SASSARI – La Dinamo Sassari e la Pallacanestro Varese debuttano in campionato nel posticipo in programma domani sera al PalaSerradimigni, con palla a due alle ore 20.30. Entrambe arrivano all’appuntamento dopo aver disputato un’ottima preseason.
I sassaresi, come ormai accade da diversi anni, hanno affrontato avversari di caratura europea. Il Galatasaray di coach Ataman, l’Hapoel Gerulasemme di Pianigiani e Dyson, oltre alla corazzata Lokomotiv Kuban sono stati test molto probanti per testare il livello qualitativo del roster costruito dalla società biancoblu. Le risposte che sono arrivate portano a pensare che i sassaresi possano essere tra le squadre candidate al ruolo di protagonista alle spalle della corazzata Milano. L’idea di gioco che coach Pasquini sta cercando di presentare agli appassionati sassaresi ricalca molto gli input di sacchettiana memoria. Si sono visti i giochi in campo aperto e gli attacchi al ferro che arrivano prima dello schieramento della difesa avversaria, ma si sono viste anche ottime letture di gioco grazie all’esperienza di Savanovic e Carter, veri play occulti dei biancoblu. La scelta di affidare la gestione del gioco a due combo-guard come Johnson Odom e Rok Stipcevic ha lasciato perplessi molti addetti ai lavori, ma finora il campo ha dimostrato che l’opzione può portare ottimi frutti.
Nell’ambiente sassarese si respira una ventata di positività che traspirava cautamente anche durante la conferenza stampa di coach Federico Pasquini.
Ecco le sue dichiarazioni: “La prima partita di campionato nasconde una emotività particolare. Durante il mese e mezzo in cui si pongono le basi per la nuova stagione, si aspetta il momento del debutto nelle partite in cui ci saranno in palio i due punti. Arriviamo a questa fase in una buona condizione, rispettando la tabella di marcia. A noi interessa arrivare al meglio al 18 ottobre, quando inizieranno i tre turni settimanali con i viaggi in mezzo. Adesso si cancella tutto, si dimenticano le gare della preseason e si gira pagina perchè si fa pallacanestro vera e vediamo quale sarà la reazione della squadra. Il gruppo ha una bella chimica, i ragazzi stanno bene insieme e lavorano tanto, reagiscono bene agli stress fisici e mentali che gli stiamo dando. Sono contento del lavoro fatto, siamo stati bravi a non sprecare tempo e abbiamo trovato grande disponibilità da parte dei giocatori. Ma dopo un mese è troppo presto, l’equilibrio e la coesione si raggiungono facendo tanta fatica ma si può perdere in un attimo. Dovremo essere bravi a tenere questo livello e avere le spalle larghe per affrontare le difficoltà che solo le partite vere posso dare. I segnali sono positivi ma se pensiamo di essere arrivati ci facciamo del male. E’ meglio resettare tutto e concentrarci sulla partita del debutto.
Varese arriva da due partite punto a punto, due match veri, con tutto lo stress della qualificazione alla Basketball Champions League. A mio avviso due match così intensi possono essere utili per accelerare la crescita della squadra. Credo che un minimo di tensione per l’esordio in campionato sia normale da ambo le parti. Il valore e la qualità di Varese non si discutono, hanno tre giocatori come Eyenga, Maynor e Kangur che hanno già giocato insieme e hanno dimostrato grande empatia sul campo. Ma credo che in questo momento sia più importante guardare a noi, lavorando alla nostra crescita”.
Come riportato da Federico Pasquini, l’Openjobmetis arriva a Sassari dopo la sofferta qualificazione ai gironi della FIBA Champions League, arrivata al termine di due tiratissimi match contro i portoghesi del Benfica. I lombardi si presentano a Sassari con l’ex Christian Eyenga, MVP nella doppia sfida europea. Stelle del roster biancorosso sono Eric Maynor, play tra i più interessanti del campionato e l’esperto Kristian Kangur. Sotto i tabelloni l’esplosività di Anosike garantisce ottima copertura dell’area colorata. Gli italiani Bulleri, Campani e Daniele Cavaliero chiudono un roster molto interessante in cui si candida al ruolo di sorpresa il rookie Melvin Johnson.
L’impegno europeo ha impedito ai lombardi di preparare al meglio la trasferta in terra sarda. Coach Moretti ha posto in evidenza questo concetto durante la conferenza stampa prima dell’imbarco verso la Sardegna.
Queste le parole del coach della Openjobmetis Varese:
“Il nostro campionato inizia in una cortina di soddisfazione dopo esserci qualificarci per la FIBA Basketball Champions League, un traguardo straordinario ed eccellente per le nostre possibilità attuali. Sulla scia di questo risultato non possiamo però dimenticare che siamo comunque una squadra che ha bisogno di crescere tanto e di salire di livello perchè il campionato ci mette subito di fronte un avversario che ha qualità, profondità e tante soluzioni. Sassari è una squadra che gioca la stessa pallacanestro degli ultimi anni caratterizzata da ritmi alti, tanti possessi ma con una maggiore attenzione a livello difensivo. La chiave della partita sarà attaccare bene per avere un buon setup difensivo fin da subito perchè se non si è pronti a recuperare bene dietro è molto facile essere puniti nei primi sei secondi dell’azione. Abbiamo un bagaglio fisico e tecnico di vita insieme relativamente piccolo. E le due partite molto dure che abbiamo giocato nel qualification round di FIBA Champions League, abbinate ai due viaggi e ai soli tre giorni per preparare e riposarci per la partita di Sassari sono un fardello che dovremo riuscire a smaltire molto in fretta. Sassari oltre ad avere grandi potenzialità ha potuto preparare la partita con tempo e modalità totalmente diverse dalle nostre. Ma questo non vuol dire che non proveremo a fare una partita tosta e che non proveremo a competere fino alla fine per giocarci i due punti in palio”.
Arbitreranno i Signori Enrico Sabetta, Denis Quarta e Matteo Boninsegna.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari, lunedì 3 ottobre 2016.
Palla a due ore 20.30.
Diretta tv per gli appassionati lombardi sulle frequenze di Telesettelaghi.
Marco Portas
Foto tratta dal sito www.pallacanestrovarese.it