Derby a ranghi incompleti per entrambe le formazioni nella prima gara del Quadrangolare di Schio che ha visto confrontarsi le lagunari con la Fila S. Martino di Lupari.
Coach Liberalotto deve fare a meno della sua “trazione anteriore” composta dal duo Carangelo/Dotto affidandosi alle giovani gemelle Togliani e all’ecletticità di Fontenette, anch’essa non in perfette condizioni. Le Lupe si presentano sul parquet scledense ancora prive del loro “folletto nero” Bayley.
E’ Mahoney ad aprire i giochi ma Micovic e Walker dimostrano subito buona mira dai 6,75. Sulciute accorcia ma l’Umana sembra essere davvero “in palla” e continua a bersagliare il canestro avversario. Ancora Mahoney dall’alto della sua classe ed esperienza, consente alle compagne di non perdere contatto. Le veneziane allungano grazie a Micovic e Anna Togliani, poi il centro slovacco di sponda veneziana infila da sola un mortifero break di 7 punti che porta il vantaggio in doppia cifra (24-8 a -2’20”).
Dopo l’azione da 3 di Fontenette, iniziano le rotazioni e il quintetto orogranata viene rivoluzionato per 4/5. Cubaj si mette subito in luce nel pitturato mostrando un buon uso del piede perno poi tocca a Favento ed a Giulia Togliani; è quest’ultima, con un terzo tempo sul buzzer parziale, a chiudere la prima frazione suk 30 a 10.
Cala visibilmente il ritmo nel secondo periodo con l’Umana che controlla con troppa “sufficienza” le folate avversarie. Andrea Liberalotto non ci sta e “spreca” un time out per chiedere maggior attenzione dopo alcuni rimbalzi offensivi catturati da Keys. Lo sprone del comandante veneziano produce i suoi effetti e la difesa veneziana si chiude irretendo i tentativi delle giallo nere. Cubaj fa buona guardia sotto i propri cristalli dando modo a Fontenette di ripartire come una “scheggia”. Favento veste i panni della “killer” con due triple consecutive che abbattono definitivamente qualsiasi speranza nelle padovane. In chiusura, Fabbri dalla linea della carità sblocca il tabellone amico fermo oramai da oltre tre minuti e chiude il secondo quarto sul 47 a 17.
Dopo l’intervallo lungo, la gara riprende sul bel gesto atletico di Walker che strappa palla sul cerchio di metà campo e si invola a canestro. La reazione della Fila è orgogliosa ma il tempo scorre veloce mentre l’Umana riprende a colpire con continuità la retina avversaria. La difesa orogranata, che aveva mostrato qualche crepa nel secondo incontro disputato oltralpe, torna ad essere quella granitica di sempre e provoca asfissia nell’attacco di coach Albignente. Micovic mostra di saper servire anche assist deliziosi alle compagne e la tripla di Melchiori in chiusura, che vale il 62 a 28 di frazione, fa capire che non ci sono dubbi sull’esito finale.
Negli ultimi 10’ si segna col contagocce ed è inevitabile visto il divario macroscopico. San Martino lotta comunque con encomiabile coraggio mentre l’Umana Reyer continua ad esprimere a sprazzi un’ottimo basket. Il rush finale è firmato da Filippi, Fabbri e Suiciute che riescono ad evitare “l’onta” di essere doppiate e chiudono il match sul 73 a 39.
Domani le lagunari saranno nuovamente impegnate alle 18,00 sul legno scledense contro le ungheresi del Sopron.
Umana Reyer Venezia – Fila S.Martino Lupari 73-39
Parziali: 30-10; 47-17; 62-28
Umana Reyer Venezia: Micovic 7, Melchiori 3, Sandri 9, Cubaj 2, Ruzickova 11, Togliani A. 4,Togliani G. 2, Fontenette 16, Walker 11, Favento 8
Fila S. Martino di Lupari: Mahoney 9, Filippi 6, Amabiglia, Fietta 3, Fassina 1, Bayley n.e., Keys 6, Brutto, Sulciute 6, Gianolla, Sbrissa, Fabbri 8