ROMA – Possiamo prenderci in giro sino a quando ci pare ma chi perderà domenica sera tra Virtus Roma e Benetton Treviso avrà dato la stura ad una crisi autentica, una di quelle crisi tecniche e di risultati che potrebbe portare anche a svolte clamorose. E quando parliamo di svolte clamorose non escludiamo affatto che siano operati tagli nel roster o, addirittura, esoneri in panchina che avrebbero dell’incredibile, almeno sino ad un mese fa. Ma come è potuto accadere che queste due squadre, dopo le ambiziose dichiarazioni di questa estate dovute anche al blasone che si portano appresso, si possano mai trovare dopo 4 gare in Campionato con un record di una sola vittoria a favore e ben 3 sconfitte sul groppone ?
Lottomatica Virtus Roma
Sulle rive del Tevere l’aria comincia a diventare pesante. Va bene la preparazione fatta poco e male a causa dei mille infortuni che hanno ritardato la chimica di gruppo ma questa squadra è molto simile a quella gestita da Nando Gentile che, ad un certo punto, dopo l’immeritata sconfitta in Eurolega in casa all’overtime contro il Maccabi, si era praticamente trasformata in una sorta di Anonima Cestistica senza nerbo e gioco. Tralasciamo poi ciò che accadde, oggi quello che preoccupa parecchio è l’involuzione del sistema di questo roster edizione 2010-11, simile nelle opere e nei risultati a quella dell’anno scorso: gioco quasi assente; amnesie difensive quando proprio la difesa capitolina era stata, anche nelle precedenti prestazioni, molto vicina all’optimum; palle perse banalmente; voglia di risolvere da soli le partite con troppi tiri dalla lunga distanza a vuoto, quando poi, con quel materiale umano in campo, si dovrebbe cercare con maggiore insistenza il tiro più comodo e vicino a canestro; infine, scarso senso di squadra. Certamente, tutti questi difetti erano preventivabili alla luce, ripetiamo, delle difficoltà durante la preparazione ma sconcerta la poca decisione nel tirarsi fuori da situazioni complesse, come ad esempio ad Avellino ed a Malaga in occasione delle ultime due gare. Sembra quasi che non si riesca con la testa a reggere lo sforzo del tentativo di recupero e quando accade non una ma ben due o tre volte, ce da essere preoccupati. Perloppiù adesso arriva Treviso, anche lei carica di problemi e desiderosa di rivincite, una bella gatta da pelare quella dei Verdi della Marca guidata da Repesa. Partita vietata ai tifosi della Virtus deboli di cuore.
Benetton Treviso
Ma se Roma non ride per niente, a Treviso non si verrà nella Capitale con l’animo leggero. Inutile nascondersi dietro un dito, le cose stanno andando decisamente male e, a differenza del collega Boniciolli, Repesa ha avuto sì qualche problemino durante la pre-season ma non quanti il suo antagonista di domenica. Sì, Greg Brunner al palo non ci voleva ed è stata una disdetta, l’uomo cioè preso per conferire corpo e sostanza alla dipartita di Wallace sta mancando più di quanto sia stato possibile immagginare ma c’è da discutere ad esempio sulla resa balbettante di Ryan Toolson, solo 11 punti di media a partita contro gli oltre 20 del pre-campionato. E cosa dire di Motiejunas ? L’anno scorso doveva capire il nostro basket, cosa lo sta frenando ancora nel mostrare tutto il meglio di cui dispone ? E se poi viene meno anche un giocatore affidabile e d’esperienza come Devin Smith, ecco che i conti non tornano più. Cosa deve fare Treviso allora ? Deve correre di più, essere maggiormente presente sotto le plancie e quindi magari far sentire di più i gomiti agli avversari, diminuire così il numero degli extra-possessi altrui. Però contro i centimetri di Roma sarà difficile, nonostante la stessa Virtus non abbia……Incantato sotto questo aspetto. Sarà dura ma non si può perdere, sarebbe a rischio la Final Eight di Coppa Italia e quest’anno non deve accadere.
Precedenti: sono nettamente, nel computo globale, a favore dei trevigiani per 25-52. A Roma però sono 3 anni di fila che i padroni di casa vincono e con scarti notevoli, impressionante l’ultimo periodo dell’anno scorso con ben 35 punti segnati sempre da parte della Virtus mentre a Roma i Verdi non vincono dal 2006. A Roma comunque i numeri dicono 18-19 per Treviso. infine una curiosità: Treviso è la squadra contro cui Giachetti ha realizzato più punti in campionato: 110 in 20 partite giocate (6-14 il bilancio).
Si gioca: al Palalottomatica, domenica 14 ore 18.15
Arbitri: Paternicò-Seghetti-Sardella
Fabrizio Noto/FRED