Per quello che ci si aspettava ad inizio stagione, la sfida Cremona – Varese alla sesta di campionato avrebbe dovuto rappresentare una di quelle sfide salvezza da circolino rosso. Due squadre poco considerate, un derby lombardo, una rivalità recentissima nata due anni orsono quando entrambe staccarono il biglietto per la Serie A, la prima attraverso i playoff, la seconda con promozione diretta. Quello che dice la classifica attualmente invece è leggermente diverso. Più che per gli uomini di Mahoric, che con quattro punti hanno già ottenuto più di quanto la stampa si aspettasse ma non possono certo gridare al miracolo, il discorso vale per i “vecchietti” di Recalcati, secondi dietro a Milano, alla pari di Bologna e Siena, quest’ultima sconfitta proprio dalla Cimberio qualche settimana fa. Complessivamente dodici punti, messi sul tavolo dalle due ex neopromosse, su venti disponibili. Si è visto di peggio.
Vanoli-Braga Cremona
Le tre sconfitte patite con Siena, Cantù e Biella, hanno portato uno scarto complessivo di dieci punti. Meno dei sedici subiti da Varese nell’unica sconfitta ad Avellino. Ma gli altri hanno il doppio dei punti in classifica, è arrivato il momento di capitalizzare di più le buone partite. La priorità per Mahoric è quella di cancellare i cento punti subiti a Biella. Tutto il resto, dal carattere alla fase offensiva, è stato accettabile, ma per una squadra che nasce e muore sulla propria pressione difensiva, quello visto in Piemonte non può essere accettato. Varese ha tutt’altro sistema di gioco rispetto al run and gun di Cancellieri, non toglie il fatto però che molti dei destini di questa sfida passeranno dall’intensità nella propria metacampo, ottima fino a alla vittoria contro Montegranaro. Un’altra settimana senza acciacchi di sorta sembra porre buone basi perchè possa succedere.
Cimberio Varese
Queste sono le partite che definiranno il profilo di Galanda e compagni, se il loro valore è davvero quello mostrato fino a questo momento o se saranno destinati a ridimensionarsi con l’andare delle settimane. L’unica sconfitta patita è arrivata fuori casa, in una gara con poca storia da Avellino, in mezzo c’è stata anche la prestigiosa vittoria a Treviso, a dimostrazione che potrebbe essere stato un caso. In più la striscia aperta dice tre vittorie consecutive. Quella che si presenta a Cremona è molto vicina ad essere una squadra in forma strepitosa. Formazione al completo, seppure Kangur e Cotani abbiano qualche acciacco che gli ha impedito di allenarsi al 100% in settimana. In più, novità di giornata, sarà presente anche Demartini, tesserato ufficialmente negli ultimi giorni, nonostante si allenasse con la squadra da diverso tempo.
Precedenti
Una vittoria a testa negli unici scontri nel massimo campionato tra le due squadre. In entrambi i casi ne è uscita vincitrice la squadra di casa, seppur con modalità diverse: soffrendo fino all’ultimo a Cremona, demolendo gli avversari a Varese, nella vittoria che sancì la salvezza automatica degli uomini, allora, di Pillastrini.
Arbitri
Seghetti, Lo Guzzo e Sardella