capito meglio il gioco potrà essere ancora più efficace
GILLI Caterina 7: il gioco di Piazza è ideale per il suo modo di stare in campo e lo si è visto subito. Rispetto all’anno scorso sembra un altra giocatrice
DEL PERO Beatrice 5: non prende l’insufficienza per l’ultima azione (ma perché cercare per forza una tripla? Sarebbe bastato un canestro da due per andare all’OT) ma per gli errori commessi in precedenza, soprattutto quelli difensivi
PIATTI Caterina 5,5: esordio in A per Caterina contro avversarie non certo morbide. Non ha sfigurato ma deve velocizzare tutti i movimenti se vuole incidere, quello di tiro compreso
ROBINSON Amari 7: per lunghi tratti è lasciata sola sotto le plance a battagliare. Le da e le prende, disputando una buona partita e lasciando intendere di avere parecchi margini di miglioramento
CONTI Gina 5,5: due triple belle e pesanti ma anche una regia tremebonda e una serie di palle perse inaccettabili per un play titolare di Serie A, anche se bisogna ammettere che la pressione di D’Alie e compagne era veramente alta
SPREAFICO Laura 6,5: partita senza infamia e senza lode fino alla tripla che ha aiutato parecchio Geas a vincere la partita
ORSILI Alessandra 5,5: giocatrice divisiva. Ha un talento offensivo di livello ma bisogna giocare ai suoi ritmi per valorizzarla, non difetta in faccia tosta ma in difesa è sempre un bersaglio per gli attacchi avversari. Non facile trovare un bilanciamento tra tutto
TRUCCO Valeria 4,5: sbaglia due triple apertissime ma soprattutto non segna nemmeno marcata dalle piccole, è spesso titubante e fuori posizione a rimbalzo. Vedremo se sarà stata solo una partita storta
GWATHMEY Jazmon 6: lontana dalla forma migliore, il suo mattone (anche più d’uno) alla causa non lo fa mancare
GUSTAVSSON Elin 6: un pesce fuor d’acqua ma è normale, dato che ha avuto una prestagione tribolata e la squadra ha dovuto inserirla. Però piazza un gioco da tre punti fondamentale
MAKURAT Anna 7: primo tempo in cui domina col piglio che aveva a Sassari. Poi quell’infortunio la leva dal match, quando ritorna ha perso il ritmo e non incide più
MOORE Tinara 6,5: ha giocato certamente partite migliori, in questa ha commesso tanti errori ma alla fine è sempre il totem al quale le compagne si appoggiano
CONTE Anastasia 5: il suo ritorno al PalaLupe lo aveva sognato diverso; la realtà invece parla di pochi minuti non certo indimenticabili
BARBERIS Beatrice 5,5: otto minuti in cui si vede poco
SALA STAMPA
CRISTIANO GARBIN
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