La passione si sa, conduce a volte a compiere gesti inconsulti ed irrefrenabili, molte volte gesta che poi a mente fredda non si sarebbero mai compiuti.
Quanto accaduto ieri a Siena però, da parte dei tifosi mensanini al PalaEstra, durante e dopo il match tra Mens Sana Basket 1871 e Roma Gas&Power, è stato a dir poco disdicevole e privo di ogni logica sportiva.
Con questo comunicato però la nuova dirigenza della Mens Sana Basket 1871 riceve un ideale applauso da parte di tutto il mondo della pallacanestro, mondo che non avverte proprio il bisogno di essere luogo deputato allo sfogatoio di personaggi che, evidentemente, non comprendono per nulla il messaggio che il basket desidera portare con se, totalmente staccato e lontano dalla logica della curva calcistica più becera ed ignorante.
Siena poi è una piazza che per anni (senza entrare nel merito o meno in riferimento ai ben noti accadimenti che han portato la vecchia società alla radiazione ed a tutti gli annessi e connessi), ha respirato l’aria della pallacanestro con la “P” maiuscola almeno sul campo, logico quindi che il Suo Popolo si consideri probabilmente ferito ed oltraggiato, non certamente però per colpa dell’avversario che di turno scende al PalaEstra!
Siamo quindi certi che la nuova dirigenza del sodalizio più conosciuto e famoso in una delle più belle e magiche cittadine italiane, dove la pallacanestro è letteralmente una filosofia di vita, si adopererà affinchè certe brutture non debbano mai più ad accadere, non è retorica ma se non dovesse verificarsi una maturazione comportamentale in futuro del pubblico mensanino, allora potremmo affermare che la speranza di vivere la pallacanestro nel miglior modo possibile non abiti a Siena. E non c’entra che ieri sera, contro la Mens Sana Basket 1871, ci fosse una squadra della città storicamente e culturalmente “nemica” della Verbena cioè Roma, semmai c’entra il modo in cui ci si approccia alla pratica sportiva, un momento di puro incontro ma anche di fratellanza.
Non importa infatti ricordare che proprio la vecchia Siena, con probabilmente al seguito molti (se non tutti) quei tifosi che ieri sera erano al PalaEstra hanno dato “spettacolo”, abbia potuto festeggiare giustamente e legittimamente il loro ultimo scudetto nel 2013 (seppur poi revocato), proprio al Palazzetto di Viale Tiziano in Roma in Gara 5, senza che alcun giocatore o dirigente dell’allora Montepaschi subisse o rischiasse l’incolumità personale come invece accaduto ieri al Presidente Buonamici della Roma Gas&Power.
Lavorare quindi tutti, offensori ed offesi, allo scopo di migliorare la cultura della pallacanestro che, non occorre mai dimenticarlo, al di là dell’Oceano ha visto una spettacolare Gara 7 di Finale NBA in giugno scorso vivere un epilogo incredibile, con i Cavaliers vincere in casa dei Golden State Warriors senza che una sola persona all’Oracle Arena abbia mai solo pensato di lanciare anche una palla di carta contro LeBron James & Co., siamo sicuri che lo sanno benissimo i dirigenti senesi ma anche la parte più che integra che popola la tifoseria toscana.
Fabrizio Noto/FRED
Il comunicato della dirigenza senese diramato oggi alle 16:17.
La Mens Sana Basket 1871, con riferimento agli eventi avvenuti nel corso e al termine della partita con Eurobasket Roma che sono stati oggetto di esame da parte del Giudice Sportivo con la comminazione di una rilevante ammenda ai danni della società, sottolinea che certi comportamenti non trovano alcuna giustificazione e non possono essere tollerati in un palazzetto, come quello di Siena, nel quale il pubblico da sempre sa manifestare la propria passione e il proprio attaccamento alla squadra senza superare gli ovvi limiti che sono imposti non solo dalle regole scritte, ma anche dal buon senso e dallo spirito sportivo.
I fatti del campo, qualunque essi siano, non possono essere una scusa per comportamenti violenti e pericolosi, ma semmai uno stimolo a reagire alle situazioni avverse con un impegno maggiore di chi è in campo per migliorare ancora le prestazioni e di chi è in tribuna per fare sentire con maggiore forza e correttezza il calore dell’incitamento a una squadra che lotta sempre con grande determinazione al limite delle proprie possibilità.
La società si impegnerà perché non si possano ripetere situazioni del genere, dalle quali derivano un immeritato danno di immagine per tutti gli sportivi senesi e anche rilevanti oneri economici per la società stessa.
Ai giocatori, allo staff tecnico e ai dirigenti di Roma diamo appuntamento alle prossime occasioni per condividere insieme altre emozioni nella massima serenità sportiva, con il rincrescimento per quanto avvenuto della società e di tutto il pubblico di Siena, come già comunicato telefonicamente al Presidente Buonamici.