SASSARI – Per la quinta giornata di campionato arriva al PalaSerradimigni di Sassari la Consultinvest Pesaro di coach Bucchi. Le due squadre arrivano al match in programma domani pomeriggio con diversi problemi di natura fisica ed entrambe sono ancora alla ricerca della propria identità di gioco. Sassari e Pesaro nelle ultime uscite hanno dato l’impressione di non avere ancora il leader che possa prendere per mano i propri compagni. Circostanza che ha portato le due squadre a disunirsi nei momenti decisivi degli ultimi match persi. La Dinamo dovrà fare a meno di Brian Sacchetti reduce da una dolorosa distorsione alla caviglia nel match europeo. Pesaro recupera Harrow che nell’ultima settimana si è allenato a singhiozzo a causa di alcuni problemi alla schiena.
SASSARI
I biancoblu sono reduci da due amarissime sconfitte. La deficitaria prestazione di Cantù in campionato è stata bissata in Champions League nella trasferta ungherese a Szolnoki. In entrambe le partite la Dinamo ha fatto intravedere sprazzi di gioco molto convincente, ma anche notevoli difficoltà nella gestione delle fasi decisive, il tutto amplificato da diversi problemi fisici che hanno interessato diversi giocatori. Il match contro Pesaro arriva quindi in un momento molto delicato per i ragazzi di coach Pasquini, ancora impegnato a dare certezze e identità al gioco della sua squadra.
Nella consueta conferenza stampa di presentazione del match, il coach biancoblu ha approfondito i concetti che hanno portato alle due sconfitte consecutive oltre a sottolineare le difficoltà dell’impegno contro la Vuelle.
Ecco le sue parole: “Dobbiamo essere più concreti quando gli avversari mettono più energia a rimbalzo offensivo. Abbiamo dei gap soprattutto quando ci disuniamo, e inoltre alterniamo ancora momenti di grande difesa a momenti di minore intensità. L’obiettivo è diventare lineari per tutti i quaranta minuti cercando di trovare il giusto ritmo con la difesa. Dobbiamo diventare al più presto una squadra vera, come ci siamo detti anche in preseason. Non cerchiamo assolutamente alibi, il mio lavoro è risolvere i problemi e accelerare il processo per diventare squadra. Dobbiamo lavorare per essere più concreti quando la partita ti mette davanti delle difficoltà e ti fa masticare del duro.
Per ciò che riguarda l’infermeria, fortunatamente non c’è niente di rotto per Savanovic e Sacchetti, che verranno valutati giorno per giorno. Carter ha preso un colpo e ha guadagnato qualche punto in bocca e l’occhio di Lydeka si è sgonfiato. Ma non è il momento di pensare agli infortunati, anche se giochiamo in quattro dobbiamo vincere.
Pesaro come ogni anno è una squadra da tenere, con un mix di giovani interessanti e americani che hanno possibilità di mettersi in luce nella lega italiana. Quest’anno il passaggio dal 5+5 al 3+4 ha incrementato questo processo, con giocatori europei che possono aiutare gli altri a crescere prima. Hanno vinto la prima contro Brescia e poi perso due partite tirate a Torino e Cantù e l’ultima con Avellino in casa. È una squadra con giocatori diversi rispetto allo scorso anno ma ha sempre la filosofia con tre piccoli sul perimetro bravi a creare, con Harrow, Thornton e Fields capaci di coprire un paio di ruoli, uniti a grande forza fisica sotto canestro con Knoko, vera rivelazione a rimbalzo, e Jones, che sta facendo da prima punta offensiva. Ma dobbiamo stare attenti anche a Jasaitis, Zavackas e Gazzotti, tutti giocatori che di volta in volta possono essere protagonisti. È quindi una squadra da temere e noi dovremmo essere in grado di approcciare la partita da subito nella maniera giusta perché affrontiamo un avversario pericoloso”.
PESARO
La Vuelle, dopo la convincente vittoria alla prima giornata contro Brescia, ha inanellato tre sconfitte consecutive arrivate al termine di partite molto tirate. I pesaresi arrivano a Sassari con l’intento di portare a casa la posta in palio. Coach Piero Bucchi prima di imbarcarsi per la Sardegna ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni.
Ecco i suoi pensieri: “In settimana Harrow ha preso un colpo alla schiena, ma le radiografie non evidenziano nulla. Si è allenato soffrendo un po’, ma l’allarme è rientrato. Ci siamo allenati bene, svolgendo un buon lavoro e ora dobbiamo riuscire a fare dei miglioramenti. Ci manca per ora il giocatore che prenda la squadra in mano e possa fare un paio di canestri nei momenti clou, perciò dobbiamo lavorare per trovare questi canestri di squadra producendo assieme quello che ci manca.
La squadra sta provando ad adeguarsi alle difficoltà del campionato. Dobbiamo migliorare tanto su scelte e spaziature ma con Avellino abbiamo preso molti tiri buoni, solo che non abbiamo fatto canestro. La leadership non si insegna e non la assegna l’allenatore, sin qui non è sbocciata in nessuno dei nostri esterni. È ancora presto per capire come andrà il campionato, il livello medio si è alzato ma per iniziare a dare dei giudizi ci vorranno ancora almeno un paio di domeniche. Non sono deluso dal nostro avvio. Il calendario non ci ha dato una mano, ma soprattutto è difficile immaginare che tempi possa avere la creazione dell’assetto di una squadra rinnovata come la nostra.
I ragazzi lavorano duramente e con molto impegno. Parlando di Sassari, ha perso in Ungheria in Coppa ma non sono stupito perchè ormai in Europa puoi perdere con chiunque, specie fuori casa. Il livello è buono dappertutto, in Ungheria hanno trovato un’avversaria scomoda e hanno perso di un punto. Sassari segna molto perché tira molto velocemente, cercheremo di non farli correre ma fuori casa non sarà una cosa facile.
Sono una squadra completa, dal perimetro è molto pericolosa e il loro reparto lunghi è davvero niente male, Olaseni, Lydeka e Savanovic sono una miscela di esperienza e atletismo. Sarà una gara dura anche perché loro vengono da due sconfitte. Sassari è stata costruita per fare le Coppe, del resto è una delle possibili sfidanti di Milano”.
Arbitreranno i Signori Roberto Begnis, Beniamino Manuel Attard e Nicola Ranaudo.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari.
Palla a due alle ore 18.15 di domenica 30 ottobre 2016.
Diretta televisiva per gli appassionati marchigiani sulle frequenze di RTV San Marino.
Marco Portas
Foto tratta dal sito ufficiale della Vuelle Pesaro www.victorialibertas.it