Il Geas va alla ricerca della nona vittoria consecutiva ospitando domani (sabato 3 dicembre, ore 20.30 al PalaNat), le bergamasche di Albino nel quarto derby lombardo del girone di andata per le rossonere. Che hanno come obiettivo di confermare l’imbattibilità stagionale, ma anche di riscattare la prova sottotono di Bolzano. Dall’Alto Adige, infatti, la squadra di Cinzia Zanotti è sì tornata con il “referto rosa”, ma facendo un passo indietro sul piano della prestazione di squadra: contro Albino, che si presenta sulla carta più insidiosa della precedente avversaria, servirà ritrovare lo smalto dei giorni migliori.
Dopo la prova a due facce contro la Virtus Cagliari le rossonere avevano reagito benissimo nelle successive 4 gare (tutte vinte con grande autorità): bisognerà ripetersi per iniziare nel migliore dei modi una settimana che definire “impegnativa” è riduttivo. Giovedì 8, infatti, ci sarà il turno dell’Immacolata contro la seconda della classe Empoli, sempre in casa; e domenica 11 un altro big match a Costa Masnaga. Meglio, insomma, blindare la qualificazione alle finali di Coppa Italia (primi 4 posti a fine andata) e puntellare un primato in classifica che sta per fronteggiare gli assalti più duri.
Cinzia Zanotti
“Vista la nostra precedente partita contro Bolzano, c’è un po’ da riscattare la prestazione: siamo reduci da una partita giocata con poca testa. E ora affrontiamo una squadra insidiosa come Albino, completa in ogni ruolo e con Packovski molta brava in regia nella gestione della squadra, ma anche capace di prendersi iniziative personale ed avere buone qualità realizzative. Poi Silva che ben conosciamo e che per loro è giocatrice fondamentale. E non sto certo scordando le altre. Abbiamo già affrontato Albino, ma era precampionato ed abbiamo vinto di 1 con assenze importanti da loro. Come tipologia di squadra abbiamo caratteristiche opposte: dovremo fare molta attenzione in difesa, cercare di fare contropiede (e questo parte da quanto faremo nella nostra metà campo), giocare sui loro punti deboli. Abbiamo sicuramente un vantaggio a rimbalzo, ma dovremo sfruttarlo meglio di quanto fatto contro Bolzano”.
LE AVVERSARIE – Terza stagione consecutiva in A2 per la Fassi, che occupa una posizione centrale della classifica, ma a soli 2 punti dalle zone nobili: ha il 50% di vittorie e contro il Sanga, nell’ultimo turno, ha conquistato un successo prezioso. La Fassi ha rimontato uno scarto in doppia cifra e si è imposta in volata, nell’ultima apparizione stagionale, senza peraltro scendere in campo, di Laura Fumagalli. La guardia brianzola, storica avversaria del Geas fin dai campionati giovanili, sarà sostituita da Linda Manzini, che ha iniziato la stagione a Carugate (9.3 punti col 53% da 2).
Le colonne portanti della squadra di Giuliano Stibiel sono la play croata Packovski, leader straniera di una squadra per il resto a forte connotazione orobica (medie di 12 punti, 2.2 assist e 3.1 recuperi) ed Elisa Silva (10 punti e 8.2 rimbalzi), potendo giocare nei due ruoli di ala ed anche da pivot. Tra le esterne ha un ruolo importante Chiara Lussana, che occupa il ruolo di play e guardia con profitto, e nei ruoli di ala l’ex di turno Selene Marulli (4.8 punti in 19′) e Simona Devicenzi. Sotto canestro fiducia e spazio alla linea giovane: Giulia Vincenzi (5.0 punti e 2.9 rimbalzi in 17′) ed Emanuela Valente (4.4 punti e 4.6 rimbalzi in 20′) si sono alternate, finora, nel ruolo di lunga titolare. Oltre ai lunghi trascorsi in maglia geassina di Marulli, va ricordato che sia Silva (scudetto Juniores 2004) sia Vincenzi hanno militato nel vivaio rossonero.
Ufficio Stampa Geas