Abass: è stata una bella partita. Dobbiamo fare i complimenti alla Cina, sono stati molto fisici, hanno giocato un bel secondo quarto. Noi eravamo partiti bene, abbiamo avuto qualche minuto di difficoltà poi dopo qualche timeout ci siamo ripresi e abbiamo ripreso a giocare bene, a fare girare la palla tra tutti giocatori.
Fa sempre bene vincere di tanto con un avversario così forte, anche se non abbiamo guardato più di tanto il punteggio ma abbiamo pensato soprattutto a difendere duro e di squadra.
Messina: ho molto poco da aggiungere a quanto detto da Abi, che ha fatto un’analisi molto completa. Sono molto contento dal mio punto di vista dell’atteggiamento di tutti i giocatori, dalle stelle ai più giovani. Detto questo abbiamo solo vinto un torneo, contro un avversario che mancava di un giocatore importante come Yi anche se rimane comunque una squadra di tutto rispetto soprattutto fisicamente. Ci dà la fiducia per rimetterci a lavorare.
Oggi c’è stata in particolare una cosa che mi è piaciuta molto e che mi dà fiducia: nel momento di difficoltà siamo usciti dal problema facendo un palleggio in meno ed un passaggio in più. I giocatori più importanti han capito che facendo muovere veloce la palla ne beneficiano i compagni e alla fine anche loro. Sono contento che abbiamo trovato una difficoltà: loro sono tornati in partita mettendoci le mani addosso, nel senso buono del termine, noi abbiamo mantenuto autocontrollo.
I sei assist di Belinelli? L’idea di base è appunto fare girare la palla e non tenerla ferma, poi il playmaker è chi si trova a prendere decisioni in campo. Poi può farlo Belinelli, può farlo Gallinari, può farlo perché no Abass, tenendo conto che i play di ruolo in questi giorni sono stati molto bravi.
Ho pochissimo da rimproverare ai miei: abbiamo fatto un lavoro mediocre a rimbalzo per qualche minuto in cui loro tiravano da molto lontano, ma problema risolto subito. Rimproverare è una parola grossa.
Vengono a Bologna: Hackett, Poeta, Cinciarini, Belinelli, Gentile, Della Valle, Tonut, Datome, Abass, Aradori, Melli, Gallinari, Zerini, Cervi, Bargnani e Cusin. Le riserve a casa: Pascolo, Vitali, Cournooh e Fabio Mian.