Bolzano, 11/01/2025 – La Passalacqua Ragusa, dopo la sonora sconfitta di settimana scorsa in casa di San Giorgio MantovAgricoltura Mantova, cede malamente, e sempre in trasferta, all’Alperia Basket Club Bolzano, reduce da tre sconfitte consecutive.
La gara d’andata, molto diversa da questa evidentemente, fu appannaggio nettamente delle ragusane, anche se c’è da dire che le bolzanine solo in un secondo momento si garantirono le prestazioni di Karolina Klaudia Stefanczyk.
La squadra di casa, dopo quel KO del Palaminardi, aveva vinto sei delle nove gare successive e, soprattutto, solo in due casi era stata battuta tra le mura amiche.
Le siciliane hanno dato un po’ di minutaggio (non si è vista Vanda Kozakova, e questo potrebbe essere un segnale) alla ex Pallacanestro Vigarano, Adriana Silvia Cutrupi, arrivata in settimana, ma la prestazione complessiva è stata imbarazzante.
La partita si è giocata su ritmi blandi e tecnicamente è stata quasi inguardabile. La squadra bolzanina ha dovuto fare fronte alle problematiche di falli prima di Karolina Klaudia Stefanczyk e poi di Aiste Vaitekunaite, ma la compagine di coach Mara Buzzanca non ne ha approfittato affatto. Dopo settimana scorsa, bisognava attenzionare meglio le palle perse, per esempio.
Il rientro dal -18 al -6 del terzo periodo è stato confezionato quasi esclusivamente con tiri dalla lunetta.
Nessun vantaggio esterno e un timeout chiamato dopo un minuto dall’inizio del terzo periodo dalle siciliane la dicono lunga anche sull’approccio e sul rientro in campo.
Il gioco ha latitato per quello che era il miglior attacco del campionato fino a due giornate fa. I punti erano realizzati contro difese inesistenti o non schierate.
Le bolzanine hanno avuto un piccolo blackout, o forse il braccino del tennista. Si continuavano ad accontentare di tiri dal perimetro e non sapevano bene come e se spezzare il ritmo. Sono state brave, però, a ribaltare l’inerzia negli ultimi minuti di gioco. A proposito di gioco, delle spaziature, dei “giochi a 2” e dei passaggi sotto canestro si vedevano solo da una parte.
A livello statistico, il 18-6 alla voce assist parla di un coro che ha avuto la meglio su un insieme di soliste.
Sabato prossimo l’Alperia Basket Club Bolzano sarà ospite della Velcofin Interlocks Vicenza, con l’obiettivo di migliorare la già buona classifica, mentre il giorno dopo la Passalacqua Ragusa ospiterà l’Halley Thunder Matelica, per ripartire in qualche modo.
IL TABELLINO: Alperia Basket Club Bolzano – Passalacqua Ragusa 67–51
LE PAGELLE
SCHWIENBACHER Licia 6,5: le sue medie sono superiori, ma è stata brava in fase di rifinitura e difensiva.
MANZOTTI Giulia 6,5: ha prodotto una doppia cifra tutt’altro che banale, anche se in attacco qualcosa ha sbagliato.
STEFANCZYK Karolina Klaudia 7,5: ha dimostrato di essere una straniera sopra la media. La sua mano è stata piuttosto “educata” anche dalla media o lunga distanza.
VAITEKUNAITE Aiste 7,5: lei anche all’andata si era fatta apprezzare. Stavolta la sua prestazione ha portato la squadra al successo. Una sorta di gancio ha dimostrato il suo talento anche vicino al ferro.
EGWOH Alessia Adaugo 7,5: è riuscita a dare profondità alla squadra, sfiorando la doppia doppia. Ha vinto la sfida con le lunghe avversarie.
MALINTOPPI Alice 7: 9 punti in 18 minuti di utilizzo per una classe 2006, in una partita vinta dalla propria squadra (da sfavorita), sono tanti.
FAVARETTO Francesca 6: ha dato un contributo reale, almeno in fase difensiva, anche senza dare nell’occhio.
SICILIANO Amaiquen 6,5: quantomeno è riuscita con una serie di penetrazioni a guadagnare tanti “viaggi” in lunetta. Ha lo spirito d’iniziativa che in questo caso va apprezzato (in altri anche no).
TOMASONI Ramona 5: non le si rimprovererà mai l’impegno o l’attaccamento alla maglia, ma la resa è stata piuttosto deludente. In attacco ha qualche limite, ma bisognerebbe fare risaltare i pregi. E non ci è riuscita.
CONSOLINI Chiara 5: non è stata la sua migliore versione, ma, quantomeno, in qualche caso ha preferito servire le compagne, anziché no.
NARVICIUTE Gabriele 5: una lunga come lei, che non segna praticamente mai (neanche ci prova), può diventare un problema, specie se si pensava potesse essere l’elemento in più.
MAZZA Federica 5: la sua è stata una prova impalpabile. Ha giocato poco, ma non si è praticamente mai vista.
PELKA Oliwia 5: le è mancato lo spirito d’iniziativa. Le sue qualità le ha fatte intravedere, ma erano “annebbiate”.
LABANCA Marika 6,5: ha dato profondità alla squadra: almeno una che riesce a smarcarsi sotto canestro.
CUTRUPI Adriana Silvia 5: è appena arrivata, ma non è sembrata molto diversa dalle altre. Qualcuno dovrà insegnarle gli schemi.
OLODO Melaine 5,5: l’atteggiamento è sembrato leggermente migliorato rispetto alle uscite precedenti, anche se la resa è quella che è. Non ci si aspetta certo, però, che sia lei a fare la differenza.
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco