Piombino (LI), 20 ottobre 2024 – Nel 6° turno del girone di andata della Serie B Nazionale 2024-25 arriva il 3° passo falso su 3 trasferte per la Virtus GVM Roma 1960 la quale, dopo i KO di Montecatini e Fabriano deve arrendersi anche sul campo del Solbat Golfo Piombino per 84-78 replicando, in linea di massima, la gara di sette giorni fa nelle Marche e cioè abbaiando tanto ma non mordendo affatto.
Ed arriva così un’altra sconfitta, probabilmente evitabile, ma che purtroppo annacqua di molto l’effetto entusiasmo della bella vittoria di mercoledì 16 scorso in casa vs l’NPC Rieti rilanciando inevitabilmente alcuni grossi punti interrogativi per coach Alessandro Tonolli.
Il primo è la consistenza mentale di questa Virtus GVM Roma 1960 edizione 2024-25: fuori dal Palazzetto dello sport in viale Tiziano, eccezion fatta per l’amaro debutto vs la JuveCaserta (JuveCaserta che, ironia della sorte, ha vinto solo quel match e che dopo ha inanellato ben 5 KO consecutivi), la squadra fatica molto in termini d’intensità di gioco e di qualità.
Dunque squadra “pigra” emotivamente? Al momento sì perchè anche oggi la Virtus GVM Roma 190 ha combattuto poco, ha cercato poco d’imporre il proprio ritmo ma senza grande costrutto in casa del Piombino e, una volta andata in vantaggio nel punteggio in un match estremamente equilibrato (sempre e solo però di una lunghezza), non è mai riuscita a tenere in difesa per provare l’allungo anzi, ha subito sempre la reazione dei padroni di casa che comunque non sono mai andati oltre il +9 e concedendo un terzo parziale da 20-15 che ha deciso la sfida.
Eppoi c’è la questione tiro da tre e possessi persi. Anche oggi la percentuale di squadra è stata deficitaria attestandosi sul 16% e tirando ben 24 volte (4/24), mentre Piombino ha tirato col 31% (9/29), cioè 5 triple in più che hanno fatto ovviamente tutta la differenza del mondo: è proprio così indispensabile tirare così tanto da tre?
Per quanto riguarda i possessi persi, oggi ci si è attestati su 19 palle perse al netto di 11 recuperi ma rimane pur sempre una cifra abnorme. Meglio delle 24 di Fabriano, certo, ma sempre una cifra orrenda se si desidera andare in paradiso.
Così, mentre a rimbalzo la Virtus Roma 1960 ha retto molto bene vincendo di pochissimo la sfida sotto le plance (35-36), ai liberi ha fatto anche meglio di Piombino: 18/20 per gli ospiti (90%), 17/26 per i toscani (65%), e questo non fa che acuire i rimpianti per la sconfitta.
Ma andando poi sui singoli, è inevitabile soffermarsi sul reparto dei lunghi che è, al momento, autentica croce&delizia di questa squadra perchè i due Andrea, Ancellotti e Valentini, mettono insieme oggi un solo canestro, anzi due contando l’1/1 di Joel Fokou per un complessivo 2/5 che oggettivamente non può far sognare nessun tifoso. Poi Ancellotti cattura ben 8 rimbalzi e rifila 6 stoppate, quindi molto bene ma sull’altro lato del campo, in attacco, serve come il pane la sua presenza che possa condizionare le difese avversarie evitando così tutta questa sfilza di triple.
Eppoi c’è il capitolo Marco Santiangeli che merita due righe a sè. La valutazione globale indica un mortificante -5 (peggio di lui solo Andrea Valentini con -2), collezionando oggi a Piombino due punticini in 23′ scarsi di gioco frutto di 1/3 da due e 0/4 da tre, le solite perse (oggi 3), al netto di un assist. Ecco, quando un giocatore come lui, che esce dalla panca perchè dovrebbe dare qualità e fiato al posto di un comunque solido Edoardo Caversazio in attacco (14 p.ti, 3 rimbalzi, 1 recupero ma anche 5 perse…), ed invece è controproducente allora vincere gare equilibrate come queste risulta essere da impresa.
Lati positivi? Di certo Matteo Visintin e PierAdriele Zoffoli insieme al già citato Edoardo Caversazio. In una serata nella quale Gaston Whelan non incide come ci si aspetta, il play triestino fa vedere belle cose segnando 13 punti, solo meno del solito Alberto Conti (18 per l’ex Fortitudo), mentre il giovane romano dè Roma va in doppia cifra (10), combattendo come sempre.
Per chiudere, ovvio che la combattività sia un fattore importante in campionati come questi ma se in casa c’è in quantità anche notevoli, la sua assenza o quasi in trasferta stupisce e disturba perchè questa Virtus GVM Roma 1960 non è squadra priva di qualità e sarebbe ora di mostrare costanza di rendimento. Sabato 26 prossimo, ore 20:00 arriva Jesi al Palazzetto e ci si attende almeno una prestazione in linea con le gare vinte vs San Severo e NPC Rieti..
Sala Stampa
Marcelo Signorelli
Alessandro Tonolli
Solbat Golfo Piombino – Virtus GVM Roma 1960 84-78
Parziali: 21-19; 19-20; 20-15; 24-24.
Progressione: 21-19; 40-39; 60-54; 84-78.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto