Bella e importante vittoria per Reggio Emilia, che espugna 80-84 il PalaTrento al termine di una partita divertente ed equilibrata per 40 minuti. Le due formazioni utilizzano al meglio le proprie armi, con la sfida a risolversi solo nel finale quando il superiore talento offensivo reggiano ha la meglio. A Trento non basta così il dominio a rimbalzo (39-32 con ben 18 rimbalzi offensivi) ed il maggior numero di palle perse ospiti, nel finale la squadra perde fluidità e subisce quasi impotente il sorpasso decisivo ospite. Grande protagonista un immarcabile Aradori, miglior marcatore a 26 punti a cui aggiunge 7 rimbalzi e 6 assist, bene anche Cervi a quota 20, stessa cifra di un buon Lighty.
L’avvio di partita è caratterizzato dal solito Cervi a mettere in difficoltà le frontline leggere di Buscaglia , con 10 punti per lui già nel primo quarto e Reggiana avanti 18-22, mentre Flaccadori e Della Valle fanno pari e patta. La reazione dei padroni di casa è immediata, guidata dall’inaspettato Moraschini e da Gomes, tanta corsa e una buona circolazione di palla con cui Trento si porta al 48-44 dell’intervallo, con qualche rimpianto per qualche facile conclusione sprecata. Vantaggio minimo che rimarrà una costante di tutta la ripresa, con Reggio che non riesce ad agguantare la parità e Trento dalla buona difesa con il solo Lighty ad essere incisivo con continuità in attacco. Il solo Aradori buca il canestro dei padroni di casa con continuità, e dopo un terzo quarto in ombra prende in mano la partita con un ultimo parziale da 12 punti. 8 di questi arrivano dal 69-70 in poi, quando Reggio mette in atto la fuga decisiva. Trento ha solo qualche guizzo di Jefferson da opporre, ha la forza di rientrare fino al -1 con i liberi di Gomes ma ancora Cervi mette la parola fine con il rimbalzo d’attacco sull’errore di De Nicolao e il 2/2 ai liberi a chiudere.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 80-84
Tabellino
(foto Facebook Pallacanestro Reggiana)