Eccoci qui, con davanti la nostra lavagna virtuale, a tirare una riga immaginaria longitudinale e a creare gli spazi dove inserire le buone e le cattive di questo 4° turno di andata del campionato di serie A2.
LE BUONE
ANNA POGGIO E DEBORAH GONZALEZ – grandi protagoniste della vittoria di Matelica su Vicenza con 21 punti e 4/6 nelle triple per l’esterna argentina e una doppia doppia da 10+16 per la lunga nata a Savona classe 2001. Con loro due e la sempre positiva Bonvecchio la squadra marchigiana sta dimostrando grande solidità ed inizia a sognare in grande
SARDEGNA IN FESTA – no, non è la solita sagra di paese ma il sunto di questo ottimo sabato per le squadre isolane. Vince la Virtus Cagliari una partita combattutissima contro Moncalieri con El Habbab sugli scudi ( 18+9) ma soprattutto è Selargius a piazzare l’impresa di giornata sconfiggendo la corazzata Broni con la capitana Ceccarelli a trascinare le compagne con 22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Direi che una buona Ichnusa non filtrata per festeggiare ci stia alla grandissima……
ANGELICA TIBE’ – l’unica ad essere stata citata in praticamente tutti nostri appuntamenti da quando abbiamo iniziato questa rubrica per il girone A, a sto giro piazza una prestazione da 14 e 18 da favola che la incorona come una delle migliori giocatrici del campionato e sicuramente la più continua in questo inizio di stagione
BEATRICE CALORO – è andata via da Costa perché era finito un ciclo, ma anche per sentirsi più protaginista in campo e per giocare partite come quella contro Ancona. Venti punti conditi da 8 rimbalzi e 4 assist e la solita dose di aggressività difensiva. Doveva fare un passo avanti nella sua carriera e quella di oggi forse è il primo grande scalino fatto dalla medagliata di bronzo nell’U20
CRISTINA OSAZUWA – dopo le sue due ex compagne a Costa premiate qua sopra ecco che anche per Cristina arriva il primo riconoscimento stagionale dopo che a Torino ha giocato una delle sue partite migliori, non solo e non tanto per le cifre (comunque monstre, 16+14) quanto per applicazione, approccio, voglia di difendere e di correre, gestione delle forze e anche leadership verso le giovanissime compagne che a causa degli infortuni Andreoli è stato costretto a far giocare.
ALEXANDRINE FEGUE – lei è l’alter ego di Tibè per il girone B, anche se a dire la verità lo è non da quest’anno, ma da quando è sbarcata nel BelPaese. Sempre tra le migliori di giornata, domina fisicamente chiudendo in un campo difficile come Trieste e contro avversarie toste come Miccoli con 20 punti, 15 rimbalzi e 4 stoppate, con lei Udine sogna la A0
LE CATTIVE
VIGARANO – brutta figura a Rovigo, contro una squadra non esattamente in salute, per le emilian romagnole. Solamente 34 punti segnati, uno solo nel terzo quarto ed un solo canestro dal campo nel secondo tempo con conseguente sconfitta di 49 punti. Capita eh (anche se non dovrebbe), la giornata storta è dietro l’angolo sempre e la differenza di valori non si può mai appiattire del tutto, però c’è un però. Credo che qualcuno nella stanza dei bottoni debba riflettere sull’opportunità di allargare a 16 squadre il girone a partire dal prossimo anno, altrimenti vedremo probabilmente ancora più partite con questo tipo di risultato…
LUDOVICA SAMMARTINO – dopo buone prestazioni nelle scorse giornate con la nostra citazione tre settimane fa la lunga classe 2005 è incappata in una prestazione da 9 palle perse e tanto nervosismo culminato con l’uscita per 5 falli a causa di un tecnico (o espulsione diretta? Dalle immagini non è stato chiarissimo). Vero che alle volte avere un carattere fumantino è un pregio, ma se vuole essere il leader tecnico (o emotivo, o entrambi), della squadra deve infondere tranquillità, non il contrario…
IL REGISTA CAGLIARITANO – partita punto a punto, ultima azione di Moncalieri che attacca nel canestro a destra nelal visuale di chi guarda le immagini e lui cosa fa? Lascia la telecamera girata sul canestro di sinistra desolatamente vuoto, lasciandoci solo immaginare l’esito della azione dai rumori del pubblico. Insomma, dopo quasi due ore di partita, senza il tempo in sovraimpressione e con un commento con voce metallica inascoltabile (per problemi tecnici) gli eroi davanti al dispositivo non se lo meritavano…
BRONI – la squadra di Magagnoli sta facendo la gimkana tra i buoni ed i cattivi ogni settimana ed è uno dei misteri di questa serie A2. Come fa una corazzata del genere a perdere in trasferta a LaSpezia e a Selargius , rifilando però uno sonora lezione a Sanga e a Giussano tra le mura amiche? Che abbia il mal di trasferta? Ai posteri l’ardua sentenza.
SZAJTAUER MAGDALENA MARIA – pessima prova per la lunga polacca di Giussano che ha presto problemi di falli e che soprattutto segna un solo canestro a babbo morto e viene sovrastata da Liga Vente che prende ben 10 rimbalzi in attacco, un enormità. Il realtà non è l’unica a non avere avuto un rendimento sufficiente nelle fila delle Foxes ma forse è l’unica insostituibile e Stazzonelli ne ha avuto la riprova contro Empoli, posto che non lo sapesse (impossibile…).
CRISTIANO GARBIN
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