Torna il campionato dopo il turno divisa a metà dello scorso week end (che si concluderà in questa entrante) ed allora è giunta l’ora di tirare fuori la nostra lavagna, tirare una riga dall’alto verso il basso a metà e dividere le buone dalle cattive, visto che eravamo fermi alla 6° giornata. Partiamo, considerando che l’articolo potrà essere implementato dato che Empoli – Moncalieri si deve ancora disputare nel momento in cui scrivo
LE BUONE
CHE GODURIA IL BUZZER BEATER – Quante volte lo abbiamo visto fare nei film dedicati al basket, e quante volte abbiamo sognato di farlo noi comuni mortali che o non abbiamo mai giocato se non al campetto o a livelli veramente bassi? Beh stasera Maria Magdalena Szajtauer, e dico il nome completo per sottolineare la solennità della questione, ha provato cosa significhi farlo in una partita importantissima di campionato, ammesso e non concesso che in carriera non le sia mai capitato prima.
Un canestro semplice dopo una partita complicatissima che rischia di cambiare la stagione delle Foxes, fin qui tribolata e non al livello delle aspettative. Probabilmente arriverà il nuovo coach in settimana che dovrà affrontare subito due banchi di prova durissimi come la trasferta contro la capolista Valdarno e il derby contro Costa in trasferta, ma appunto per questo i due punti conquistati contro una diretta concorrente come Torino valgono oro
I’M ON FIRE – Molto probabilmente le protagoniste che citerò tra poco non avranno Bruce Springsteen nelal loro playlist su Spotify, questa citazione del titolo di un suo brano allora vuole consigliare ad Elisabetta Penz e ad Anna Poggio un ascolto di questa canzone del Boss del New Jersey. Loro intanto hanno messo lì delle prestazioni assolutamente di rilievo: 21 punti e 8 rimbalzi nella vittoria di Costa contro Selargius per l’ex guardia di Sanga ed una presenza continua e costante, da leader vera come forse non era mai stata in carriera
Per la lunga di Matelica invece 18 punti e 14 rimbalzi nella facile vittoria contro Vigarano. Il premio infatti l’ho assegnato sommando la performance della partita precedente contro Ancona (22+8) che a causa della giornata spezzettata non ho potuto assegnarle. Una Poggio on fire quindi, i prossimi avversari (Umbertide) sono avvisati……
MATRICOLE A CHI? – Virtus Cagliari e Fe.Ba Civitanova stanno stupendo il mondo. Le sarde hanno sconfitta in casa nientepopodimeno che la corazzata Sanga, incappata nella classica serata storta e che ha pagato anche la partita infrasettimanale più il viaggio sempre impegnativo verso il capoluogo sardo. Ciò comunque non toglie nulla all’impresa della squadra di Staico, che ricordo benissimo dopo la prima sconfitta a Costa (79-47) non mi era dispiaciuta affatto, e lo dissi proprio al coach cagliaritano. Intravedevo una certa solidità difensiva che di solito squadre che perdono di così tanto non hanno, ed una capacità di sfruttare tutte le occasioni a proprio favore. Adesso dopo 7 giornate la Virtus è lassù, con 10 punti ed un paio di scalpi che nessuno ad agosto li avrebbe pronosticati.
Il percorso di Civitanova invece è statao diverso, con le prime 4 giornate tutte contrassegnate da sconfitte. La vittoria a Vicenza perrò sembra quasi aver sbloccato mentalmente la squadra marchigiana ed ecco che dopo la sosta per il rinvio della partita contro Treviso c’è stato il bis sempre in trasferta nel derby contro Ancona. Una vittoria senza nessuna primadonna in copertina, ma con tutto il collettivo ad emergere in prima battuta. La prossima partita sarà contro Rovigo in casa, vedremo se la squadra di Ferazzoli continuerà nel suo magic moment
Spostandoci di qualche km più a sud, e facendo finta di nulla perché non è una matricola, segnalo la vittoria di Roseto a Treviso. Le abruzzesi stanno ingranando ed il mix tra esperienza delle varie Sorrentino e Coser con la gioventù di Caloro e Lucantoni sta funzionando. Ne riparleremo a breve più diffusamente, ne sono certo.
CHI SI RIVEDE! – Dopo un infortunio bruttissimo è tornata in campo per il big match della sua Livorno contro Broni Allegra Botteghi ed in questi casi si dice sempre che bisogna riabituarsi al parquet in maniera graduale. Nel caso di Allegra invece no, pronti via e subito 14 punti e 10 rimbalzi contro una delle squadre più attrezzate della categoria. Sicuramente tanta era la voglia di andare sul parquet e spaccare il mondo dopo mesi ferma ai box, quindi brava lei e pensiamo proprio che questo sia solo l’inizio
LE CATTIVE
OGGI NON E’ GIORNATA – Oggi in questa rubrica ci finiscono ragazze che fino ad oggi sono state citate con la scritta in verde, d’altra parte capita la partita maledetta dove i ferri non ne vogliono sapere di accogliere il pallone e farlo scendere dalla retina. Sto parlando di Claudia Colli, miglior realizzatrice stagionale di Torino ma che nell’infuocata partita contro Giussano ha realizzato solo 6 punti con un pessimo 2/14 al tiro, di Alessia De Mitri, il braccio destro di Silvino a Salerno autrice di un inizio di stagione sorprendente ma che nella sconfitta contro La Spezia in 34 minuti sul parquet ha segnato solo 3 punti con un 1/8 al tiro e di Meriam Nasraoui con un terrificante 2/19 nella sconfitta di Broni a Livorno
Menzione anche per Sofia Vespignani che in 30 minuti ha segnato solo 2 punti con uno 0/6 nella sconfitta della sua Treviso in casa contro Roseto e per Andryana Kasapi, l’esterna cipriota in forza ad Umbertide che ha tradito le attese mettendo a segno solo due punti con un pessimo 1/10 complessivo dal campo che non ha certo aiutato nella sconfitta patita a Bolzano dalle umbre.
VENETO IN CRISI – Vicenza, Treviso e Rovigo, tutte e tre partite con un certo tipo di ambizioni specie le prime due ed ora in un momento che definire difficile è anche riduttivo. Vicenza sembra proprio in un cul de sac, non riesce ad esprimere il buon potenziale delle giocatrici ed il fatto che Tarkovicova sia già stata tagliata (ha trovato subito posto ad Empoli…) è uno dei segnali del malessere che regna nell’universo vicentino.
Non sta meglio Rovigo, anzi, anche se nelle ultime settimane qualche segnale di reazione c’è stato e bisogna sempre considerare che l’assenza di Sara Zanetti sta impattando molto nella stagione delle rodigine.In questa giornata hanno perso contro l’imbattuta Ragusa di soli 3 punti, quindi diciamo che la Solmec è da rivedere nelle prossime settimane, certo che per ora il piatto (della classifica) piange
Treviso invece sta mostrando un alternanza di prestazioni e risultati abbastanza sospetta, perché il roster è stato costruito per occupare costantemente le prime posizioni in classifica. Contro Roseto il pessimo primo tempo ha condizionato tutto ed è arrivata la sconfitta, ma non è la prima volta che la squadra di Matassini fa fatica ad esprimere tutto il notevole talento di cui dispone. Sono propenso a fare come i professori di una volta ed a rimandare almeno a dicembre il giudizio, diamo ancora tempo al coach ex Valdarno di lavorare su questo gruppo
E CHI SEL’ASPETTAVA? – La sconfitta di Sanga a Cagliari sicuramente, ma solo a prima vista. Come ho già scritto sopra qualche attenuante la squadra di Pinotti cel’avrebbe pure, ma non basta per non finire nelle cattive. Sulla carta il divario fisico ed atletico specie nelle lunghe è sensibile, ma amiamo la pallacanestro (anche) per questo, perché i pronostici si possono ribaltare, e perché con organizzazione, tattica ed idee anche una squadra meno dotata può vincere su quella più talentuosa.
Se Atene (Sanga) piange, Sparta (Broni) non ride: altra sconfitta per la truppa di Magagnoli in quel di Livorno, contro una squadra che con Madonna ed Allegri (e tra poco anche Miccio) diventa veramente un osso duro per tutti. Quindi niente allarmisimi, certo che la classifica ora si fa difficile, specie in ottica qualificazione per le Final 8. Turcinovic ha avuto un buon impatto, ma l’assenza di Russo e l’uscita prematura di Reggiani hanno avuto il loro peso.
MI SI NOTA DI PIU’ SE NON GIOCO O SE GIOCO NELL’ANGOLO? – Non avrei mai detto di citare Silvia Ceccarelli, di solito motore della sua Selargius nel bene e nel male, ma nella difficile trasferta a Costa la capitana ha giocato ben 31 minuti realizzando un solo punticino e prendendosi solamente 5 tiri, di cui almeno 3 a partita già decisa. Non so dare una motivazione tecnica, anche se la difesa di Andreoli avviamente ha avuto un occhio di riguardo nei suoi confronti. Probabilmente son quelle partite che nascono e muoiono così, alle volte un atleta sembra stare bene fino alla palla a due e poi in campo l’aggressività non è quella solita. Ci aspettiamo infatti che la prossima partita Silvia ritorni ad essere la solita ottima giocatrice.
Discorso diverso per Ashley Egwoh che nella sconfitta di Treviso è stata in campo 20 minuti non mettendo punti a referto prendendosi solo 2 conclusioni. Con il suo telaio in A2 ci si aspetta un impatto diverso, e ormai non si può nemmeno citare la giovane età dato che è una classe 2002. Semplicemente il suo percorso di crescita pare essersi rallentato o fermato, ma nulla vieta ad Ashley di rimboccarsi le maniche e far vedere a tutti il suo notevole talento molto più spesso
LE INTERVISTE SUI CAMPI
CRISTIANO GARBIN
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